MP3 DA SITI LEGALI (possono essere trasmessi dalle radio con licenza SIAE?)

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08/07/2006 15:50 #18146 da
Basta leggere quanto scrive il sito RossoAlice (mi sembra di ricordare che qualcuno lo abbia segnalato) al punto 8 delle "condizioni generali"... lì è molto chiaro che tu compri e ti scarichi i files ad uso personale e non puoi nè cederli a qualsiasi titolo nè usarli per scopi commerciali. Naturalmente, qualcuno può anche pensare che "anche la Telecom (proprietaria di RossoAlice) può aver torto e interesse a dire cose non vere". Ma considerato che:
1) le norme le abbiamo già ricordate
2) ne abbiamo già parlato abbastanza
3) io rispondevo soltanto a una richiesta di una emittente, qui come nel ns sito www.assoradio.it (dove altre emittenti hanno chiesto la stessa cosa)
tanto considerato e premesso, credo sia sufficiente quanto sin qui scritto e detto.
Ciascuno rimanga delle proprie idee, se vuole.
Ciao a tutti,
Roberto - Staff Assoradio

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08/07/2006 18:06 - 08/07/2006 18:44 #18148 da Morpheus
ed è esattamente ciò che accade, Roberto nei casi qui richiamati.
Il lavoratore della nostra ipotesi sta proprio facendo un uso personale dei suoi file o altro si voglia, mentre la radio sta facendo quell'uso che la normativa prevede debba esere preventivamente autorizzata, la famosa e già richiamata "licenza siae" ma non del file o supporto ma dell'opera per la quale è autorizzata. Sulla licenza siae, oltretutto, è espressamente previsto ed autorizzazto che l'emittente possa trasmettere le opere anche da registrazioni legittime di terzi (punto 2.1 o 2.2, non ricordo bene, scusate).
Quindi di fronte ad una leggittima copia, la radiodio può tranquillamente utilizzarla.
Nel sito Rosso Alice, così come in qualsiasi altro sito, le condizioni sono più che chiare e ben conosciute, ed infatti mai mi permetterei di dire che non sono vere, sono verissimi:
l'utente che ha acquistato il file (ma possiamo anche prevedere il caso con un vero e proprio cd o disco), non lo cede a nessun titolo (il file resta al suo possesso);
sempre l'utente non lo usa per scopi commerciali ma al massimo, per i propri bisogni professionali che sono cose totalmente differenti e nulla c'entrano. Per i riferimenti di ciò si guardi il Codice Civile ma anche una serie di sentenze della Cassazione.


Chi sta usando, invece, l'opera (che non è il file o il supporto ma, ripeto l'opera) a scopi commerciali è l'emittente che infatti e correttamente possiede la sua licenza.
Il paradosso che si potrebbe venire a creare è pagare 2 volte per una stessa cosa e
questo sappiamo non è possibile.

Ancora una volta è utile, sempre ammesso si voglia capire come funziona il meccanismo, sapere chi sono le parti in causa e quali responsabilità hanno, che cosa  stanno facendo in quel momento e che cosa  faranno successivamente.
Quando RossoAlice mi parla del suo servizio non mi sta dicendo che quello file non lo potrò trasmettere per una serie di motivi piuttosto banali. Perchè i contenuti del portale certo sono suoi ma sua non è la canzone. Mi sta solo indicando i limiti del "servizo" che ella è autorizzata ad erogarmi.

RossoAlice mi  dice infatti, e valga un po' per tutti i punti o altri esempi simili, che:
"...Cliente dichiara espressamente di essere consapevole del fatto che il Servizio è destinato esclusivamente ad un utilizzo personale e non commerciale..."
esatto, "il servizio" e non l'opera su cui RossoAlice non ha alcun potere di decisione per i diversi utilizzi se ne potranno fare e i quali saranno oggetto di diverse e preventive autorizzazioni.
RossoAlice è proprietaria del servizio dei contenuti del portale e su quello stabilisce le condizioni.
Si chiamano in causa, in pratica diversi diritti, Roberto, che vanno considerati per quello che sono.
Da una parte si compra un qualche cosa, dall'altra lo si radiodiffonde.
2 diversi diritti, 2 diverse licenze con diverse condizioni.

E' banale Roberto ma è utile fare uno sforzo nel capire chi sono i soggetti che hanno la responsabilità, chi sono cioè coloro che "usano" e in quale ambito lo stanno facendo.
Ultima Modifica 08/07/2006 18:44 da .

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09/07/2006 09:00 #18156 da
Una sola domanda per capire, il problema degli mp3 scaricati dai siti autorizzati a pagamento che dicono che non si può trasmettere in pubblico e cose varie non sono le stesse limitazioni che hanno i normalissimi cd? Quindi neanche i normali supporti cd sarebbe utilizzabili per la radio o sbaglio?

Michele

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09/07/2006 09:52 #18157 da Morpheus
Esatto Michele, proprio così.
Quando nasce il "ma"? Nasce dal fatto che il portale o, addirittura, lo stesso negozio non hanno potere nel dire "questo te lo vendo per la radio, quest'altro per la discoteca e questo per te". Essendo utilizzi diversi da quelli per i quali quei servizi o quei supporti sono nati, essi diventano oggetto, nel caso, di diverse autorizzazioni. In  radio, nella tv come nei locali e altro, l'ente preposto al rilascio della autorizzazione che serve ad una precisa attività è la siae, e solo lei.
Il portale cede a te un servizio dal quale trai i l bene "file", il negozio quel dato bene te lo cede sotto forma di fonogramma, il promoter te lo da come supporto per la promozione etc, perchè a quello sono stati autorizzati. Se tu con il bene che hai acquisito, decidi di farne un uso diverso, sai che devi avere la preventiva autorizzazione del proprietario che per la radiodiffusione avviene attraverso la SIAE e non certo da Rosso Alice o chi altri.
Ma questa cosa è di una banalità mostruosa.

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09/07/2006 10:01 - 09/07/2006 10:21 #18158 da

Ciao Filippo. Se compri un software (es.: Windows XP) per te, a nome tuo, puoi utilizzarlo su un computer intestato alla tua società ? Mi astengo dal dare la risposta io, onde evitare ulteriori quanto inutili polemiche e boicottaggi verso Assoradio.it
Saluti a tutti.
Roberto - Staff Assoradio

Ciao Roberto, è sempre un piacere leggerti.  ;) Cmq, non credo sia possibile paragonare le cose e ti spiego il motivo. E' vero che se acquisto un software a mio nome NON POTREI utilizzarlo in azienda perchè il produttore del software NON mi chiede un'ulteriore balzello (tassa) per poterlo fare (licenze); si limita solo a fornirmi una licenza d'uso. Ora il gioco è sottile ma in teoria alla Siae ed all'Scf, FA' COMODO per una semplicissima equazione economica:

Tu acquisti i file e già paghi un contributo (compreso nel prezzo finale) ---> Poi li metti in onda e questo TEORICAMENTE dovrebbe far lievitare gli introiti pubblicitari (fatturato) della tua azienda sulla quale tu paghi una PERCENTUALE ---> Quindi, più fatturi più PAGHI in diritti !  ;D (semplice no ?)

In breve e tornando seri, io non penso che possa succedere nulla di speciale. Alla fin dei conti, dov'è il reato ? Che sia poi un giudice o la cassazione a darci torto. Oggi con il veloce ritmo di uscita singoli è IMPOSSIBILE acquistare tutti i cd.... si accontentassero !  ;)

Una sola domanda per capire, il problema degli mp3 scaricati dai siti autorizzati a pagamento che dicono che non si può trasmettere in pubblico e cose varie non sono le stesse limitazioni che hanno i normalissimi cd? Quindi neanche i normali supporti cd sarebbe utilizzabili per la radio o sbaglio?

Orion, io la leggo così almeno fino a prova contraria. Il file da 99 centesimi INCLUDE SOLO i diritti per la riproduzione privata alla quale noi emittenti aggiungiamo un ulteriore diritto per la pubblica diffusione. Infatti anche i cd da 20 euro INCLUDONO SOLO quei diritti e senza licenze per la diffusione al pubblico, non puoi mandarli in onda.
Cmq ancora adesso non ho sentito interventi della Finanza e/o di Siae & Scf per file acquistati REGOLARMENTE su internet. Aspettiamo un eventuale primo caso che come sempre spianerà la strada.

Basta leggere quanto scrive il sito RossoAlice (mi sembra di ricordare che qualcuno lo abbia segnalato) al punto 8 delle "condizioni generali"... lì è molto chiaro che tu compri e ti scarichi i files ad uso personale e non puoi nè cederli a qualsiasi titolo nè usarli per scopi commerciali. Naturalmente, qualcuno può anche pensare che "anche la Telecom (proprietaria di RossoAlice) può aver torto e interesse a dire cose non vere". Ma considerato che:
1) le norme le abbiamo già ricordate
2) ne abbiamo già parlato abbastanza
3) io rispondevo soltanto a una richiesta di una emittente, qui come nel ns sito www.assoradio.it (dove altre emittenti hanno chiesto la stessa cosa)
tanto considerato e premesso, credo sia sufficiente quanto sin qui scritto e detto.
Ciascuno rimanga delle proprie idee, se vuole.
Ciao a tutti,
Roberto - Staff Assoradio

Si Roberto come detto hai ragione NON POSSONO AUTORIZZARTI ma ad esempio, mi spieghi allora visto che la limitazione riguarda SOLO i privati io mi faccio fatturare da Messaggerie o Imusic con la partita iva ? Mi dovrebbero rispondere: Gentile amico vedi che non possiamo fatturare alla tua società (di qualsiasi genere essa sia non solo radiofonica) perchè la vendita del file è limitata SOLO ai privati con codice fiscale! Ed invece non lo fanno! E' come se tu entri in farmacia e compri dei sonniferi; puoi usarne 1 se non riesci a prendere sonno, tutta la scatola per ammazzarti. Il farmacista si LIMITA SOLO a vendertela poi sta a te l'uso che ne fai. Stessa cosa per loro, ti vendono il file, con o senza fattura, poi sono cavoli tuoi che ne fai !  ;)

E poi, ultima cosa, non soffermiamoci ad una cosa, guardiamo TUTTO:
D.  Stipulando un contratto con SCF ed essendo in regola con SIAE, posso utilizzare files scaricati da Internet?
R.  Se i files sono stati scaricati tramite provider in regola con la normativa sul diritto d'autore e sono stati legalmente acquistati, sono da considerare registrazioni originali e quindi si possono utilizzare. Non è invece possibile utilizzare files scaricati illegalmente o copiati senza detenere l'originale.
(FONTE: www.scfitalia.it/webnew/Risorse/FAQ/tabid/78/Default.aspx)
Ultima Modifica 09/07/2006 10:21 da .

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09/07/2006 13:13 #18162 da

Non è invece possibile utilizzare files scaricati illegalmente o copiati senza detenere l'originale.


Beh credo sia ovvio, se no non li farebbero neanche + i portali tipo RossoAlice e vari e i classici CD :D

Orion, io la leggo così almeno fino a prova contraria. Il file da 99 centesimi INCLUDE SOLO i diritti per la riproduzione privata alla quale noi emittenti aggiungiamo un ulteriore diritto per la pubblica diffusione. Infatti anche i cd da 20 euro INCLUDONO SOLO quei diritti e senza licenze per la diffusione al pubblico, non puoi mandarli in onda.
Cmq ancora adesso non ho sentito interventi della Finanza e/o di Siae & Scf per file acquistati REGOLARMENTE su internet. Aspettiamo un eventuale primo caso che come sempre spianerà la strada.


Credo sia la stessa cosa che ha detto Morpheus, quindi ho quasi le idee chiare, non capisco però xche assoradio vuole fare la distinzione magari ce qualcosaltro? Spiega assoradio le tue motivazioni :D

Grazie.

Michele

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09/07/2006 17:10 - 09/07/2006 18:05 #18166 da Morpheus

E poi, ultima cosa, non soffermiamoci ad una cosa, guardiamo TUTTO:
D.  Stipulando un contratto con SCF ed essendo in regola con SIAE, posso utilizzare files scaricati da Internet?
R.  Se i files sono stati scaricati tramite provider in regola con la normativa sul diritto d'autore e sono stati legalmente acquistati, sono da considerare registrazioni originali e quindi si possono utilizzare. Non è invece possibile utilizzare files scaricati illegalmente o copiati senza detenere l'originale.
(FONTE: www.scfitalia.it/webnew/Risorse/FAQ/tabid/78/Default.aspx)


anche in questo caso filippo, stiamo parlando di usi diversi da quelli relativi alla radiodiffusione. La scf non ha potere alcuno ad autorizzare la "messa in onda" è un compito che non le appartiene perchè esso è nelle mani della SIAE, solo lei può rilasciare le licenze per quell'uso, nessun altro. Il suo è un compito istituzionale, che poi lo svolga maluccio, ahinoi, siamo daccordo.
Stipulando il contratto con scf altro non fai che chiedere l'autorizzazione a riprodurre i prodotti fonografici degli associati. In pratica è come se stipulassi una licenza per commercializzare un disco in un dato paese o per un dato settore. Solo che invece di commercializzarlo e distribuirlo, dovrai unicamente crearlo per le tue specifiche esigenze tecniche.
Tutto ciò però non ha alcuna rilevanza nella formazione dei tuoi diritti di utilizzo che ti sono stati concessi grazie alla licenza siae. Ella nasce nel procedimento amministrativo e li dentro va vista.
E' ovvio che la scf tiri l'acqua al suo mulino ma la domanda corretta dovrebbe essere:

D.  Essendo in regola con SIAE, posso utilizzare files scaricati da Internet?

la risposta è si con anche le precisazioni lette nella risposta scf sia put con qualche mia personale perplessità.

Credetemi mi sono trovato decine e decine di volte in situazione del genere, ogni qual volta dovessi intraprendere o variare oppure aggiungere un'attività per la quale veniva prescritta una autorizzazione. A volte mi sono adeguato a quanto mi veniva indicato pur sapendo che non era la procedura corretta (ma se lo scopo veniva raggiunto ugualmente, chi se importava!) a volte dritto per la mia strada fino all'ottenimento della autorizzazione sia pur a prezzo di fatica enorme, a volte, ed è questa la più pazzeca delle situazioni su cui ci si possa imbattere, ad essere impossibilitato nel procedimento perchè 2 uffici differenti si prendevano (o al contrario non si prendevano) obblighi che non avevano.
Qui accade un po' la stessa cosa, chi ha la responsabilità del procedimento e di tuti i suoi aspetti, si fa di nebbia ( e viene punito dai tar e dal consiglio di stato) chi non ha potere autorizzatorio in quel dato campo ti fa credere che o fai così o sono guai, forte di un potere persuasivo che ci spiegassero una buona volta da chi discende.
E' oltremodo buffo sentire la scf dirti cosa devi fare per "trasmettere" un opera quando ella può al massimo darti 2 suggerimenti sui prodotti dei suoi associati, che certo non sono oggetto di radiodiffusione (chissà che suono ha la plastica del cd o il vinile del disco? :) ).
Ultima Modifica 09/07/2006 18:05 da .

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09/07/2006 21:02 - 09/07/2006 21:04 #18169 da

anche in questo caso filippo, stiamo parlando di usi diversi da quelli relativi alla radiodiffusione. La scf non ha potere alcuno ad autorizzare la "messa in onda" è un compito che non le appartiene perchè esso è nelle mani della SIAE, solo lei può rilasciare le licenze per quell'uso, nessun altro. Il suo è un compito istituzionale, che poi lo svolga maluccio, ahinoi, siamo daccordo.

Ascolta Morpheus, nel post precedente avevo DETTO esplicitamente (chi la vuole pagare lo fà altrimenti no) proprio per evitare queste polemiche. Io ho letto moltissimi tuoi interventi sull'SCF, attenzione del tutto rispettabili ci mancherebbe altro, ma come detto non mi sembra questo il topic giusto per riprenderne la discussione.
Tornando a noi, se già pagando la sola Siae ti senti sicurissimo dell'utilizzo dei file legali scaricati, io, nel mio piccolo, pagando quel balzello che molti (compreso te) reputano non dovuto, ma come detto non mi interessa riprenderne la discussione in questo topic, mi sento ancora più garantito poichè, come ho dimostrato, è la stessa Scf sul proprio sito a fare un pò di chiarezza, cosa che AL MOMENTO non posso dire della Siae.
Quindi tirando le somme, credo di potere affermare a tutti quelli che li utilizzano, che fino a prova contraria (fino al primo eventuale caso di sequestro e/o procedimento penale che spiani la strada) SIANO UTILIZZABILI !   ;)

P.S: Morpheus non prendertela per la questione Scf si o Scf no; con stima !
Ultima Modifica 09/07/2006 21:04 da .

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10/07/2006 08:44 #18172 da Morpheus

P.S: Morpheus non prendertela per la questione Scf si o Scf no; con stima !
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:) ci mancherebbe pure questa, tranquillo Filippo non me la prendo, stiamo solo confrontando opinioni ed eseperienze.
Il mio era unicamente una sottolineatura al fatto che scf non rientra tra gli attori nella formazione della licenza, nel rapporto cioè tra utente e autore, non volevo certo neppure io entrare in quella discorso...

;D

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27/09/2006 22:14 #19386 da
Volevo porre una domanda che suonerà ripetitiva,ma vorrei chiarirmi le idee una volta per tutte: Io possiedo una web radio personale con licenza SIAE e tutto, se compro dei brani da itunes e me li masterizzo su cd (come d'altronde permette itunes stesso con i suoi drm), posso poi passarli regolarmente in onda considerato che la radio è intestata a me stesso e che conserverò la ricevuta di pagamento di itunes?(In fondo mi sembra lo stesso ragionamento che si fa con i cd..quando io ho avviato la radio, ho digitalizzato tutti miei cd originali..) Io suppongo di si, ma vorrei altri pareri...

Secondo punto. Dando per scontato che siti come allofmp3 siano "illegali" nel senso che la SIAE non li riconosce, vorrei porre all'attenzione un sito chiamato emusic.com. Emusic è uno store mp3 che vende brani mp3 a prezzi molto bassi con degli abbonamenti mensili/annuali. Ora emusic si permette di fare prezzi molto bassi perchè vende solo musica indipendente e non quella di artisti delle major ...insomma non roba che passa su mtv o radio deejay. Il sito non rilascia alcuna ricevuta a parte quella di pagamento, e io li compro a titolo "personale" (come d'altronde acquisto a titolo personale i cd che poi digitalizzo)...ora secondo voi, posso mandare questi brani in onda?Anche secondo me in questo caso la risposta è si,ma attendo pareri.

Ultimo punto. Esistono un sacco di band soprattutto della scena indie e dei gruppi emergenti che pur avendo registrato i brani alla siae, non hanno un contratto discografico e danno la possibilità di scaricare gratuitamente i loro brani sui loro siti. Come ci si dovrebbe comportare in questi casi? Io ancora una volta ritengo di poter mandare in onda i brani...

Attendo i vostri pareri in merito.

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29/09/2006 19:51 #19421 da
Mi sono informato e la Siae in realtà autorizza con la licenza due cose: 1) la diffusione del repertorio musicale dei cantanti; 2) la registrazione "su filo, nastro, o analogo supporto" di programmi musicali che contengono i dischi dei cantanti. Quindi perchè dovrebbe essere la stessa cosa se le canzoni io le prendo dal cd che ho comprato dal negozio, oppure se le canzoni le prendo dai fonogrammi che compro via internet. Capisco bene ?
Lynux

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01/10/2006 10:50 #19435 da Morpheus
si certo Radio XS, li puoi trasmettere.

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