..di padre in figlio...

14 Sep 2010 20:22 #50317 by
Replied by on topic Re: ..di padre in figlio...
Un giorno mi disse uno che mi auguro di radio ne capisca, e io credo ne capisca: :P
"Il futuro della radio locale è l'essere locale".

Da ciò intuisco che la forza delle locali è quella di parlare del territorio.

Bene, partendo da questo assunto una cosa basilare che non dovrebbe mancare è
l'informazione locale : sapere che moltissime radio locali si appoggiano ad agenzie di stampa ci potrebbe anche stare, ma parlare del territorio in modo capillare è quello che i network non possono fare e quindi mi sembra quasi ovvio che le locali dovrebbero investire sull'informazione locale.
Ed invece in molte realtà ciò manca (e parlo anche di emittenti regionali).

Radio locali palestra per nuovi speaker:
Io ho 26 anni. A 16 ho cominciato a fare radio e come bombaradio mi sono chiesto se mai sarei riuscito a possederne una tutta mia.
Sono rimasto legatissimo alla mia prima radio ma, per scelte personali, ho deciso di fare altre esperienze in altre realtà (sempre locali).
Ma è come se non me ne fossi mai andato. Per la mia prima radio ho fatto e continuo a fare di tutto (alta e bassa frequenza, regia automatica e programmazione dei brani). Non vorrei dire quante migliaia di euro c'ho messo per una cosa che NON è mia.

3 mesi fa mi arriva la proposta come speaker in una radio pluriregionale di milano.
Nello stesso momento (attento bombaradio) il capo della mia prima radio mi offre di entrare in società: certo lui mica scemo, voleva un pacco di soldi.
Io non so se glieli avrei dati, ma la radio resta lì, milano non so.
Ora sono a Milano, faccio lo speaker, ma il mio pensiero è spesso a quella mia prima radio locale che 10 anni fa suonava ancora gli LP e le MC e grazie alla mia passione, e al mio portafogli, ha un processore audio, una regia automatica con relativi pc, una serie di valvole per i trasmettitori e tante altre cosine.
Si dice che nulla è impossibile.
Ecco io credo che se hai passione, e ci credi, tutto può accadere.
Per fare radio bisogna amarla, e fare anche qualche pazzia!
Il problema è che non so quanto convenga al giorno d'oggi fare radio. Parlo di "economia". Se spendi quelle cifre, di cui sopra, sei sicuro che torneranno indietro con gli interessi?
L'unica garanzia che potresti avere, le frequenze, resteranno sempre alla quotazione alla quale le hai acquistate??... o da un giorno all'altro potrebbero (come in realtà dovrebbero) non valere + nulla???
A presto.

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  • Dj Fabbry T
14 Sep 2010 21:17 - 14 Sep 2010 21:18 #50319 by Dj Fabbry T
Replied by Dj Fabbry T on topic Re: ..di padre in figlio...

Io invece per dirimere problemi del lasciato avrei adottato a livello nazionale il sistema del rinnovo delle licenze, similmente a quanto viene fatto in Inghilterra (sempre che quello che mi è stato detto sia veritiero). Ovvero la licenza radiofonica viene rinnovata annualmente, o dopo un determinato periodo, previa valutazione da parte di una commissione che ne valuta la nuova "linea editoriale" da un punto di vista di innovazione nella comunicazione, novità del format, interesse culturale, etc. In parole povere le emittenti vengono stimolate e obbligate a crescere e a rinnovarsi. Qualora non vengano presentati progetti interessanti penso che la concessione venga revocata e possa subentrare una altra emittente o altri progetti di giovani volenterosi.


... E chi l'ha detto che i giovani volenterosi abbiano progetti più meritevoli? :o :'( :o :( :o ::)

All'inizio c'erano decine di giovani che s'improvvisarono "radiofonici". :D Oggi un "editore radiofonico" deve gestire un'azienda piccola o grande che sia con i relativi onori e soprattutto oneri. >:(

Oggi se vuoi improvvisare c'è il web che un domani potrebbe altresì essere regolamentato per scopi di lucro, politici o costare cifre inaccessibili e i vecchi proprietari di siti potrebbero vedersi offrire cifre milionarie per il loro spazio.

E gira il nastro gira e non lo so fermare
.........................................................
e corre il nastro corre senza aspettare
...

E' la dura legge della vita e sarà bravo chi ricorda la canzone da cui ho estratto i 2 versi. :-X

Saluti


non vorrei essere drammatico e offendere nessuno.. ma un giorno morirai è non aver cresciuto alcun giovane farà si che dopo 30 di fatiche la tua radio morirà con te = LAVORO INUTILE!

IO NON ACCETTO IN QUANTO GIOVANE QUESTA COSA CHE SIAMO TUTTI POCO SERI E CHE SI CREDONO DI ESSERE CHISSA' CHI CON IL MINIMO SFORZO O CHE NON TENGONO ALLE COSE PERCHE' HA 24 ANNI MAGARI NON HO LA TUA ESPERIENZA MA DI SICURO POSSO AVERE UNA MENTE PIU' FRESCA!

io non ho paura a mettermi in gioco.. guarda cosa ho creato DA SOLO e gia da diversi anni! io mi permetto di parlare proprio per questo!

scusa le parole pesanti ma quando sento queste cose mi si chiude la vena!

ps
tra le altre cose è proprio per questo motivo che nella mia zona non trovo lavoro.. perchè siete tutti attaccati alla vostra sedia solo per la paura del confronto! dimenticandovi la VOSTRA GIOVENTU'
Last edit: 14 Sep 2010 21:18 by .

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  • radio frejus
14 Sep 2010 22:44 #50328 by radio frejus
Replied by radio frejus on topic Re: ..di padre in figlio...
:-\ ....io sono uno dei 50enni in questione, e stranamente riesco a capire entrambe le opinioni.
dalla parte dei 50enni, perchè ho provato sulle mie spalle l'enormitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa dei problemi che ci hanno scatenato addosso negli ultimin30 anni,
(solo notizie di ogg,i Radio Padania oggi mi ha acceso un nuovo impianto a 300khz e il pirata dell' etere del nordovest (upgrade e gli altri tecnici sanno di chi parlo) ha riesumato l'ennesimo impianto fantasma nel mio bacino, e questo solo oggi,tralasciando furti danneggiamenti ministero arpa comuni inps enpals bidonisti ecc ecc ecc.
potrei andre avanti per almeno un'ora...
dall' altra capisco la frustrazione dei giovani che sicuramente sono pieni di buone intenzioni e credono di avere le idee giuste(e magari qualcuna sarà anche valida),
ma non hanno la possibilità di metterle in pratica!
e poi rispondo anche sul discorso della radio computerizzata, ...siccome sono proprietario di 2 emittenti
la più vecchia con un bacino di utenza abbastanza grande , con programmi in diretta notiziari locali , contatto con il pubblico ecc ecc ecc
l'altra ..è da sempre una radio computerizzata musica e notizie veloci............E CON UN BACINO DI UTENZA CHE è SOLO UN QUARTO RISPETTO ALL'ALTRA,
bene quando vengono fuori i daTI  audiradio, la radio musicale fa quasi il doppio degli ascoltatori........quindi nessuna ricetta è quella giusta. :-X :-X :-X

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  • TechnoMax
14 Sep 2010 22:52 - 14 Sep 2010 22:59 #50330 by TechnoMax
Replied by TechnoMax on topic Re: ..di padre in figlio...
Concordo con Fabbry T, sono nella stessa identica situazione...

Pensate che quando sono stato direttore artistico di una radio delle mie parti (2 annetti fa quasi 3) lo ero solo perchè la radio era in forte crisi e il gestore che pagava l'affitto al titolare era in panne nel modo più totale (non sapeva fare nulla in rtegia) e non avendo nessun altro "pollo" che sarebbe andato a dargli una mano, avevano chiesto a me di fare da fonico, tecnico BF ecc... Mi davano fiducia ma... Prendevo appena 125 al mese per lavorare dalle 9 alle 12 (quando riuscivo a finire alle 12... Cioè praticamente MAI) 3 giorni a settimana...  :o :o :o però pur di starmene a casa a far niente, meglio intascare quel poco e fare un lavoro che mi piaceva (anche se spesso snervante per il numero di cose da gestire in un tempo ristretto)... 

Come DJ e/o speaker, puoi essere anche Fargetta o Albertino che... Col cavolo che pagano!!!

Poi se cerchi di dare idee valide ti prendono per i fondelli dicendo che certe cose le facevano già 20 anni fa, certe cose non vanno, per fare bisogna spendere, se vogliono sanno fare anche loro cose nuove, che hanno idee da vendere senza avere a me per i piedi ecc... però vanno avanti da 30 anni sempre con le solite robe... Dediche, telefonate in diretta con le solite 4 domande di rito sul meteo e cosa fai e cosa non fai... Oppure dei no stop con musica a casaccio (sempre meglio delle chiacchere, infatti io amo le radio no stop) ma credo che almeno un minimo di cura delle scallette musicali non guasterebbe e non costa molta fatica e denaro... Non per tirare l'acqua al mio mulino, ma l'unica che ascolto dalle mie parti è quella in cui sono tecnico da 1 annetto che manda musica decente curata ed aggiornata con anche successi del passato ed ha pure jingle decenti... Ovviamente oltre la mia (che in zona è anche quella che suona meglio... MODESTAMENTE  ;D ;D ;D)...
Last edit: 14 Sep 2010 22:59 by .

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15 Sep 2010 01:15 #50332 by
Replied by on topic Re: ..di padre in figlio...
sono d'accordissimo con fabbry t e technomax..  quando vedono un giovane con molto entusiasmo,lo guardano come un marziano. i vecchi del mestiere hanno paura che tu impari il mestiere ,hanno paura che li superi, hanno paura che tu sappia piu' di loro.....e poi si consolano dicendo che loro è una vita che fanno il mestiere e quindi il giovanotto di turno non sa' un tubo !!! dico a queste persone;che un giovane un po scaltro anche se non ha tantissima esperienza ,ma la passione,in poco tempo riesce ad imparare molte cose!!!!!!!!!!!!!!!



1

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15 Sep 2010 09:26 #50335 by
Replied by on topic Re: ..di padre in figlio...

Domanda: Quanti di voi hanno permesso ad un ragazzo giovane di occuparsi della direzione artistica della propria emittente?


Dalle nostre parti il 90% delle radio che sono state vendute ai network. Compresa qualche grande realtà regionale affidata allo sbarbato, scienziato musicale e del marketing di turno.

Inoltre il binomio : Giovane = Ascolto Radio è ormai sorpassato almeno dal punto di vista della fidelizzazione e dell'ascolto critico.

Per quanto riguarda le nicchie e la sperimentazione, ci sarà un motivo per cui il gruppo 105 ha 3 radio in fm e 30 on-line?

Saluti


Per quanto riguarda il gruppo Finelco mi pare che il progetto RMC2 che voleva essere radio di nicchia pure in FM in zone eslcusive dello stivale sia fallito. questi discorsi sul tipo di musica o di radio lo trovo uguale al comportamento di molte persone che snobbano in TV il Grande Fratello ma dopo 10 anni è ancora tra le trasmissioni tv più seguite nella storia della tv italianaMa come è possibile che nessuno lo guarda e poi invece lo guardano quasi tutti? Stessa storia per la radio tutti si lamentano per la musica POP tutta uguale e per i soliti discorsi alla radio tra speaker e ascoltatore, però alla fine sono i format che al momento portano ascoltatori e inserzionisti. Chi ha il coraggio di uscire dalla mischia e rischiare di far saltare i conti della propria emittente=? Certo che il gruppo Finelco ha 30 webradio tematiche perchè attualmente il web è il mezzo a minor costo che permette di sperimentare, ma in FM e nel Satellite non ci si può permettere di buttar via soldi per le sperimentazioni.

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  • radioazzurrarandazzo
15 Sep 2010 10:16 #50337 by radioazzurrarandazzo
Replied by radioazzurrarandazzo on topic Re: ..di padre in figlio...
già ora siamo obbligati avere 2 dipendenti

Funziona così anche in Svizzera Alvin... Ma non credere che sia un sistema efficiente anzi... Metti che una radio grandetta con un bel numero di dipendenti si vedesse revocare la concessione perchè, secondo il Ministero, non si è rinnovata ecc ecc... Non credo sarebbe bello vedere gente disoccupata... Non credi???

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15 Sep 2010 12:48 #50344 by
Replied by on topic Re: ..di padre in figlio...


non vorrei essere drammatico e offendere nessuno.. ma un giorno morirai è non aver cresciuto alcun giovane farà si che dopo 30 di fatiche la tua radio morirà con te = LAVORO INUTILE!

IO NON ACCETTO IN QUANTO GIOVANE QUESTA COSA CHE SIAMO TUTTI POCO SERI E CHE SI CREDONO DI ESSERE CHISSA' CHI CON IL MINIMO SFORZO O CHE NON TENGONO ALLE COSE PERCHE' HA 24 ANNI MAGARI NON HO LA TUA ESPERIENZA MA DI SICURO POSSO AVERE UNA MENTE PIU' FRESCA!

io non ho paura a mettermi in gioco.. guarda cosa ho creato DA SOLO e gia da diversi anni! io mi permetto di parlare proprio per questo!

scusa le parole pesanti ma quando sento queste cose mi si chiude la vena!

ps
tra le altre cose è proprio per questo motivo che nella mia zona non trovo lavoro.. perchè siete tutti attaccati alla vostra sedia solo per la paura del confronto! dimenticandovi la VOSTRA GIOVENTU'
[/quote]



AH. Beata Gioventù,

premesso che nessuno ha dato del POCO SERIO a qualcuno... >:(

il bello è proprio che molti giovani parlano/scrivono senza alcuna cognizione  ;) di causa e questo se, in alcuni casi porta a fortuite intuizioni, in moltissimi mette chi ha potere decisionale sul CHI VA LA'. :'(

Quando ci sarà il THE END ( non mi illudo di essere immortale "dal Miglio verde") ma spero che il mio Miglio Verde sia stato previsto molto in là. ;D (toccata)

Facciamo un pò di luce su cosa ci lasciamo dietro alla nostra piccolissima radiolina:

Se i miei figli non continueranno avranno la possibilità di godersi una DISCRETA buona uscita con il lavoro dei genitori;
N. 6 pubblicisti creati con vero lavoro editoriale; Sotto Ti scrivo cosa fanno (Fabbry T poi mi fai sapere quanti ne hai creati tu).
n. altri 2 praticanti in corso;
N.1 DJ con decine di produzioni che ora lavora a Londra (alcune sue creazione sono delle vere chicche anche se non hanno avuto la visibilità mondiale meritata);
Il primo pubblicista ora è il Direttore Responsabile della radio;
Il terzo, scrive per un quotidiano nazionale e la settimana scorsa è stato chiamato a dirigere lo sport in una tv locale;
La quinta dopo 2 anni nello staff di Miss Italia quest'estate ha firmato per la RAI (anche se a tempo determinato);
Il sesto (luglio 2010) forse il più giovane pubblicista di sempre in Italia;
il prossimo pubblicista è un avvocato che ha fatto vedere i sorci verdi a 2 network fascia alta d'ascolto;
Hanno 18 e 17 anni due dei dipendenti (regolarmente stipendiati) che attualmente seguono lo sport locale e la cultura sulla nostra radio;
Una speaker del passato è la responsabile di una web-radio universitaria;
Uno speaker del passato è diventato direttore vendite settore musica di una nota catena vendita elettronica a livello mondiale (grazie al curriculum presso di noi);
Uno speaker del passato è responsabile sport di un'altra televisione locale regionale. (Chissà perchè risulta che hanno iniziato da noi?);
Un gruppo di ex- collaboratori che crea uno dei migliori format sportivi locali su radio e tv di qualità a livello nazionale;
ecc. ecc. Perchè ancora ne creeremo;

Dopo le note positive ecco l'unica negativa. :'( :'( :'( :'( :'( ;D :D

Nella Prima metà degli anni novanta c'era la possibilità di cambiare lavoro da editore a dipendente professionista.
Si chiamano 14 dei collaboratori più intraprendenti (ore ed ore gratis et amore dei a creare stupendi programmi, feste, folle di ascoltatori negli studi, ecc) + alcuni familiari e si pensa di creare una cooperativa o una srl per proseguire l'attività radiofonica ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:
Spese di gestione a totale carico della cooperativa e quindi i soci dovevano autotassarsi (era diviso 19);
Costo per rilevare l'azienda : solo gli introiti pubblicitari in essere al momento del passaggio di consegne a favore del proprietario per 2/4 anni a secondo del materiale che si voleva tenere;
Non si cedevano dischi e pochi strumenti mentre si cedeva tutta l'alta frequenza e si avrebbe permesso l'uso in comodato fino a sostituzione entro 2 anni dell'altra strumentazione.
Comodato d'uso dell'appartamento per tutto il periodo in cui si incamerava l'incasso pubblicitario di cui sopra (senza fitto);

Risultato : Non se ne è fatto niente in quanto i GIOVANOTTI si sono fatti spaventare da una spesa di 150.000/200.000 LIRE mnsili, (elettricità, telefono, siae, dischi, eventuali stipendi, ecc.) fino a che non avrebbero introitato altre pubblicità che fino ad allora erano ricercate dal solo proprietario e che invece avrebbero potuto fare in 19. :-[

Al che i proprietari hanno "resettato" lo staff e mantenuto soltanto 3 collaboratori che sono diventati stipendiati e poi ha fatto collaborazioni con giovani che volevano solo lavorare seriamente ma non avevano esigenze di diventare titolari di radio.

Oggi hanno ancora tanti motivi di farsi ingrossare il fegato ma sanno per sicuro che potranno lasciare una buonuscita ai figli.

Morale : Se volete il GIOCATTOLO, COMPRATEVELO. Ho volete GIOCARE con il nostro o con quello che vi dovrebbe regalare lo stato sulla base delle vostre buone intenzioni e capacità?

Caro Vigò sei sicuro di capirli ancora molti giovani. Chi ha le ... che ci abbiamo messo noi? Ci sarà un motivo se i direttori artistici (quelli veri non quelli che hanno/fanno le playlist al pc) sono tutti ...ANTA?

Saluti

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  • Dj Fabbry T
15 Sep 2010 15:37 #50355 by Dj Fabbry T
Replied by Dj Fabbry T on topic Re: ..di padre in figlio...



non vorrei essere drammatico e offendere nessuno.. ma un giorno morirai è non aver cresciuto alcun giovane farà si che dopo 30 di fatiche la tua radio morirà con te = LAVORO INUTILE!

IO NON ACCETTO IN QUANTO GIOVANE QUESTA COSA CHE SIAMO TUTTI POCO SERI E CHE SI CREDONO DI ESSERE CHISSA' CHI CON IL MINIMO SFORZO O CHE NON TENGONO ALLE COSE PERCHE' HA 24 ANNI MAGARI NON HO LA TUA ESPERIENZA MA DI SICURO POSSO AVERE UNA MENTE PIU' FRESCA!

io non ho paura a mettermi in gioco.. guarda cosa ho creato DA SOLO e gia da diversi anni! io mi permetto di parlare proprio per questo!

scusa le parole pesanti ma quando sento queste cose mi si chiude la vena!

ps
tra le altre cose è proprio per questo motivo che nella mia zona non trovo lavoro.. perchè siete tutti attaccati alla vostra sedia solo per la paura del confronto! dimenticandovi la VOSTRA GIOVENTU'




AH. Beata Gioventù,

premesso che nessuno ha dato del POCO SERIO a qualcuno... >:(

il bello è proprio che molti giovani parlano/scrivono senza alcuna cognizione  ;) di causa e questo se, in alcuni casi porta a fortuite intuizioni, in moltissimi mette chi ha potere decisionale sul CHI VA LA'. :'(

Quando ci sarà il THE END ( non mi illudo di essere immortale "dal Miglio verde") ma spero che il mio Miglio Verde sia stato previsto molto in là. ;D (toccata)

Facciamo un pò di luce su cosa ci lasciamo dietro alla nostra piccolissima radiolina:

Se i miei figli non continueranno avranno la possibilità di godersi una DISCRETA buona uscita con il lavoro dei genitori;
N. 6 pubblicisti creati con vero lavoro editoriale; Sotto Ti scrivo cosa fanno (Fabbry T poi mi fai sapere quanti ne hai creati tu).
n. altri 2 praticanti in corso;
N.1 DJ con decine di produzioni che ora lavora a Londra (alcune sue creazione sono delle vere chicche anche se non hanno avuto la visibilità mondiale meritata);
Il primo pubblicista ora è il Direttore Responsabile della radio;
Il terzo, scrive per un quotidiano nazionale e la settimana scorsa è stato chiamato a dirigere lo sport in una tv locale;
La quinta dopo 2 anni nello staff di Miss Italia quest'estate ha firmato per la RAI (anche se a tempo determinato);
Il sesto (luglio 2010) forse il più giovane pubblicista di sempre in Italia;
il prossimo pubblicista è un avvocato che ha fatto vedere i sorci verdi a 2 network fascia alta d'ascolto;
Hanno 18 e 17 anni due dei dipendenti (regolarmente stipendiati) che attualmente seguono lo sport locale e la cultura sulla nostra radio;
Una speaker del passato è la responsabile di una web-radio universitaria;
Uno speaker del passato è diventato direttore vendite settore musica di una nota catena vendita elettronica a livello mondiale (grazie al curriculum presso di noi);
Uno speaker del passato è responsabile sport di un'altra televisione locale regionale. (Chissà perchè risulta che hanno iniziato da noi?);
Un gruppo di ex- collaboratori che crea uno dei migliori format sportivi locali su radio e tv di qualità a livello nazionale;
ecc. ecc. Perchè ancora ne creeremo;

Dopo le note positive ecco l'unica negativa. :'( :'( :'( :'( :'( ;D :D

Nella Prima metà degli anni novanta c'era la possibilità di cambiare lavoro da editore a dipendente professionista.
Si chiamano 14 dei collaboratori più intraprendenti (ore ed ore gratis et amore dei a creare stupendi programmi, feste, folle di ascoltatori negli studi, ecc) + alcuni familiari e si pensa di creare una cooperativa o una srl per proseguire l'attività radiofonica ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:
Spese di gestione a totale carico della cooperativa e quindi i soci dovevano autotassarsi (era diviso 19);
Costo per rilevare l'azienda : solo gli introiti pubblicitari in essere al momento del passaggio di consegne a favore del proprietario per 2/4 anni a secondo del materiale che si voleva tenere;
Non si cedevano dischi e pochi strumenti mentre si cedeva tutta l'alta frequenza e si avrebbe permesso l'uso in comodato fino a sostituzione entro 2 anni dell'altra strumentazione.
Comodato d'uso dell'appartamento per tutto il periodo in cui si incamerava l'incasso pubblicitario di cui sopra (senza fitto);

Risultato : Non se ne è fatto niente in quanto i GIOVANOTTI si sono fatti spaventare da una spesa di 150.000/200.000 LIRE mnsili, (elettricità, telefono, siae, dischi, eventuali stipendi, ecc.) fino a che non avrebbero introitato altre pubblicità che fino ad allora erano ricercate dal solo proprietario e che invece avrebbero potuto fare in 19. :-[

Al che i proprietari hanno "resettato" lo staff e mantenuto soltanto 3 collaboratori che sono diventati stipendiati e poi ha fatto collaborazioni con giovani che volevano solo lavorare seriamente ma non avevano esigenze di diventare titolari di radio.

Oggi hanno ancora tanti motivi di farsi ingrossare il fegato ma sanno per sicuro che potranno lasciare una buonuscita ai figli.

Morale : Se volete il GIOCATTOLO, COMPRATEVELO. Ho volete GIOCARE con il nostro o con quello che vi dovrebbe regalare lo stato sulla base delle vostre buone intenzioni e capacità?

Caro Vigò sei sicuro di capirli ancora molti giovani. Chi ha le ... che ci abbiamo messo noi? Ci sarà un motivo se i direttori artistici (quelli veri non quelli che hanno/fanno le playlist al pc) sono tutti ...ANTA?

Saluti
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vedo che continui a difendere solo la tua poltrona e i tuoi soldi... ribadisco.. non tutti i giovani sono uguali e si fanno colloqui e periodi di prova proprio per questo.. ma vale per tutti i lavori...

vorrei sottolineare che sono tutti ANTA in quanto ancora non c'è stato uno scambio generazionale perchè ancora cmq potrebbe essere presto.. SOLO per questo!!!
e ribadisco.. se nelle locali non inizieranno ad entrare un po di giovani.. MORIRANNO!

tu ti vanti che dalla tua radio sono passate tutte quelle persone.. io ti faccio i miei complimenti.. ma non vuol dire che tutto ciò che c'è fuori fa schifo!
io nel mio piccolo dei miei 23 anni e dalla mia piccola radio web del caXXo ho lanciato una giovane speaker di 19 che ha vintro un concorso a radio 1, a radio deejay e ora è lavora per il gruppo multiradio ( radio bruno, modena 90, modena radio city e radio stella)
le radio locali questo dovrebbero fare!

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  • John
15 Sep 2010 16:00 - 15 Sep 2010 16:20 #50356 by John
Replied by John on topic Re: ..di padre in figlio...
...credo che si stiano alzando troppi i toni, rimane il fatto che negli anni 70 e 80 a nessuno di noi qualcuno ha fatto regali e se volevi la radio dovevi autotassarti, un po' come fate oggi con le web radio. Qualcuno ci è riuscito, altri no. Parlo per me, ma credo che la mia sia una storia comune a tanti altri... per la radio ho rinunciato (per carità, libera scelta dettata dalla passione allo stato cristallino) a vacanze, spensieratezza, amici, ragazze... lavoravo come dipendente in un'azienda e le altre ore della giornata, della sera ed a volte anche della notte le lavoravo in radio o agli impianti, sotto il sol leone, sotto la pioggia, la neve ed il ghiaccio. Ho lavorato le domeniche, il giorno di natale, di capodanno, (e non solo nello studio al caldo a metter dischi) mi sono alzato dal letto di notte perché c'erano problemi in radio o agli impianti. Ho ingoiato rospi (tanti), lottato anche contro i miei genitori che mi dicevano che sprecavo soldi e tempo, ho preso denuncie, anche penali, mi sono fatto male morale e fisico, in poche parole ho dato la mia gioventù, anni ed anni, sull'altare della radio... non sono stato con mio figlio quanto avrei voluto, ho dato sangue e lacrime! Qualcuno di quelli che criticano noi "vecchi"  hanno fatto questo? ...sarebbero disposti a farlo? Date una risposta sincera.
Sapete quale vantaggio abbiamo avuto noi? Che a quei tempi se ti svegliavi al mattino e volevi far la radio, potevi farlo, ma dovevi avere soldi (non era il mio caso) capacità, una determinazione e dedizione incrollabili e tanti, tanti anticorpi, perché come accendevi un trasmettitore (a quei tempi le frequenze erano di chi arrivava prima, ma vigeva la legge del far west) ti "saltavano addosso" (in tutti i sensi) in 10 per i più disparati motivi e posso assicurarvi che scrollarseli di dosso non era facile, perché eravamo giovani, inesperti e squattrinati.
La mia radio morirà con me? può essere, ma intanto la soddisfazione di averla creata dal nulla assoluto, ed averla fatta vivere per decenni in modo dignitoso (cosa che anche la radio ha fatto e sta facendo con me) è già motivo di immenso orgoglio.
Non ci sono giovani? forse sono proprio i giovani che non cercano non ascoltano più la radio come facevamo noi. Oggi avete i file, i computer, il web, i telefonini e mille diavolerie elettroniche e la radio non ve la filate più...
Certo, capisco che possa essere frustrante per chi vorrebbe far radio avere possibilità al lumicino, ma non crediate che a noi sia piovuta dal cielo.
Last edit: 15 Sep 2010 16:20 by .

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15 Sep 2010 16:23 #50359 by Morpheus
Replied by Morpheus on topic Re: ..di padre in figlio...
Fabry quota bene che sono un vecchietto e rischio di non capire una cippa  :P ;D :P

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  • Dj Fabbry T
15 Sep 2010 17:02 #50362 by Dj Fabbry T
Replied by Dj Fabbry T on topic Re: ..di padre in figlio...

...credo che si stiano alzando troppi i toni, rimane il fatto che negli anni 70 e 80 a nessuno di noi qualcuno ha fatto regali e se volevi la radio dovevi autotassarti, un po' come fate oggi con le web radio. Qualcuno ci è riuscito, altri no. Parlo per me, ma credo che la mia sia una storia comune a tanti altri... per la radio ho rinunciato (per carità, libera scelta dettata dalla passione allo stato cristallino) a vacanze, spensieratezza, amici, ragazze... lavoravo come dipendente in un'azienda e le altre ore della giornata, della sera ed a volte anche della notte le lavoravo in radio o agli impianti, sotto il sol leone, sotto la pioggia, la neve ed il ghiaccio. Ho lavorato le domeniche, il giorno di natale, di capodanno, (e non solo nello studio al caldo a metter dischi) mi sono alzato dal letto di notte perché c'erano problemi in radio o agli impianti. Ho ingoiato rospi (tanti), lottato anche contro i miei genitori che mi dicevano che sprecavo soldi e tempo, ho preso denuncie, anche penali, mi sono fatto male morale e fisico, in poche parole ho dato la mia gioventù, anni ed anni, sull'altare della radio... non sono stato con mio figlio quanto avrei voluto, ho dato sangue e lacrime! Qualcuno di quelli che criticano noi "vecchi"  hanno fatto questo? ...sarebbero disposti a farlo? Date una risposta sincera.
Sapete quale vantaggio abbiamo avuto noi? Che a quei tempi se ti svegliavi al mattino e volevi far la radio, potevi farlo, ma dovevi avere soldi (non era il mio caso) capacità, una determinazione e dedizione incrollabili e tanti, tanti anticorpi, perché come accendevi un trasmettitore (a quei tempi le frequenze erano di chi arrivava prima, ma vigeva la legge del far west) ti "saltavano addosso" (in tutti i sensi) in 10 per i più disparati motivi e posso assicurarvi che scrollarseli di dosso non era facile, perché eravamo giovani, inesperti e squattrinati.
La mia radio morirà con me? può essere, ma intanto la soddisfazione di averla creata dal nulla assoluto, ed averla fatta vivere per decenni in modo dignitoso (cosa che anche la radio ha fatto e sta facendo con me) è già motivo di immenso orgoglio.
Non ci sono giovani? forse sono proprio i giovani che non cercano non ascoltano più la radio come facevamo noi. Oggi avete i file, i computer, il web, i telefonini e mille diavolerie elettroniche e la radio non ve la filate più...
Certo, capisco che possa essere frustrante per chi vorrebbe far radio avere possibilità al lumicino, ma non crediate che a noi sia piovuta dal cielo.


john una volta avevate la metà delle spese che ci sono ora! quando le radio erano libere.. vi sono bastati un po di risparmi e vi siete presi le frequenze.. ora quanto valgono quelle frequenze? non puoi dirmi che per aprire una radio ora basta investire i soldi che avete investito voi all'epoca...

e cmq io non ho mai detto che non sarei disposto a fare un investimento.. il mio era un discorso anche di dipendenti o collaboratori... non ho mai detto che voglio una radio mia a 0 euro

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MB LIVEMB LIVE is a software that stream a live audio\video feed from any place to an MB STUDIO PRO automation in the main radio studio. MB LIVE make use of a TCPIP connection. This program is free for MB STUDIO PRO users