LE EMITTENTI HANNO DIRITTO "ANCHE" A PERCEPIRE DIRITTI CONNESSI

Non è come dici, e ritengo inutile ogni volta rigirare lo stesso argomento. Le norme sono chiare, e l'italiano -se lo si vuole leggere- anche. Il divieto di diffondere vale per chiunque non sia autorizzato a fare diffusione a fini commerciali di una trasmissione radio, tv o anche solo di un mp3. Comunque, penso che qualcuno farà un esposto a siae e gdf, e così vedremo -pardon- vedrete, come stanno le cose.

Roberto de Marinis - staff Assoradio

diffondere non è riprodurre caro Roberto. Tu stesso hai precisato che essendo evidenziate distintamente le cose, vuol dire che cose diverse, sono.
Un PE che accende una radio non diffonde una emissione (ragionandola nell'ambito del DA) ma diffonde un opera tutelata per questo , il PE è abbondantemente autorizzato dalla SIAE. Il connesso va sull'uso di un disco o di analogo che egli non fa.
E se leggi bene, facciamo il palleggio di lettura, noterai che nel 79 non si parla di "diffusione della emissione" ma eventualmente della fissazione e della riproduzione della emissione (eventualmente perchè non c'è neppure questa a meno che non la vogliamo comprendere nella messa a disposizione del pubblico). E' la stesa mostrusa differenza che passa tra "diffondere un opera" e "diffondere un fonogramma contenente un opera" o più semplicemente "diffondere una copia".
Attendo impaziente e curioso l'esposto e la conseguente risposta...
Grazie a titolo personale se lo vorrai fare.

Evidentemente qui c'è qualcuno che ha qualche motivo per far finta di non capire o non saper leggere; comunque, ahi noi, spieghiamo anche che il divieto a cui facevo riferimento riguarda sia la diffusione sia la riproduzione, le quali -quindi- ai fini della normativa pari sono, cioè: se non sei autorizzato non puoi nè diffondere nè riprodurre nulla. Non puoi fare programmi e venderli con la musica riprodotta dentro senza autorizzazione, non puoi ripetere una emittente senza autorizzazione, non puoi riprodurre nè diffondere cose di altri senza che questi ti abbiano autorizzato. Delle azioni che saranno intraprese invece purtroppo non saprai molto, non avendo tu alcun interesse legittimo che possa portarti a far parte degli "interessati", quindi aspetterai di leggerlo sui giornali o in qualche altro posto.
Bye.
RdM - Staff Assoradio

"....spieghiamo anche che il divieto a cui facevo riferimento riguarda sia la diffusione ..."


La diffusione di cosa, mi spiegheresti per cortesia e con  pazienza (visto che prima non lo hai fatto quando ho chiesto un esempio banale di riproduzione) cosa cosa intendi per diffusione???
altrimenti, bah egregio RdM ... a capire cosa c'azzeca l'aver diritto ad autorizzare con l'aver diritto a ricevere un compenso perchè (io negozio) faccio ascoltare la una radio pinco palla utilizzando un apparecchio radiofonico, solo lei lo sa, a me è concesso solo di... si aspetterò di leggerlo sui giornali, perchè lei ritene che io non abbia interesse. Chissà mai chi lo avrà detto ... boh...

Auguri di buon proseguimento a tutti

guarda che si parla di diffusione fatta IN PUBBLICO, se non lo hai capito finora... te l'ha scritto, lo dice la LEX, ma leggi un pò ! insomma che 2 p... cò ste polemiche inutili
Lynux

Infatti: basta leggere le disposizioni e le norme in vigore... ma con tutte queste leggi, norme eccetera, caro Lynuz, guarda che può capitare di farsene sfuggire qualcuna.
Jenny Ferrara - Staff Assoradio

si si... e poi devi capire che magari a qualcuno stà cosa non gli sta bene per quello che significa... ma siete tutti simpatici. Pomatine per chi "je bruscia" quarcosa... e via, tutto a posto di nuovo.
LF

La tieni su con me ?

Non credo -Lynux- che si riferissero a nessuno, tanto meno a te. Tra l'altro dai una versione corretta della situazione. Quindi...
JF-Staff Assoradio

Volevo ringraziare chi ha avuto questa idea dei diritti connessi eccetera, perchè ho fatto una lettera alla siae e mi hanno risposto che della cosa se ne sarebbe occupata la sede centrale. Evidente che qualcosa sotto, c'è. Anche nella finanziaria c'è il fatto (l'ho letto in un altro thread) che i giornali devono autorizzare chi li usa per fare rubriche e rassegne. E se "iperscoop" (esempio) usa nel magazzino la mia radio per filodiffusione, perchè non mi deve chiedere pure lui l'autorizzazione ? Mica è giusto che la musica prima la paga la radio perchè la trasmette, poi il bar perchè la riceve tramite quella radio, e che a beccarsi tutti gli sghei sia solo la siae. Se non c'era la radio, la siae non beccava un tubo nè dalla radio nè dal bar, no ?

Anche nella finanziaria c'è il fatto (l'ho letto in un altro thread) che i giornali devono autorizzare chi li usa per fare rubriche e rassegne

Credo Alex, non sono sicurissimo, che quella parte della Finanziaria sia stata abolita. Penso poi , non si trattasse di regime autorizzatorio quanto invece di protezione.

E se "iperscoop" (esempio) usa nel magazzino la mia radio per filodiffusione, perchè non mi deve chiedere pure lui l'autorizzazione ?

Perchè il regime autorizzatorio è nelle mani esclusive della siae. E' la siae che autorizza la diffusione in pubblico.

Confermo che anche da noi la SIAE ha interessato della cosa la loro direzione di Roma. Una domanda: ma se davvero le radio avessero poi diritto a questi diritti (diritti connessi, spetta alla radio autorizzare la diffusione, art. 79 LDA), vi farebbe così schifo ?...