Che fine hanno fatto le webradio personali???

paolo il fatto è che il non sapere mii fa snervare... speriamo che massimo senta presto l'avvocato e che lui riesca poi a informarsi una volta per tutte!

Visto che sto tornando a regime... faccio chiarezza su AGCOM:
- il 29/06/2010 hanno fatto uscire sulla G.U. la Delibera n.  259/10/CONS e la Delibera n. 258/10/CONS come "CONSULTAZIONE PUBBLICA"
- nei termini di 30 giorni dovevano essere inviate le osservazioni sul "regolamento" (30 luglio 2010)

Visto che alcuni avvocati (cito Guido Scorza considerando le sue battaglie) avranno sicuramente mandato le proprie osservazioni ora l'AGCOM analizzando i commenti scritti e/o audizioni deve emettere il documento "Sintesi delle risultanze della consultazione pubblica per un'indagine conoscitiva in materia ... " indicando in sintesi i commenti ricevuti, la lista dei partecipanti e i risultati per poi procedere alla Delibera definitiva. Questo è l'iter. Quindi speriamo che qualcuno oltre a parlare delle webtv abbia fatto alcune osservazioni anche per le webradio.

Metto il video dell'avvocato Guido Scorza www.guidoscorza.it/ che spiega bene alla fine cosa è una consultazione pubblica. Saluti, Paolo

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Gli allegati AGCOM portano la data 16 Settembre e sono da approvare entro 60 giorni quindi il 16 Novembre.
Aspettiamo.

Gli allegati AGCOM portano la data 16 Settembre e sono da approvare entro 60 giorni quindi il 16 Novembre.
Aspettiamo.

Non trovo allegati con quella data... mi da il link? Io sul sito AGCOM trovo solo questi:

DELIBERA N. 258/10/CONS - Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 150 del 30/06/2010 - Disponibile sul sito www.agcom.it da giovedì 17 giugno 2010
DELIBERA N. 259/10/CONS - Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 149 del 29/06/2010 - Disponibile sul sito www.agcom.it da giovedì 17 giugno 2010

Vorrei precisare ancora di più come funge la consultazione pubblica:
(Avvio della fase di consultazione)
1. Il testo della proposta da sottoporre a consultazione e l’avviso relativo alla possibilità di inviare le proprie osservazioni è portato a conoscenza delle parti interessate, e nell’ipotesi di cui all’art. 1, comma 1, lettera b), ai soggetti immediatamente individuabili come destinatari dell’atto, a mezzo di comunicazione diretta o altri metodi idonei, compresa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale o la pubblicazione sul sito Internet dell’Autorità.
2. All’avviso di cui al comma 1 possono essere allegati appositi modelli da compilare al fine di agevolare l’esame e la valutazione delle osservazioni da parte dell’Autorità.
3. La notizia dell’avvio della fase di consultazione ed il testo della proposta di cui al comma 1 sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale e nel sito Internet dell’Autorità.
(Acquisizione delle osservazioni)
1. Entro il termine perentorio, comunque non inferiore a trenta giorni, stabilito nell’avviso e decorrente dalla comunicazione di cui all’art. 2, comma 1, la parte interessata può inviare le proprie osservazioni, oppure può chiedere, con apposita istanza presentata almeno dieci prima della scadenza del termine, di illustrare le proprie osservazioni nel corso di un’audizione.
2. Nel corso dell’audizione, da tenersi entro il medesimo termine di cui al comma 1, la parte illustra la propria posizione sulla base di un documento scritto inviato in precedenza o consegnato prima dell’inizio della predetta audizione. Al termine dell’audizione è redatto verbale recante, in forma sintetica, le principali osservazioni e dichiarazioni della parte. Il verbale è sottoscritto dal funzionario verbalizzante e dal soggetto legittimato a rappresentare la parte ovvero dal soggetto cui sia stata conferita apposita procura.
3. Se il testo della proposta ha natura di atto di regolazione di cui all’art.1, comma 1, lettera b), i partecipanti alla consultazione, secondo le indicazioni contenute nell’avviso, formulano anche le proprie considerazioni relative all’impatto delle misure proposte, ai fini dell’analisi di cui all’art.13 del codice.
(Conclusione della fase di consultazione)
1. La sintesi dei risultati della fase di consultazione è comunicata ai partecipanti mediante un apposito documento, pubblicato nel Bollettino ufficiale e nel sito Internet dell’Autorità, ovvero recepita nelle motivazioni del provvedimento finale. Nella motivazione del provvedimento finale sono comunque esplicitati gli orientamenti generali ricavabili dalle osservazioni formulate e sono indicate le motivazioni che giustificano le definitive determinazioni dell’Autorità.
2. Ai fini dell’acquisizione del prescritto parere nelle ipotesi previste dal codice, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato è inviato lo schema di provvedimento che tiene conto delle osservazioni formulate in sede di consultazione e, ove richiesto dalla predetta Autorità, i documenti relativi alla consultazione svolta.
(Disposizioni finali)
1. Le norme contenute nella presente delibera si applicano ai procedimenti avviati successivamente alla data della sua entrata in vigore.
La presente delibera è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale dell’Autorità ed è disponibile nel sito Internet dell’Autorità: www.agcom.it.

Noi in questo momento stiamo attendendo la (Conclusione della fase di consultazione)...

Saluti.

In tutto questo calcolo... avete considerato che, nella peggiore eventualità, quella di chiudere la Radio, dovete dare disdetta alla SIAE entro fine novembre?

Vi avviso (perchè l'ho provato sulla mia pelle) che nel caso di una disdetta tardiva non riceverete indietro dalla SIAE un solo centesimo.

In tutto questo calcolo... avete considerato che, nella peggiore eventualità, quella di chiudere la Radio, dovete dare disdetta alla SIAE entro fine novembre?

Vi avviso (perchè l'ho provato sulla mia pelle) che nel caso di una disdetta tardiva non riceverete indietro dalla SIAE un solo centesimo.

Personalmente visto considerato che non ci sono comunicazioni ufficiali da SIAE e AGCOM non ha ancora concluso le consultazioni e quindi non ci sono delibere vincolanti approvate, non vedo l'esigenza di chiudere la radio e quindi di dare disdetta.
Io non chiudo la radio anzi sarà la SIAE a comunicarmi le sue scelte e le dovrà comunicare con tempi e modalità precise (vedere contratto firmato). In pratica mi deve mandare il nuovo contratto (visto che è diverso da quello in mio possesso) e gli importi nuovi (sempre che non cambino idea)... per legge (normativa sui contratti e recesso) posso anche non accettare le nuove condizioni e quindi al 31/12 chiudere senza problemi.

Ah dimenticavo se non arriva comunicazione da SIAE nei tempi concordati il contratto si intende rinnovato tacitamente alle condizioni legali ed economiche precedenti.

Saluti, Paolo F.

Beh, che ti devo dire, spero per te che le cose siano realmente così semplici.
Ma se, per esempio, a gennaio si dovrà pagare AGCOM, da quel che ho capito un 90% delle Radio chiuderà i battenti, e con tutta probabilità ci rimetteranno anche i soldi già versati a SIAE, magari alle condizioni contrattuali di adesso, ma ce li rimetteranno comunque.
Ci sono naturalmente le scadenza SCF che se non sbaglio però sono a primavera, sempre se ricordo bene...

Quindi mi sembra abbastanza importante conoscere entro fine novembre quali sono le intenzioni di AGCOM.

visto? Come in una riunione di condominio.
è bastato un po' di dissenso che l'adesione si è sfaldata... altro che i (pre)potenti trovano terreno fertile...
l'uno: "o si fa come dico io o me ne vado"...
l'altro: "ma va, va..."
e tutti prendono cappello e se ne vanno.

Vabbè, ognuno per se' e Dio per tutti.
Un sincero in bocca al lupo a tutti (anche a te che tanto ti senti superiore, migliore, che non hai bisogno degli altri...)

visto? Come in una riunione di condominio.
è bastato un po' di dissenso che l'adesione si è sfaldata... altro che i (pre)potenti trovano terreno fertile...
l'uno: "o si fa come dico io o me ne vado"...
l'altro: "ma va, va..."
e tutti prendono cappello e se ne vanno.

Si chiama selezione naturale... chi vuole rimane, chi è forte rimane... chi è debole lascia... chi ha voglia combatte. Io guardo in casa mia tentando di fare qualcosa anche per gli altri... se poi non serve a nulla almeno ci ho tentato.

Giusto per far capire cosa significa essere allo sbando senza ricevere informazioni da nessuno... posto un video pubblicato da Radio Speaker radiospeakerblog.blogspot.com/

Ben inteso... non mettetevi a commentare il video datato 5 novembre2010... perchè non ha bisogno di commenti. Saluti

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Vi duplico il mio post che ho messo anche nel topic AGCOM, in quanto credo sia utile.

Ciao a tutti,
per quanto ne so io la delibera dell AGCOM al momento non è ancora passata, presumo che il governo in questi giorni abbia delle cose più serie a cui pensare.......

Comunque, ecco la mia proposta per una soluzione temporanea (in attesa di sapere se dovremo o no pagare una tassa di 1500 euri) valida per coloro che, come me, hanno in essere un contratto per webradio personale senza scopo di lucro:

1) attendere raccomandata della SIAE che comunichi le variazioni contrattuali (deve arrivare entro il 30 novembre, altrimenti il contratto si rinnova tacitamente per un altro anno alle stesse condizioni)

2) una volta ricevuta la comunicazione di SIAE, inviare una raccomandata A/R a SIAE del tipo:

Spettabile SIAE,
la mia webradio personale xyz licenza nr. 1234/567 ha deciso di NON rinnovare il contratto con la vostra Società a causa
dell'ingiustificato aumento del costo della licenza per webradio personali senza scopo di lucro, che è passato da 240 a 480 euri l'anno e, inoltre, sono in attesa di conoscere la decisione di AGCOM se far pagare un'ulteriore tassa di 1500 euri alle webradio personali per decidere se continuare l'attività.
Fino ad allora, la mia webradio personale metterà in onda soltanto brani licenziati Creative Commons, non appartenenti al repertorio da voi tutelato.
Una volta visti gli sviluppi della situazione, mi riservo di ricontattarvi per richiedere - se necessario - una nuova licenza sulla base delle mutate condizioni economiche e di scenario.
Distinti saluti.

3) dal 1° gennaio 2011 mettere in onda solo parlato e musica licenziata sotto licenze Creative Commons fino a che non sapremo qualcosa da AGCOM

Chissà che magari, nel mettere solo musica Creative Commons e facendo perdere un po' di soldini a SIAE ed SCF, le due associazioni non intervengano presso AGCOM per "venirci in aiuto".

E chissà anche che, magari, mettendo solo musica Creative Commons, io non scopra di avere più ascoltatori che con la musica commerciale........

Buona settimana a tutti.
Roberto - RADIO 35

raimro hai ragione, euro non euri, ma alle 3.11 del mattino non riuscivo a fare di meglio  ;D

credo sia veramente poco efficace come soluzione.. siae ed scf non interverranno mai sul caso agcom..