Mondo apple e mbstudio

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07/07/2011 09:43 #57860 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio
così come i programmi di disegno tecnico (vedi Autocad e affini) girano bene su PC, idem filmati in Flash...
ho letto un po' di post sul discorso di avere un sistema su Mac. Da macchista convinto non posso sostenere la cosa.
LuK afferma la "presunta" maggiore affidabilità del Mac. Potrà essere anche la sede meno opportuna, ma forse il boss, leggendo questi post, potrà valutare o meno la cosa.
Innanzitutto, se fa un sistema per mac come per PC sicuramente sbancherà, dal momento che sono tutte per PC e Linux, quindi una localizzazione in inglese potrà aprire un mercato mica da ridere!
Ora dico la mia sul perché MB Studio dovrebbe girare sul Mac:
- puoi far girare le applicazioni anche su macchine datate e non c'è la necessità di aggiornare l'hardware ogni 3 anni come si fa ora
- i prezzi sono perfettamente concorrenziali per le prestazioni
- NON DEVI METTERE ANTIVIRUS
- poter gestire più desktop contemporaneamente in maniera nativa (1 schermata mb studio, 2 schermata email, 3 schermata televideo, ecc)
- backup incrementale nativa (TimeMachine, il fatto di poter vedere il computer com'era 50 giorni fa non è male in caso di problemi!)
- non hai 12000 impostazioni, settaggi, preferenze nascoste
- possibilità di cancellare applicazioni in maniera molto molto molto semplice e senza lasciare residui sparsi
- non avere aggiornamenti che partono da soli o quando devi spegnere se stai facendo un live
- è stabile (un OS per quel hardware)

ok, sono stato abbastanza marchettaro?? :-)
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  • barty
07/07/2011 13:48 #57862 da barty
Risposta da barty al topic Re: Mondo apple e mbstudio
io ho sia PC che MAC... (da 12 anni) ognuno ha pregi e difetti.. sul mio PC da 500 euro MBS gira da 3 anni senza andare in crash...qual'è il problema?
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07/07/2011 15:15 #57863 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio

io ho sia PC che MAC... (da 12 anni) ognuno ha pregi e difetti.. sul mio PC da 500 euro MBS gira da 3 anni senza andare in crash...qual'è il problema?

Quoto quello che dici.
I Mac si stanno diffondendo e cosi ci saranno anche per loro i rischi di virus.
Io lavoro sia su windows e sia su Mac e anche il Mac qualche volta si blocca FIDATI che non è poi "la macchina di Leonardo".

Leggo spesso nei forum che gran parte delle radio cercano il modo per risparmiare su streaming e programmi radio e poi sono davvero disposte a spendere 1500 euro per un computer mac più spese software e non 500 euro per un pc windows che deve solo far girare MB Studio?

L'assistenza hardware è diffusa capillarmente come per i Pc windows anche nei centri più periferici?
Quando si guasta l'Hardware devi risolvere molto velocemente non puoi stare in fila in un unico centro assistenza per tutta la provincia.
Anche l'Hardware Apple si può danneggiare come qualsiasi altro hardware di altre marche.

Sfatiamo il mito Apple almeno per l'automazione della radio.
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07/07/2011 16:00 #57864 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio
non voglio che si trasformi in un flame senza fine.
un pc da 500 non è minimamente performante come un mac da 1500. se vogliamo prendere computer della Coop per risparmiare ok, ma poi non lamentiamoci se si blocca il processore perché c'era una goccia di pasta conduttrice... poi un mac ti dura forse il triplo degli anni rispetto ad un PC. Ogni volta che c'è un aggiornamento di Windows devi avere delle macchina da CERN!
Barty, io non lo metto in dubbio che tu abbia una macchia che gira da 3 anni senza problemi, è così che deve essere e non deve essere l'eccezione. Se tu prendi un computer e ci fai fare SOLO quella cosa, anche il Commodore 64 può andare bene. Il fatto è che quando cominci ad installare, aggiornare, aggiornare, aggiornare alla fine si ingolfa. Il sistema Windows ha una marea di file di registro che segnano ogni operazione che viene fatta, lettura dal disco, errori ecc ecc e quindi è fisiologico che dopo un paio di anni di lavoro abbastanza intenso, questo sia decisamente meno performante rispetto il primo giorno.
Anche perché io pregio l'OS e non l'hardware (senza nulla togliere a quest'ultimo).
La diffusione del Mac c'è, eccome. Basta vedere negli USA ad esempio dove il Mac è presente in ogni scuola. Ma anche a casa nostra è diffuso. I grandi numeri li fanno gli uffici dove è richiesto il classico binomio Windows-Office. Per i virus ogni tanto scappa l'allarme virus per Mac. La differenza abissale tra Mac e PC è che in quest'ultimo possono girare applicazioni senza che l'utente l'autorizzi. La maggior parte dei PC nel mondo sono usati da utenti poco esperti quindi più vulnerabili. Nel Mac ci sono i virus, certo, e neanche pochi! ma devi essere tu utente a farlo partire. devi far andare l'applicazione di installazione, la quale, ti chiede la password di amministratore. Cioè devi VOLER mettere un virus. Ma questa è l'architettura del mondo Linux, che lascio volentieri ai smanettoni di serie A.
Sul discorso assistenza ti do ragione sul fatto che è meno capillare rispetto ai negozi di PC. Ma il motivo lo sai qual'è? che hanno meno necessità di manutenzione straordinaria. Niente che l'utente non possa fare da solo. Che sia un sistema "chiuso" è un dato di fatto ma è per questo che funziona. Non lo dico per partito preso, ho lavorato per 4 anni in Apple Premium Reseller e collaboro ancora con una catena di negozi APR con 4 centri assistenza e vedevo i problemi che c'erano. La maggior parte erano problemi alla nascita, ovvero con difetti che si riscontrano subito.
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  • barty
07/07/2011 18:51 #57866 da barty
Risposta da barty al topic Re: Mondo apple e mbstudio
non volevo affatto dire che un PC da 500 euro da la stessa affidabilità di uno superiore o di un Mac, ma ciò nonostante MBS va come un treno! Poi se volete spendere di più c'è solo l'imbarazzo della scelta.. anche con PC.
Dal mio punto di vista è preferibile spendere un pò meno e sostituire spesso.
E in conclusione non possiamo sapere se un'eventuale versione di MBS per MAC avrebbe la stessa stabilità da subito!
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08/07/2011 10:26 #57869 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio
anch'io ero dell'idea spendere meno e spesso, ma poi ho visto che spesso non paga! se spendi poco poi hai un qualche cosa che lavora anche meno bene (componentistica un po' scarsa ecc). comunque, tutto dipende da cosa uno deve fare.
MB Studio non lo conosco bene per dire che hardware necessiti, ma penso che non sia ingordo! forse un eeepc potrebbe bastare?
il discorso alla base poi non è: meglio usare il pc o meglio usare il mac.
Uno usa il computer che vuole.
Esperienza personale, io lavoro in farmacia e avrei messo mac per l'utilizzo non gestionale (posta, documento testo, qulche cartello, web) ma purtroppo il programma di galenica c'è solo per pc e ho preso un pc... ma il mercato di queste cose è decisamente basso e l'incidenza mac è prossima allo zero.
ma nel mondo delle radio il discorso cambia...
come ho detto in un precedente post: se MB studio fosse ANCHE per Mac, sbancherebbe, al mondo! perché non ce ne sono per Mac.
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08/07/2011 11:51 #57871 da Paolo F.
Risposta da Paolo F. al topic Re: Mondo apple e mbstudio
Mah... ho alcuni dubbi, in primis noi siamo "UTILIZZATORI" chi è in sala comando ovvero il Gran Visir Maurizio che problematiche potrebbe avere a programmare su MAC e quali costi e quali limiti/paletti potrebbe incontrare?

Io non posso mettere in dubbio la validità di un MAC e di un PC, essere di parte non mi piace... negli anni ho imparato a mie spese che ogni hardware ha la sua storia e il suo utilizzo ideale... io ho un iPhone che non riesce ad arrivare a fine giornata se lo uso per lavoro, mentre ho un BlackBerry che lo stresso come un matto e lo ricarico dopo 3 giorni. Non mi sogno di navigare su internet, consultare documenti o fare foto con il Blackberry mentre iPhone fa tutto questo senza darmi problemi.

Eppure mi trovo a discutere con "tifosi" possessori di uno o dell'altro che sono arrivati a dirmi... "ma dai portati il cavetto e lo ricarichi quando hai un attimo" oppure dall'altra parte  "va beh, non sarà perfetta la foto ma poi fotoscioppi e via...."  ;D

Il giorno in cui il Gran Visir Maurizio mi "obbligherà" a passare ad altro sistema operativo, hardware, ecc... so di certo, conoscendolo, che avrà fatto tutti i test per garantirmi che la mia webradio funzioni al meglio.

Salutoni e buon flame a tutti.

Paolo F.
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08/07/2011 12:00 #57872 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio
saremo utilizzatori, ma il gran visir non lo fa per la gloria. nel senso che un'offerta segue anche una domanda.
se il boss valuterà il discorso mac, non è che ha dei costi, ma investimenti. in una azienda, la voce "ricerca e sviluppo" incide spesso per più della metà degli investimenti. a conti fatti se vuoi provare a sviluppare sul mac, 699 (iva compresa) prendi un Mac Mini che "sbomba". quindi non mi pare tutto questo spreco economico. sicuramente c'è un ampio discorso di investimenti di tempo. quello si che è da tenere in conto.
poi aspetto non indifferente è il linguaggio con cui è stato fatto il programma per PC se è facilmente "portabile" sul mondo Mac. se così fosse non sarebbe un opzione così lontana.
iphone come telefono fa cagare, è un giocattolo. e come giocattolo deve essere preso in considerazione.
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10/07/2011 16:01 - 10/07/2011 16:07 #57889 da LuK
Risposta da LuK al topic Re: Mondo apple e mbstudio

LuK afferma la "presunta" maggiore affidabilità del Mac.

Mi ero ripromesso di non entrare nel vivo di questa discussione, per non incrementare un flame infinito, ma ho letto una tale quantità di inesattezze (alcune sfiorano il tipico fanatismo melonaro) che qualche punto fermo bisognerà pur metterlo:

La maggiore affidabilità di un sistema Mac, rispetto ad una workstation Windows non è solo "presunta" ma proprio inesistente. Nella mia esperienza lavorativa, ho potuto constatare che ogni sistema ha le sue vulnerabilità e nessuno è esente da difetti ed incompatibilità (anche clamorose). Malgrado la tanto sbandierata solidità del kernel Apple (cosa non fa il marketing), secondo me non c'è nessuna ragione sensata che giustifichi il passaggio da PC-Windows a Mac per MB-Studio. Nessun vantaggio ne economico ne qualitativo ne tantomeno di stabilità/affidabilità del sistema spingono verso questa soluzione. La politica commerciale e di sviluppo Apple, a partire dagli anni '90, ha intrapreso una china protezionistica ed autoreferenziale che sta la sta portado all'isolamento. Certo, i suoi adepti (costantemente in aumento, bombardati dall'aggressivo battage pubblicitario), si sono convinti che non c'è niente di meglio sul mercato, che Mac significhi qualità allo stato puro. Quante panzane...  ;) Ma veniamo ai punti più controversi della vicenda:

1. La penetrazione sul mecato dei sistemi Mac, raggiunge a mala pena le due cifre negli USA e non supera il 5% in Europa. Un porting su questa piattaforma, sottrarrebbe moltissime risorse allo sviluppo dei software di MB-Soft, con scarsissime prospettive di incremento del bussiness, a tutto discapito della competitività del prodotto.

2. La barzelletta, secondo la quale Mac non avrebbe bisogno di costanti aggiornamenti è, appunto, una stupidata colossale. Ogni sistema necessita di essere aggiornato, sia dal punto di vista hardware che software, per restare al passo con i tempi ed, in questo, Apple non fa eccezione, anzi... Se gli aggiornamenti automatici Windows disturbano, è sufficiente disabilitari (su di una workstation è d'obbligo) ed eseguirne periodicamente di manuali, nelle ore notturne e/o più consone alle proprie esigenze.

3. I prezzi di un sistema Mac non sono affatto concorrenziali, con circa metà dei 2400 €uro utili all'acquisto di un Mac Pro base, si può assemblare una workstation i7 based di qualità eccelsa, con componenti selezionati in funzione all'utilizzo specifico, facilmente aggiornabili e/o sostituibili all'occasone. Un tale sistema garantirebbe longevità e prestazioni di tutto rispetto e comunque di gran lunga migliori dell'entry-level jobbiano.

4. L'altro "vanto" dei seguaci della mela (questo sembrano, ogni volta che incensano l'iCosa del momento, senza averne la minima conoscenza) riguarda l'invulnerabilità virale dei loro scatolotti superfighi. Anche questo è un mito da sfatare e la relativa bassa vulnerabilità ai virus di iOS è dovuta esclusivamente al poco interesse (vista la limitata difussione) di tali sistemi ed alla blindatura (che ha però enormi svantaggi) dello stesso sistema operativo. Una riflessione: Il baco è presente (anche se non si vede) addirittura nel logo (chi credete abbia ridotto così la mela?). ;) A parte gli scherzi, una workstation di regia che svolga (come, sempre, dovrebbe essere) solo questo compito, non necessità di particolari software di protezione, oltre al firewall integrato e (se proprio volete) all'antivirus gratuito di Microsoft. Personalmente, il mio PC di regia, gira da quattro anni con la sola protezione offerta dal firewall del router e non ha mai perso un colpo ne tantomeno avuto problemi. Occhio però, perchè come dice Maurizio: "Il 99% dei problemi di un computer sta tra la sedia e la tastiera".

5. Webmastro sostiene che il Mac ha la possibilità di gestire più desktop ed effettuare backup incrementali in maniera nativa, oltre che non necessitare di molti settaggi. Ecco, in queste affermazioni sta il succo della nuova "filosofia" Apple, che ritiene l'utilizzatore finale un utonto, incapace di prendere le sue decisioni ma pronto a bersi ogni scemenza (spacciata per novità rivoluzionaria) e disponibile a farsi spennare pur di avere l'oggetto più modaiolo. In tutto questo, dove va a finire la qualità? Ve lo dico io, è la prima ad assere sacrificata, innanzi tutto per la produzione degli inutili accrocchi da taschino (iPhone, iPad, iPod... iRottoimaroni) e di riflesso anche nel settore informatico che (un tempo) era il fiore all'occhiello della casa. Questa gestione blindata non la digerirò mai. L'unico scopo di Jobs è legare a se con doppio (o triplo) filo l'utilizzatore finale, al quale ogni libertà di azione è preclusa e che, per qualsiasi cosa deve rivolgeri al guru di tutti i guru. Ma ci rendiamo conto che questa demenziale politica di marketing ha più attinenza con l'indottrinamento religioso che con la tecnologia? Io preferisco scegliere se instalalre o meno un virtualizzatore, un software di backup serio e pretendo di poter intervenire in tutti settaggi, a mio piacimento. Cmq... sconsiglio vivamente di utilizzare la work-station di regia per visualizzare le pagine di televideo e/o browser con le notizie, ecc... per quello basta un netbook da 100 €uro o un computer da rottamare. Il PC di regia, deve fare SOLO il suo mestiere. Punto!

Per concludere, spero di non aver urtato la suscettibilità degli utont... ehm... utenti Apple, ma credo di aver anche argomentato i motivi per i quali non ritengo che la scelta di sviluppare un fantomatico iMB-Studio sarebbe premiante. Maurizio avrà senz'altro valutato la cosa, scegliendo di programmare sotto Windows. Certo, anche Linux si adatterebbe moltissimo all'utilizzo di cui trattiamo, ma l'approccio poco user-frendly, inadatto ad un utente non prettamente smaliziato, lo avrà fatto desistere dallo sviluppare per questa piattaforma. Ribadisco che, in ogni caso, queste sono solo mie personali considerazioni, dettate dall'esperienza quasi trentennale nel mondo informatico e che nulla hanno a che vedere con le eventuali intenzioni di Maurizio di prendere o meno in considerazioni le richieste che gli arrivano da parte di voi utenti.

Ciao. :)
Ultima Modifica 10/07/2011 16:07 da .
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10/07/2011 16:42 #57890 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio
l'utonto risponde:

Malgrado la tanto sbandierata solidità del kernel Apple (cosa non fa il marketing), secondo me non c'è nessuna ragione sensata che giustifichi il passaggio da PC-Windows a Mac per MB-Studio. Nessun vantaggio ne economico ne qualitativo ne tantomeno di stabilità/affidabilità del sistema spingono verso questa soluzione.

Il vantaggio economico ci sarebbe dal momento che non si sono concorrenti.
Poi nessuno ha parlato di "passaggio", sarebbe alquanto sciocco come azione, ma si parla di aggiunto al catalogo dei prodotti

1. La penetrazione sul mecato dei sistemi Mac, raggiunge a mala pena le due cifre negli USA e non supera il 5% in Europa. Un porting su questa piattaforma, sottrarrebbe moltissime risorse allo sviluppo dei software di MB-Soft, con scarsissime prospettive di incremento del bussiness, a tutto discapito della competitività del prodotto.

vedi sopra.
Se il mercato è così scarso, come ritieni, come mai aumentano i punti vendita e i rivenditori autorizzati? forse perché il mercato sta calando?

2. La barzelletta, secondo la quale Mac non avrebbe bisogno di costanti aggiornamenti è, appunto, una stupidata colossale.

Se devi rispondere punto per punto, leggi almeno bene quello che ho scritto:
"- non avere aggiornamenti che partono da soli o quando devi spegnere se stai facendo un live"
non è propio la stessa cosa che hai riportato tu. Gli aggiornamenti vanno fatti ma devo essere io utente a decidere quando farli. Spesso per preferenze come queste devi sapere più dell'utente medio.

3. I prezzi di un sistema Mac non sono affatto concorrenziali, con circa metà dei 2400 €uro utili all'acquisto di un Mac Pro base, si può assemblare una workstation i7 based di qualità eccelsa, con componenti selezionati in funzione all'utilizzo specifico, facilmente aggiornabili e/o sostituibili all'occasone. Un tale sistema garantirebbe longevità e prestazioni di tutto rispetto e comunque di gran lunga migliori dell'entry-level jobbiano.

se io faccio un esempio di macchine di fascia economica, non puoi prendere macchine di fascia alta. se parlo di un Mac Mini che viene usato anche come server. parlo di macchine da 600 euro, non 2700.

4. L'altro "vanto" dei seguaci della mela (questo sembrano, ogni volta che incensano l'iCosa del momento, senza averne la minima conoscenza) riguarda l'invulnerabilità virale dei loro scatolotti superfighi. Anche questo è un mito da sfatare e la relativa bassa vulnerabilità ai virus di iOS è dovuta esclusivamente al poco interesse (vista la limitata difussione) di tali sistemi ed alla blindatura (che ha però enormi svantaggi) dello stesso sistema operativo.

sfatami il mito. di tutti i mac che ci sono al mondo quanti di questi hanno preso un virus.
quanti pc possono girare senza un antivirus.
non è una questione di fede, è una questione di praticità. il computer è un elettrodomestico alla pari di un frullatore. uso l'elettrodomestico per fare cose, risolvere problemi. non è che devo seguire il computer per farlo andare. deve andare da solo.
i pc sarebbero sempre molto più performanti senza la strozzatura di antivirus, spyware e tutti i cazzilli del caso.

Personalmente, il mio PC di regia, gira da quattro anni con la sola protezione offerta dal firewall del router e non ha mai perso un colpo ne tantomeno avuto problemi. Occhio però, perchè come dice Maurizio: "Il 99% dei problemi di un computer sta tra la sedia e la tastiera".

Gli altri tuoi computer hanno l'antivirus? ogni quanto l'aggiorni?

5. Webmastro sostiene che il Mac ha la possibilità di gestire più desktop ed effettuare backup incrementali in maniera nativa, oltre che non necessitare di molti settaggi. Ecco, in queste affermazioni sta il succo della nuova "filosofia" Apple, che ritiene l'utilizzatore finale un utonto, incapace di prendere le sue decisioni ma pronto a bersi ogni scemenza (spacciata per novità rivoluzionaria) e disponibile a farsi spennare pur di avere l'oggetto più modaiolo.

Vedi qualche riga sopra, io prendo una cosa che, una volta fuori tirata fuori dalla scatola mi permetta di fare cose in maniera semplice. Fare le cose in maniera semplice non è l'antagonista di personalizzare.
Se io ho un computer e voglio tenere una copia di quello che ho fatto, perché non collegare un disco esterno e non fare nient'altro? Se poi voglio personalizzare la cosa, vado nell'UNICA finestra di preferenze che c'è, e imposto quello che voglio. GLi utenti Windows sono abituati che per fare qualsiasi cosa, bisogna impostare parametri e cercare nelle diverse preferenze, pannello di controllo, icone vicino l'orologio e affini. Prendi una cosa, l'attacchi e vai è così utopico?
Non è una questiona di essere "modaioli", è che non voglio impazzire dietro alle esigenze del computer. E' lui che deve stare dietro alle mie. Se voglio cancellare un programma, deve essere come buttare via un foglio, prendo e butto via e non una caccia al tesoro.

Cmq... sconsiglio vivamente di utilizzare la work-station di regia per visualizzare le pagine di televideo e/o browser con le notizie, ecc... per quello basta un netbook da 100 €uro o un computer da rottamare. Il PC di regia, deve fare SOLO il suo mestiere. Punto!

e se uno volesse avere solo un computer non può farlo?

Per concludere, spero di non aver urtato la suscettibilità degli utont... ehm... utenti Apple, ma credo di aver anche argomentato i motivi per i quali non ritengo che la scelta di sviluppare un fantomatico iMB-Studio sarebbe premiante.

Non è questione di suscettibilità o meno, chi è contro Apple lo sarà. Il fatto è che chi è passato dal Win al Mac l'ho sempre sentito contento del passaggio. Il contrario non mi pare di averlo mai sentito. Anche perché, se proprio ti viene l'eritema ad usare OS X, puoi metterci Win sul Mac in modo nativo. Oppure tutte e due! Cosa che al contrario non è possibile.

Il flame per me può terminare anche qui. Mac o non Mac, ciascuno usa quello che gli serve. La mia è stata un'incussione di puro discorso commerciale. Non c'è offerta e quindi la domanda (eventualmente poca, ma reale) diventa esclusivista.
Forse una difficoltà potrebbe esserci nel flusso WMA, ma su questo non mi pronuncio, non sono un programmatore.
L\'Argomento è stato bloccato.
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10/07/2011 23:10 - 10/07/2011 23:26 #57896 da LuK
Risposta da LuK al topic Re: Mondo apple e mbstudio

l'utonto risponde:

Non fare il permaloso. ;D Cmq... Intervengo per l'ultima volta su questo argomento, solo per chiarire meglio i concetti esposti, perchè se non è obbligatorio (ci mancherebbe altro) condividere il mio pensiero, sarebbe gradita almeno la comprensione.

Il vantaggio economico ci sarebbe dal momento che non si sono concorrenti.
Poi nessuno ha parlato di "passaggio", sarebbe alquanto sciocco come azione, ma si parla di aggiunto al catalogo dei prodotti

E' proprio questo il punto. Il fatto che non ci siano concorrenti non fa altro che avvalorare la mia tesi riguardante la non convenienza economica di un simile progetto, oltre che che un non senso dal punto di vista tecnologico. Con "passaggio" intendevo una migrazione di risorse. Per Maurizio (e per qualunque altra software house), un porting su Mac, significherebbe un ingente investimento, non tanto in termini assoluti, quanto di tempo che, (ribadisco) sarebbe sottratto allo sviluppo del software stesso. Io preferisco di gran lunga un MB-Studio sempre all'avanguardia che un software d'automazione radiofonica come tanti altri (che però è "in", perchè gira anche sulla mela morsicata).

Se il mercato è così scarso, come ritieni, come mai aumentano i punti vendita e i rivenditori autorizzati? forse perché il mercato sta calando?

I numeri del mercato informatico di Apple, sono quelli che ho riportato. Mi spiace ma, le cifre non hanno colore, sono fredde ed incontrovertibili. I punti vendita aumentano con l'aumento esponenziale dei gonzi che corrono a comprare ogni iPorcata, non certo per acquistare un Mac Pro.

Se devi rispondere punto per punto, leggi almeno bene quello che ho scritto:
"- non avere aggiornamenti che partono da soli o quando devi spegnere se stai facendo un live"
non è propio la stessa cosa che hai riportato tu. Gli aggiornamenti vanno fatti ma devo essere io utente a decidere quando farli. Spesso per preferenze come queste devi sapere più dell'utente medio.

Scusa ma io cos'ho detto??? Se un imprenditore radiofonico (o un semplice appassionato/hobbista), non è in grado di disabilitare gli aggiornamenti automatici di Windows, è meglio che cambi mestiere. ;)

se io faccio un esempio di macchine di fascia economica, non puoi prendere macchine di fascia alta. se parlo di un Mac Mini che viene usato anche come server. parlo di macchine da 600 euro, non 2700.

Un Mac-Mini non ha assolutamente le caratteristiche necessarie per essere utilizzato come Work-Station di regia, in una radio. E' folle solo pensarlo. Io ho preso ad esempio il più economico dei Mac-Pro (costo imposto dal "guru" di 2400 €uro, anche se il valore reale dell'oggetto è probabilmente inferiore di un bel 40%) e ti ho assicurato che con metà di quella cifra puoi assemblarti un PC che garantisce un'affidabilità assoluta per l'uso PROFESSIONALE di cui staimo discutendo. MB-Studio gira decentemente anche sul mio netbook Dual-Core, ma se pensassi solo un momento di utilizzarlo come server di aumtomazione, chiamerebbero il 118!

sfatami il mito. di tutti i mac che ci sono al mondo quanti di questi hanno preso un virus.
quanti pc possono girare senza un antivirus.
non è una questione di fede, è una questione di praticità. il computer è un elettrodomestico alla pari di un frullatore. uso l'elettrodomestico per fare cose, risolvere problemi. non è che devo seguire il computer per farlo andare. deve andare da solo.

Io non ho interesse a sfatare un bel niente e mi pareva di essere stato chiaro sulle motivazioni reali che stanno dietro questa invulnerabilità (che non è totale, te lo posso assicurare). La cosa che proprio mi fa sobbalzare sulla sedia però è la tua affermazione "il computer è un elettrodomestico". Ma neanche per idea!!! Questa è proprio la base sulla quale si fonda l'aberrante filosofia di Jobs e che sta producendo una generazione di utonti, totalmente ignoranti (voce del verbo "ignorare") ed ignari delle più elementari basi informatiche. Fosse per me, renderei obbligatoria una sorta di "patente informatica" per ogni acquirente di computer. Tu piloteresti mai un caccia (ma anche una semplice automobile), senza adeguata preparazione ed abilitazione? Beh, utilizzare un computer senza conoscere almeno un minimo di informatica, senza avere consapevolezza dei rischi ai quali ci si espone, sfruttado un mezzo tecnologicamente avanzato senza le dovute precauzioni è esattamente come guidare contromano in autostrada a fari spenti. E, tanto per essere chiari, se per evitare la minima fatica che questa formazione richiederebbe, mi devo affidare alla protezione (dall'alto) di un Jobs qualunque, che per farmi questo "regalo" mi lega a se per la vita, piuttosto torno al pallottoliere di legno. Chiaro? Io sono della generazione che è ha vissuto gli albori della diffusione di massa dei Personal Computer (allora, Home) e che ha sperimentato con avidità le potenzialità di questo mezzo, innamorandosene ma mantenendo, al contempo, un atteggiamento rispettoso e di piacere nell'apprenderne i piccoli/grandi segreti. Come Maurizio, anche se non certo ai suoi livelli, mi sono cimentato in piccoli lavori di programmazione ai tempi dell'Amiga (sapevi che MB-Studio, arriva da li?), non mi ritengo un superesperto, ma un utente avanzato, sì. L'approccio "il computer deve andre da solo", per me è pazia pura. Specialemente se parliamo, come stiamo parlando, di un utilizzo professionale per questo strumento che autonomamente non fa (com'è sacrosanto) proprio un bel niente.

Gli altri tuoi computer hanno l'antivirus? ogni quanto l'aggiorni?

Certo e vengono aggiornati (con giudizio), ogni volta che lo ritengo opportuno, senza che questo pregiudichi in nessun modo le loro funzionalità. Con 'sta storia dei virus, vi hanno proprio indottrinato in maniera schifosa, scusami se te lo dico.

Vedi qualche riga sopra, io prendo una cosa che, una volta fuori tirata fuori dalla scatola mi permetta di fare cose in maniera semplice. Fare le cose in maniera semplice non è l'antagonista di personalizzare.
[...]
Non è una questiona di essere "modaioli", è che non voglio impazzire dietro alle esigenze del computer. E' lui che deve stare dietro alle mie. Se voglio cancellare un programma, deve essere come buttare via un foglio, prendo e butto via e non una caccia al tesoro.

"La sete di conoscenza è l'unico antidoto all'ignoranza"! Il PC non è (e non sarà mai) come una lavatrice. Non si tratta di "stare dietro" ma di capirne la logica che l'ha ispirato e configurarlo secondo le proprie esigenze. Preferisci che lo faccia Jobs per te? Contento tu... Sappiate almeno che questa "semplicità", oltre a rattrappire le capacità cognitive, cari macchisti, la pagate cara, sia in termini di privacy che dal punto di vista commerciale. Entrate in un gorgo che vi assimila e non vi molla più. Sarà anche un'efficace strategia di marketing ma è l'antitesi della libertà individuale che dovrebbe essere alla base della rivoluzione informatica.

e se uno volesse avere solo un computer non può farlo?

Certo, ma è assolutamente sconsigliato. Le work-stations, da che mondo è mondo, sono progettate per svolgere al meglio una famiglia di funzioni coerenti, atte al raggiungimento di un risultato specifico . Nel nostro caso, un PC di regia deve essere, affidabile, granitico (con struttura raid ridondante) ed avere quelle qualità hardware richieste dal software (MB-Studio/Recorder/Recaster, eventuale software di processamento dell'audio e telecontrollo/backup) . Per le altre esigenze, come le informazioni necessarie ai vari speaker o la semplice navigazione web, bisogna affidarsi ad un altro PC (che non richiede particolari risorse e puà essere anche un vecchio desktop, assemblato con pezzi di recupero). Questa è una regola assoluta e di buon senso.

Non è questione di suscettibilità o meno, chi è contro Apple lo sarà. Il fatto è che chi è passato dal Win al Mac l'ho sempre sentito contento del passaggio. Il contrario non mi pare di averlo mai sentito. Anche perché, se proprio ti viene l'eritema ad usare OS X, puoi metterci Win sul Mac in modo nativo. Oppure tutte e due! Cosa che al contrario non è possibile.

Hehehe... Certo che non hai mai sentito nessuno passare da Mac a Win, così come non hai mai sentito nessuno che si sia liberato di scientology. :D Naturalmente è una battuta, però certi attegiamenti da setta, certi discorsi "filosofici" che sento fare a molti melomaniaci, mi spaventano. Io non sono contro Apple, solo che trovo il nuovo corso un po' perverso. Infine... perchè mai dovrei prendere un accrocchio carissimo per installarci Windows, quando posso assemblarmi (come ti ho piegato) una workstation di ben altro livello, spendendo quasi la metà? Anzi, se qualcuno è interessato all'elenco completo dei componenti necessari allo scopo, chieda pure e lo posterò qui sul forum.

Il flame per me può terminare anche qui. Mac o non Mac, ciascuno usa quello che gli serve. La mia è stata un'incussione di puro discorso commerciale. Non c'è offerta e quindi la domanda (eventualmente poca, ma reale) diventa esclusivista.
Forse una difficoltà potrebbe esserci nel flusso WMA, ma su questo non mi pronuncio, non sono un programmatore.

Lascio le valutazioni di carattere commerciale a Maurizio, io credo di aver argomentato fin troppo. ;)
Ultima Modifica 10/07/2011 23:26 da .
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  • Autore
11/07/2011 09:33 #57901 da
Risposta da al topic Re: Mondo apple e mbstudio
Possono pure aumentare i punti vendita (solo nei negozi a marchio di Operatore Mobile) per iPhone e iPad ma non certo per vendere un Mac Pro.
Inoltre un punto vendita non equivale a un centro assistenza che sono veramente pochi e anche distanti.

Comunque quoto tutto il discorso di Luk.
Parole sante caro Luk  :)
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