Che fine hanno fatto le webradio personali???

  • lollo
26 Nov 2010 21:35 #52909 par lollo
Réponse de lollo sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Guardate che i 250 euro una tantum (non si è capito ancora se a canale o a portale) si applicano a tutti, non solo a chi supera i 100.000 euro di fatturato, insieme a questa fantomatica dichiarazione. Certo bisogna attendere la pubblicazione definitiva quindi cè ancora tempo.  Per il resto non ho ancora capito la vostra strategia riguardo a SIAE: disdetta o continuate? Vi rappresentate da soli o con Rea?  Illuminateci grazie, mancano solo 4 giorni all ora X e 35 sl 31 dicembre

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  • Dj Fabbry T
27 Nov 2010 00:33 #52912 par Dj Fabbry T
Réponse de Dj Fabbry T sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???

Guardate che i 250 euro una tantum (non si è capito ancora se a canale o a portale) si applicano a tutti, non solo a chi supera i 100.000 euro di fatturato, insieme a questa fantomatica dichiarazione. Certo bisogna attendere la pubblicazione definitiva quindi cè ancora tempo.  Per il resto non ho ancora capito la vostra strategia riguardo a SIAE: disdetta o continuate? Vi rappresentate da soli o con Rea?  Illuminateci grazie, mancano solo 4 giorni all ora X e 35 sl 31 dicembre


lollo infatti la storia dei 250 ripeto è un po ambigua dalle agenzie non si capisce molto.. bisognerebbe avere un comunicato ufficiale..
per il discorso siae farò disdetta per poi richiederne una nuova i primi di gennaio..

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27 Nov 2010 08:50 - 27 Nov 2010 09:01 #52918 par Morpheus
Réponse de Morpheus sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
punto-informatico.it/3045469/PI/News/web...golamento-agcom.aspx

Ma qualè il punto che vi fa essere così in ansia?
L'oggetto è il regolamento, il quale esclude, anzitutto la richiesta d'autorizzazione ( che è procedimento amministrativo), viene prevista una DIA (che fanno i soggetti previsti dal regolamento).
Il regolamento in questione ha degli obblighi che, ovviamente rispettano coloro che vengono definiti come tali dal regoalmento stesso. Non più perciò una tassa ma un contributo una tantum da 500/250 euro,l'iscrizione in un registro, la registrazione dei programmi trasmessi, il rispetto delle norme sulla pubblicità, la tutela dei minori e l'obbligo di rettifica.

Il punto però principale che, oltre ai motori di ricerca a meno che abbiano responsabilità editoriale, sono ESCLUSE DALLA REGOLAMENTAZIONE, ovvero non rispondono ai "requisiti richiesti" le emittenti webtv e webradio con introiti inferiori ai 100mila euro.

Quindi è piutttosto chiaro che, restando alle sole personale senza introiti, dal punto di vista del regolamento Agcom chi non ha intrioti superiori a quella cifra, non "protocolla" nessuna DIA, non paga la relativa una tantum, non viene iscritta al relativo registro ne registra i programmi trasmessi.

Le altre norme citate, sono esterne al regolamento, fanno cioè riferimento ai normative ad hoc a cui tutti debbono rispondere e qui sono comprese perché sono parte dei requisiti richiesti, tipici del procedimento amministrativo.
Così come, in altri procedimento, si devono rispettare le norme sull'inquinamento acustico, quello sullo smaltimento dei rifiuti, oppure per accedere al processo si deve essere iscritti alla Camera di Commercio etc etc etc... qui vengono indicate quelle norme.

Come più semplicemente riporta l'ansa, pur nella forma di "notizia appresa", "I regolamenti, sempre secondo quanto si apprende, si applicheranno solo ai soggetti professionisti con ricavi radiofonici e televisivi superiori a 100mila euro annui."

Per il diritto d'autore, che agcon ha incarico istituzionale, il discorso è rinviato.
Dernière édition: 27 Nov 2010 09:01 par .

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  • Auteur du sujet
27 Nov 2010 11:48 #52921 par

Certo ho ricevuto oggi la ricevuta di ritorno da SIAE non è un problema legato solo ad AGCOM, ma anche al contratto SIAE e ci metto pure scf, e poi non vorrei trovarmi l'anno prossimo ancora in questa situazione mooolto ambigua, quando ci saranno IDEE più CHIARE sul mercato webradio lì forse deciderò se riaprire o meno.


Condivido ciò che dici. Ciò che pensi mi ha fatto chiudere già l'anno scorso la mia webradio.

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27 Nov 2010 11:50 - 27 Nov 2010 11:52 #52922 par alvin
Réponse de alvin sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???

Come più semplicemente riporta l'ansa, pur nella forma di "notizia appresa", "I regolamenti, sempre secondo quanto si apprende, si applicheranno solo ai soggetti professionisti con ricavi radiofonici e televisivi superiori a 100mila euro annui."


ahaha in questo modo i professionisti, con fatturati di questo tipo, si sentiranno sicuramente penalizzati nel pagare questa super tassa (ironico).. forse l'AGCOM non ha capito che non siamo a febbraio...sembra uno scherzo!

Credo che sia chiaro a tutti che si sta preparando qualcosa ad hoc anche per le webradio.. è questione di tempo..
Dernière édition: 27 Nov 2010 11:52 par .

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  • sasa
27 Nov 2010 12:19 #52923 par sasa
si vuol trovare entrate dalle cose più impensabili e si tassa ogni cosa fino al punto che vogliono mettere tutto il settore ancora piu' in crisi... bisognerebbe protestare ma tutti insieme e cambiare le cose..  >:( :(

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  • Radio35
30 Nov 2010 11:55 #52993 par Radio35
Réponse de Radio35 sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Ciao a tutti,
ricordo che oggi è l'ultimo giorno utile per chi vuole dare disdetta SIAE.
Roberto

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10 Déc 2010 00:08 #53177 par alvin
Réponse de alvin sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Ricapitolando quanto si dovrebbe pagare di SIAE ed SCF in base alla tipologia?
Non riesco a trovare i link dei contratti...

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10 Déc 2010 07:49 #53183 par Paolo F.
Réponse de Paolo F. sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???

Ricapitolando quanto si dovrebbe pagare di SIAE ed SCF in base alla tipologia?
Non riesco a trovare i link dei contratti...


Siae al solito posto www.siae.it/documents/Multimedialita_Modello_AWR.pdf

Premessa: stamattina sono polemico.
E' bastata una notizia buttata su un blog e tutto sparisce, commenti, preoccupazioni... ma che bello... tutti sereni e pronti per andare avanti (a parte chi ha deciso di chiudere)... ora, qualcuno di voi ha letto la gazzetta ufficiale o i documenti di AGCOM? Qualcuno ha riletto bene le modifiche al contratto SIAE?

Siamo scesi per battagliare e siete spariti alla prima "vittoria" (sempre che sia una vittoria). Vorrei sapere come la pensate, perchè a più di 20 giorni dalle prime notizie da AGCOM nulla di ufficiale è ancora trapelato.

Ah, io la disdetta l'ho mandata per tempo.

Saluti, Paolo F.

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10 Déc 2010 08:23 - 10 Déc 2010 08:25 #53184 par alvin
Réponse de alvin sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Anche io Paolo ho dato disdetta.. infatti volevo capire se avessero modificato qualcosa..

Non trovo il contratto SCF, si può scaricare?

Avete novità dalla REA?
Dernière édition: 10 Déc 2010 08:25 par .

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  • lollo
11 Déc 2010 14:20 #53211 par lollo
Réponse de lollo sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???

Avete novità dalla REA?


Eccole :


NELL’INCONTRO DEL 7 DICEMBRE 2010 LA REA HA CHIESTO ALLA SIAE

Un nuovo contratto di licenza 2011 per le Web Radio e TV che tenga principalmente conto:

1. del rispetto del dettato costituzionale sulla libertà di espressione (art. 21 della Costituzione): cioè una tariffa simbolica per le web personali e dilettantistiche;
2. del rispetto del dettato costituzionale del diritto d’impresa (articolo 41 della Costituzione): cioè una tariffa equa e proporzionata alle reali connessioni e introiti per incoraggiare l’avvio dell’attività d’impresa e del mercato della pubblicità;
3. tariffe differenziate tenendo conto delle precarie condizioni delle reti di collegamento e distribuzione di Telecom Italia;
4. tariffe eque e differenziate riservate al no profit sociale, culturale, artistico, scolastico, religioso, sportivo e al volontariato:
5. tariffe agevolate e conformi alle leggi in vigore alle imprese editoriali (editoria radiotelevisiva on line);
6. abolizione del minimo garantito;
PARTENDO DA TALI PROPOSTE LA REA HA INOLTRE CHIESTO ALLA SIAE:

1. di  avviare immediatamente una trattativa che affronti il merito delle singole questioni;
2. di  prorogare le licenze in atto fino al 30 aprile 2011 e, comunque, sino al termine delle trattative;
3. di accettare un acconto di euro 150,00 (centocinquanta) per il rinnovo della licenza 2011 con le modalità di versamento che riterrà più opportuno;
La delegazione della REA ha invitato la SIAE a non accanirsi contro le Web con richieste economiche insostenibili per un settore appena nato, in piena fase di sviluppo,  privo di interesse commerciale  e di pubblicità.  La delegazione della SIAE si è riservata di dare delle risposte entro breve tempo. Tuttavia la REA,

PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE DELLE WEB RADIO E TV ITALIANE

Invitando le emittenti a tenersi pronte per far sentire la propria voce in difesa dei diritti costituzionali sulla libertà di espressione, d’informazione, d’impresa e della Rete Universale chiamando, all'occorrenza, la solidarietà delle radio locali italiane e delle Web Europee.

San Cesareo, 11 dicembre 2010
                                                                                                                                        REA – Radiotelevisioni Europee Associate

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21 Déc 2010 09:30 #53392 par alvin
Réponse de alvin sur le sujet Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Ottimo grazie.
Vorrei segnalare che sul sito della WRA è comparsa questa notizia:
"Convenzione Siae - WRA "

www.wra.it/ultime/convenzione-siae-wra.html

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