combattiamo tutti uniti contro SCF

ecco i primi segnali contrastanti sia per SIAE che per SCF


www.cdt.ch/confederazione/politica/73507...-radio-in-hotel.html

Esentasse la tv e la radio in hotel
Il Tribunale federale decide contro le società di gestione dei diritti d'autore
LOSANNA - Il Tribunale federale ha respinto oggi i ricorsi delle società svizzere di gestione dei diritti d'autore per la percezione delle tasse sull'utilizzo di radio e televisione nelle case di vacanze, alberghi e ospedali. Quindi, a tutti gli effetti, queste "trasmissioni" saranno esentasse. Certo, Pro Litteris, la Società svizzera degli autori, SUISA, Suissimage e Swissperform prelevano da anni diritti d'autore da proprietari di vacanze e appartamenti di vacanza che affittano i loro beni fondiari: ma questa tassa, che appare in modo separato sulla fattura della società di riscossione del canone radio/TV Billag, dal 2011 è stata rivendicata anche per le camere d'albergo e degli ospedali. La federazione del settore alberghiero e della ristorazione GastroSuisse e un proprietario di appartamenti di vacanze l'avevano denunciata nel 2011 presso l'Istituto federale della proprietà intellettuale e avevano vinto la causa. L'IPI aveva ordinato alle società di gestione di rinunciare immediatamente al prelievo della tassa a causa dell'assenza di una base tariffaria, decisione confermata lo scorso maggio dal Tribunale amministrativo federale. I giudici di San Gallo erano arrivati alla conclusione, infatti, che il criterio adottato, in vigore fino al 2013, non rappresentasse una base per il prelievo della tassa. Il Tribunale federale ha seguito le loro motivazioni. Le società svizzere di gestione dei diritti d'autore dovranno rimborsare le tasse prelevate.

:-\ Non capisco, è "roba" svizzera che attinenza c'é con noi?

:-\ Non capisco, è "roba" svizzera che attinenza c'é con noi?

come scritto sono primi segnali se la svizzera adotta una regola potrebbe essere intrapresa anche da altri paesi.

Mah... rimanere in argomento Italia sarebbe più interessante che preoccuparsi degli altri stati visto considerato che poi la legge applicata è quella italiana e non quella europea.

Io non voglio mettere in dubbio la buona fede di questa iniziativa ma se non mettiamo a fuoco questa situazione non si va avanti e diventa il solito carrozzone all'italiana.

Radio commerciali e comunitarie, webradio personali e non. Stop fermiamoci qui... le televisioni facciano la loro strada...

Per ogni tipologia di radio e webradio abbiamo tre situazioni:
- chi riceve "pressioni" con sequestri e denuncia penale per il 171ter (procedura penale)
- chi ha firmato un contratto tra privati (seguirà la procedura civile)
- chi invece sta aspettando il proprio destino

Non si discute il diritto sacrosanto del connesso, si discute il metodo di riscossione:
- "società privata" non denunci penalmente con conseguente sequestro dicendo che si fa nella radio si fa "azione di duplicazione/riproduzione a scopo di lucro" (la radio per la l.d.a. ha il diritto alla copia tecnica o di servizio) e ci vuole una licenza per le radio (dove sta scritto?)
- "società privata" vai in SIAE e vai a firmare anche per il settore radiofonico e webradio la convenzione che ti permette di incassare il tuo diritto connesso visto che SIAE è l'unica a riscuotere per legge art 180 l.d.a. (vedi contratti settoriali firmati dal gennaio 2011)

Molti dicono sul web che bisogna andare in SIAE... secondo me non serve a nulla bussare in SIAE e per poi dire "Perchè non riscuoti il connesso?"... perchè in SIAE potrebbero rispondere che nessuno si è presentato alla cassa oppure non c'è alcuna convenzione...

Secondo me bisogna studiare una procedura per "obbligare" queste "società private" a rispettare l'art. 180 l.d.a. se no non se ne esce fuori almeno per il nostro settore. Per assurdo, ripeto per assurdo, facessimo un esposto

Qualcuno ha altre idee da aggiungere?

Molti dicono sul web che bisogna andare in SIAE... secondo me non serve a nulla bussare in SIAE e per poi dire "Perchè non riscuoti il connesso?"... perchè in SIAE potrebbero rispondere che nessuno si è presentato alla cassa oppure non c'è alcuna convenzione...

parole sante Paolo, sono d'accordo con te.

bisogna capire da radiouniversal se in questa classaction ci può entrare chiunque e quali sono le modalità..

appena ho notizie dal Conna Vi informo, sarebbe bello che oltre postare ci fosse anche una chat che si possa comunicare in tempo reale, sto leggendo sentenze e ricercando info chi ha voglia di leggere www.cineaudioeffects.net/component/conte...ive/9-normativa-siae

In base ai parametri del diritto dell’Unione, né l’art. 12 della Convenzione di Roma 26 ottobre 1961, relativa alla protezione degli artisti interpreti o esecutori, dei produttori di fonogrammi e degli organismi di radiodiffusione, né l’art. 15 del Trattato dell’OMPI 20 settembre 1996, sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi (WPPT), né l’art. 14 dell’Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS) costituiscono disposizioni di diritto internazionale che una parte di una controversia tra soggetti privati può invocare direttamente.

convenzione del 1961

www.ubertazzi.it/it/codice/doc16.pdf

appena ho notizie dal Conna Vi informo, sarebbe bello che oltre postare ci fosse anche una chat che si possa comunicare in tempo reale

Difficilmente almeno per me comunicare in tempo reale per questioni lavorative, però se vuoi riservare queste comunicazioni ai chi realmente vuole partecipare ti consiglio di creare un gruppo segreto su facebook...

vi invito a postare i link di sentenze positive nei confornti di SCF così tutti possono leggerle e farne uso per chi ha cause in corso per difesa, sia penale che civile.

da come leggo mi sembra di capire che il Consiglio di Stato confermi l'esclusività alla SIAE per riscuotere i diritti connessi ;D

Sentenza del Consiglio di Stato n. 270 del 2007

Tale essendo il quadro normativo nel quale si inserisce la fattispecie in esame, appare evidente che, contrariamente a quanto sostanzialmente, affermano sia la SIAE che il Ministero, quelle relative ai diritti connessi non sono funzioni secondarie e in qualche modo aggiuntive, ma funzioni istituzionali della SIAE.

www.d-a-c.it/doc/doc-sent-2007-270-cds-rumoristi.htm

www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/99419dl.htm

Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 419

7. La gestione dei servizi attinenti alla tutela del diritto d'autore e dei diritti connessi si informa ai principi della massima trasparenza nella ripartizione dei proventi tra gli aventi diritto. I criteri di ripartizione sono annualmente predeterminati dalla SIAE e sottoposti all'approvazione del Ministro vigilante.