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all'aniuma... alla fine so io che vengo attaccato... se volete buttare i vostri soldi e far camminare Diomede (credo sappiate chi sia) in Ferrari fate pure.
Io la MIA polemica la chiudo qui.
Saluti a tutti
P.s. Comellini e Conte hanno rispettivamente un AUDI TT ed una BMW ZX pagata con i soldi delle major come RTL KISS ecc.
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Ciao a tutti, non voglio assolutamente entrare in polemica, non me ne importa niente se gli altri vanno in giro in Porsche o in Mercedes o in Ferrari...... Io mi tengo la mia Smart acquistata di seconda mano........
Comunque, quello che volevo rilevare è che - a mio avviso - la proposta della REA non tiene assolutamente conto dell'attuale assetto delle webradio personali, e insisto nel dire che così come è formulata apre le porte al governo, all'AGCOM e a chi per esso per iniziare a massacrare le piccole webradio.
Leggo "richiedere alla SIAE il rinnovo della convenzione per il rilascio delle licenze su basi e criteri di rinnovata concezione......... da calcolarsi sui ricavi “effettivi” derivanti dalla pubblicità; sulla abolizione del “minimo garantito” giornaliero; sul meccanismo degli abbattimenti forfettari escludendo, ad esempio, i contributi a fondo perduto e gli introiti della pubblicità istituzionale assegnata per legge"
e penso : ma le webradio non hanno niente di tutto ciò...... nè pubblicità, nè minimo garantito, nè contributi a fondo perduto, nè introiti da pubblciità istituzionale assegnata per legge.
Poi leggo "la convenzione dovrà anche prevedere un nuovo meccanismo per il calcolo della "quantità" di musica effettivamente diffusa dall'emittente tenendo conto dei palinsesti (registro programmi trasmessi), delle indagini di ascolto, della pubblicità differita, della pubblicità commissionata dalle agenzie. Il termine di presentazione della copia del bilancio o della dichiarazione IVA dovrà adeguarsi a quello della IES, cioè al 30 settembre per consentire alle imprese di non tediare i commercialisti nel mese di agosto. Anche le modalità di pagamento vanno riviste introducendo, ad esempio, il bonifico bancario o l'F23/F24. "
e mi viene da pensare : ma cosa c'entriamo noi webradio personali? Da quello che capisco io, la REA è la prima ad equipararmi alle RADIO FM, e quindi tra poco dovrò registrarmi come testata giornalistica, richiedere una concessione, diventare concessionaria di pubblicità, aprire partita IVA, tenere un bilancio, fornire certificati antimafia e carichi pendenti, tenere le registrazioni dei programmi trasmessi per 90 giorni ecc ecc.
Questo è quanto percepisco io, non so voi.
Roberto - RADIO35 (ancora considerata webradio personale, non so per quanto........)
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Ciao a tutti, non voglio assolutamente entrare in polemica, non me ne importa niente se gli altri vanno in giro in Porsche o in Mercedes o in Ferrari...... Io mi tengo la mia Smart acquistata di seconda mano........
;D
Comunque, quello che volevo rilevare è che - a mio avviso - la proposta della REA non tiene assolutamente conto dell'attuale assetto delle webradio personali, e insisto nel dire che così come è formulata apre le porte al governo, all'AGCOM e a chi per esso per iniziare a massacrare le piccole webradio.
Leggo "richiedere alla SIAE il rinnovo della convenzione per il rilascio delle licenze su basi e criteri di rinnovata concezione......... da calcolarsi sui ricavi “effettivi” derivanti dalla pubblicità; sulla abolizione del “minimo garantito” giornaliero; sul meccanismo degli abbattimenti forfettari escludendo, ad esempio, i contributi a fondo perduto e gli introiti della pubblicità istituzionale assegnata per legge"
e penso : ma le webradio non hanno niente di tutto ciò...... nè pubblicità, nè minimo garantito, nè contributi a fondo perduto, nè introiti da pubblciità istituzionale assegnata per legge.
Poi leggo "la convenzione dovrà anche prevedere un nuovo meccanismo per il calcolo della "quantità" di musica effettivamente diffusa dall'emittente tenendo conto dei palinsesti (registro programmi trasmessi), delle indagini di ascolto, della pubblicità differita, della pubblicità commissionata dalle agenzie. Il termine di presentazione della copia del bilancio o della dichiarazione IVA dovrà adeguarsi a quello della IES, cioè al 30 settembre per consentire alle imprese di non tediare i commercialisti nel mese di agosto. Anche le modalità di pagamento vanno riviste introducendo, ad esempio, il bonifico bancario o l'F23/F24. "
e mi viene da pensare : ma cosa c'entriamo noi webradio personali? Da quello che capisco io, la REA è la prima ad equipararmi alle RADIO FM, e quindi tra poco dovrò registrarmi come testata giornalistica, richiedere una concessione, diventare concessionaria di pubblicità, aprire partita IVA, tenere un bilancio, fornire certificati antimafia e carichi pendenti, tenere le registrazioni dei programmi trasmessi per 90 giorni ecc ecc.
Questo è quanto percepisco io, non so voi.
Roberto - RADIO35 (ancora considerata webradio personale, non so per quanto........)
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Ciao a tutti, non voglio assolutamente entrare in polemica, non me ne importa niente se gli altri vanno in giro in Porsche o in Mercedes o in Ferrari...... Io mi tengo la mia Smart acquistata di seconda mano........
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Comunque, quello che volevo rilevare è che - a mio avviso - la proposta della REA non tiene assolutamente conto dell'attuale assetto delle webradio personali, e insisto nel dire che così come è formulata apre le porte al governo, all'AGCOM e a chi per esso per iniziare a massacrare le piccole webradio.
Leggo "richiedere alla SIAE il rinnovo della convenzione per il rilascio delle licenze su basi e criteri di rinnovata concezione......... da calcolarsi sui ricavi “effettivi” derivanti dalla pubblicità; sulla abolizione del “minimo garantito” giornaliero; sul meccanismo degli abbattimenti forfettari escludendo, ad esempio, i contributi a fondo perduto e gli introiti della pubblicità istituzionale assegnata per legge"
e penso : ma le webradio non hanno niente di tutto ciò...... nè pubblicità, nè minimo garantito, nè contributi a fondo perduto, nè introiti da pubblciità istituzionale assegnata per legge.
Poi leggo "la convenzione dovrà anche prevedere un nuovo meccanismo per il calcolo della "quantità" di musica effettivamente diffusa dall'emittente tenendo conto dei palinsesti (registro programmi trasmessi), delle indagini di ascolto, della pubblicità differita, della pubblicità commissionata dalle agenzie. Il termine di presentazione della copia del bilancio o della dichiarazione IVA dovrà adeguarsi a quello della IES, cioè al 30 settembre per consentire alle imprese di non tediare i commercialisti nel mese di agosto. Anche le modalità di pagamento vanno riviste introducendo, ad esempio, il bonifico bancario o l'F23/F24. "
e mi viene da pensare : ma cosa c'entriamo noi webradio personali? Da quello che capisco io, la REA è la prima ad equipararmi alle RADIO FM, e quindi tra poco dovrò registrarmi come testata giornalistica, richiedere una concessione, diventare concessionaria di pubblicità, aprire partita IVA, tenere un bilancio, fornire certificati antimafia e carichi pendenti, tenere le registrazioni dei programmi trasmessi per 90 giorni ecc ecc.
Questo è quanto percepisco io, non so voi.
Roberto - RADIO35 (ancora considerata webradio personale, non so per quanto........)
Sei un grande! Hai centrato in pieno. Io dico: REA vuole solo fare altri soldi.
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