Che fine hanno fatto le webradio personali???

Anch'io come homer, rispetto alla chiacchierata col dott. Canu esprimo il più totale parere negativo. Un dissenso assoluto, ne vedo quali migliorie possano essere state apportate.
Non solo continuo a dire non è la SIAE che può decidere sulle scelte che un singolo può fare ne tanto meno imporre indirizzi imprenditoriali e fermo restando che anche le web personali e senza introiti (di nessun tipo aggiungo) siano obbligate ad un permesso oneroso, quello che viene proposto è tutto meno che un contratto tra privati. Quella è una condanna senza neanche regolare processo. Un nuovo e diverso sistema carcerario ... ma per favore!

Sarebbe stato interessante, brando avere il parere, ammesso non lo abbia chiarito, su quale soluzione si avrebbe per le webradio personali non-profit.

Sono solo d'accordo col dott. Canu (dottore di cosa poi?) con questo passaggio "webradio che hanno firmato con loro una licenza con il limite dei 30 ascolti che non viene quasi MAI rispettata."
Infatti si è quasi costantemente sotto, il dato forse andrebbe mediato e previsto perciò un rimborso per le radio che stanno sotto  ;D

Mi piacerebbe poi, verificare un passaggio dell'articolo 180 che se confermato .. beh allora si che cambierebbe la visuale ma questo lo farò presente in altra sede se ve ne fosse bisogno.

Da una parte sono contento che qualcuno riesca ad avere un colloquio dall'altra vedo che si ragiona all'italiana.

Io non voglio entrare nel merito dei 30 o sopra i 30 o almeno 30 o circa 30, perchè oggi non mi sento di essere obiettivo e potrei fare una polemica senza portare aiuto a nessuno. Però condivido alcune cose quali:
- che di punto in bianco l'aumento diventa spropositato
- che i limiti di chi voleva sperimentare spariscono
- che la licenza viene rimessa in discussione senza poter avere un colloquio maturo
- che si diventa soggetto giuridico tassabile senza appello

Chi vuole parlare con il dott. Canu vada avanti ma si deve anche discutere come dice Morpheus anche del "connesso" se no non c'è ragione di continuare con questi buffoni. Più siamo più il costo dell'avvocato scende per ognuno di noi così possiamo avere un consulto professionale.

Per quanto riguarda il gruppo metto la email per iscriversi webradioinitalia-subscribe@yahoogroups.com visto che l'iscrizione non è automatica (per scelta) potete gentilmente identificarvi con il nome usato nel forum di MB, il nome della webradio e il link al sito così ci contiamo bene?

Sperando di non aver contravvenuto ad alcuna regola del forum, saluto tutti.

Paolo F.

Chiedo all'amico Luk se è possibile, con il permesso di Maurizio, aggiungere una sezione al forum che dia la possibilità di annunciare il nuovo brano (con liberatoria) ad autori/compositori di musica free/c.c.
(voglio vedere se riesco a staccarmi dal pizzo di questi taglieggiatori)

anche io sto dalla parte della difesa delle webradio!
non è possibile sempre stare con la testa chinata! qui di punto in bianco e senza alcuna comunicazione ancora.. in quanto l'abbiamo scoperto per caso questa cosa grazie all'amico MIRKO, è stato cambiato un contratto con degli aumenti vertiginosi.. senza contare che in italia va sempre a finire cosi.. i furbi vanno avanti e gli altri pagano.

se io non faccio pubblicità non vedo perchè devo pagare come uno che la fa...

avanti col mandato dell'avvocato.. io ci sono!

Nessun problema di netiquette, solo il mio personale dispiacere che non vogliate proseguire una discussione così interessante, qui.

Grazie, Luk

Stai tranquillo... la proseguiamo anche qui... il gruppo è per contarsi e scambiarsi magari qualche informazione che "pubblicamente" potrebbe non essere consona (consigli dell'avvocato, mail personali, cellulari, ecc...).

Saluti

Prima di andare dal legale, formulate un personale ringraziamento ai "volponi" che non hanno mai rispettato le regole... sono molto dispiaciuto che siano stati coinvolti tutti, corretti e meno corretti, conoscendo personalmente i "salti mortali" che si fanno per portare avanti una webradio personale.

In nessun commento ho però letto: "Mamma mia, mi scuso per aver fatto la ca... ed aver coinvolto gli editori corretti"...

Mentre io sto scrivendo, per esempio, quante radio multicanale stanno trasmettendo con una licenza monocanale? Quante radio che hanno pagato 30 contemporaneità ne stanno trasmettendo almeno il doppio?

Più di una volta ho fatto presente il fatto di rispettare le regole.
Mi sono sentito rispondere: "io pago la siae e l'scf, certi nemmeno pagano l'scf quindi io trasmetto più di 30 contemporaneità.... "
o ancora: "sono dei ladri, perciò io trasmetto più di un canale"...
o ancora: "non ci guadagno niente, allora metto quanti banner voglio nel mio sito"...
e poi ce ne sarebbero ancora tante...

Io tendo sempre ad immaginarmi un rispetto delle regole che dovrebbe essere OVVIO.
In fin dei conti si firma un contratto, e un contratto va onorato, bello o brutto che sia, se si ha deciso di firmarlo...

Parto anche dal presupposto che in un Forum civile e rispettoso delle regole, come questo, si debba appunto partire dal rispetto della legalità e delle regole.

Se la SIAE purtroppo è giunta a questo è chiaro che il "merito" è dei soliti personaggi che se ne sono sbattuti altamente pensando di farla franca e, scusatemi, sappiamo benissimo chi sono, potremmo fare nomi e cognomi...
Fatto sta che la SIAE non è andata a bastonare LORO, ha bastonato tutti, anche quelli rispettosi, per il semplice motivo che in questo modo si evitano controlli etc. etc... e questo è sicuramente deplorevole.

Con questo non voglio assolutamente prendere le difese di SIAE, il mio è un semplice invito a fare una "riflessione" .

Mi auguro che, a questo punto, SCF non segua l'esempio di SIAE perchè sappiamo benissimo che quello è un consorzio ancora più "affamato"...

Prima di andare dal legale, formulate un personale ringraziamento ai "volponi" che non hanno mai rispettato le regole... sono molto dispiaciuto che siano stati coinvolti tutti, corretti e meno corretti, conoscendo personalmente i "salti mortali" che si fanno per portare avanti una webradio personale.

In nessun commento ho però letto: "Mamma mia, mi scuso per aver fatto la ca... ed aver coinvolto gli editori corretti"...

Mentre io sto scrivendo, per esempio, quante radio multicanale stanno trasmettendo con una licenza monocanale? Quante radio che hanno pagato 30 contemporaneità ne stanno trasmettendo almeno il doppio?

Più di una volta ho fatto presente il fatto di rispettare le regole.
Mi sono sentito rispondere: "io pago la siae e l'scf, certi nemmeno pagano l'scf quindi io trasmetto più di 30 contemporaneità.... "
o ancora: "sono dei ladri, perciò io trasmetto più di un canale"...
o ancora: "non ci guadagno niente, allora metto quanti banner voglio nel mio sito"...
e poi ce ne sarebbero ancora tante...

Io tendo sempre ad immaginarmi un rispetto delle regole che dovrebbe essere OVVIO.
In fin dei conti si firma un contratto, e un contratto va onorato, bello o brutto che sia, se si ha deciso di firmarlo...

Parto anche dal presupposto che in un Forum civile e rispettoso delle regole, come questo, si debba appunto partire dal rispetto della legalità e delle regole.

Se la SIAE purtroppo è giunta a questo è chiaro che il "merito" è dei soliti personaggi che se ne sono sbattuti altamente pensando di farla franca e, scusatemi, sappiamo benissimo chi sono, potremmo fare nomi e cognomi...
Fatto sta che la SIAE non è andata a bastonare LORO, ha bastonato tutti, anche quelli rispettosi, per il semplice motivo che in questo modo si evitano controlli etc. etc... e questo è sicuramente deplorevole.

Con questo non voglio assolutamente prendere le difese di SIAE, il mio è un semplice invito a fare una "riflessione" .

Mi auguro che, a questo punto, SCF non segua l'esempio di SIAE perchè sappiamo benissimo che quello è un consorzio ancora più "affamato"...

io non ho paura a dire che sul mio sito ci sono i google adsense di cui per altro non ho mai ricevuto un assegno o un centesimo.. ma un conto è mettere un banner sul sito per il quale la siae non dovrebbe avere alcun potere un conto è mettere pubblicità in radio se non si può, superare i 30 se non si può, trasmettere in multicanale se non si può o addirittura trasmettere senza licenza del tutto.

ad ogni modo questo non giustifica siae.. c'è gente che sbaglia si punisce e ognuno si prende le proprie responsabilità, ma non fa quello che ha fatto...

io non ho paura a dire che sul mio sito ci sono i google adsense di cui per altro non ho mai ricevuto un assegno o un centesimo.. ma un conto è mettere un banner sul sito per il quale la siae non dovrebbe avere alcun potere un conto è mettere pubblicità in radio se non si può, superare i 30 se non si può, trasmettere in multicanale se non si può o addirittura trasmettere senza licenza del tutto.

ad ogni modo questo non giustifica siae.. c'è gente che sbaglia si punisce e ognuno si prende le proprie responsabilità, ma non fa quello che ha fatto...

Concordo su tutto quello che hai detto.

Personalmente Mirko non condivido l'impostazione che dai... la responsabilità è personale, ognuno fa le proprie scelte sapendo che se ne prende la responsabilità, quale che sia.

Inoltre, un contratto si può anche firmare ma non è detto che quel contratto sia valido (nullo capestro etc) e perciò si debba onorare

Personalmente Mirko non condivido l'impostazione che dai... la responsabilità è personale, ognuno fa le proprie scelte sapendo che se ne prende la responsabilità, quale che sia.

Inoltre, un contratto si può anche firmare ma non è detto che quel contratto sia valido (nullo capestro etc) e perciò si debba onorare

Ok, Morpheus, puoi non condividere.
Fatto sta, com'è stato ribadito dalla SIAE stessa, che si è giunti a questo per cause ben precise...  se a te poi interessa solo il campo "legale" della questione, questà è un'altra cosa, a questo mondo, per fortuna (anche se ormai è merce rara),  esiste anche un codice "morale".