Attacchi di panico

Concordo con homer, gli attacchi di panico sono per definizione incontrollabili poichè è proprio il controllore che va in tilt.
Non credo che colpisca persone della comunicazione più di altre, è un male del nostro tempo che credo viaggi trasversalmente.
Molto spesso si inserisce in un contesto di depressione generata da traumi o da difficoltà vere o presunte.
E' importante affidarsi ad uno psichiatra preparato e che ci dia fiducia il quale rimetterà in sesto l'hardware, poi, eventualmente, uno psicologo che proverà a dare una sistemata al software.
Lex, prova a minimizzare il problema, a considerarlo un fatto trascurabile e per nulla imbarazzante, cioè allenta la tua attenzione su di esso perchè il pensarci è il mezzo più sicuro per farlo comparire.
In bocca al lupo

Prova Anevrasi, e' uno sciroppo a base di erbe, quindi male non fa, la mia ragazza lo prende ogni tanto per evitare questo tipo di situazioni.

Non sottovalutare anche il modo in cui "vivi" la radio.....  se l'ambiente lavorativo ti piace o meno, se c'e' qualcosa che non riesci a digerire (in senso umano) ....

:-[ : :'( :'(

Essendo anche io "coinvolto" in problemi simili non posso che trovare interessante questa discussione...

Ora però mi trovo a lavoro (in radio) dove in questi giorni sto facendo praticamente le 8 ore in regia dalle 6.00 alle 14:00 e non ho molto tempo per scrivere... Stasera però, prometto che racconterò le mie esperienze a riguardo, sia per essere magari d'aiuto a qualcuno, che per avere magari qualche consiglio

Non devo mica parlare solo di audio processing in questo forum 

Qualcosa del genere capita anche a me... io però sono arrivato a questa conclusione: Il mondo della radio è incalzante e non si ferma mai, chi vive la radio a 360° come faccio io (e come credo molti di voi) è SEMPRE "in servizio" al lavoro o comunque rintracciabile. Personalmente amo il mio lavoro, detesto però tutto il contorno, dalla burocrazia ai problemi con i clienti ed il far quadrare i conti e chi più ne ha più ne metta. Detesto anche tutti i vari rompic.......ni che a qualsiasi titolo mi orbitano ogni giorno attorno. Il mio avvocato un giorno mi disse: eh, hai un lavoro che potenzialmente ti porta a contatto con migliaia di persone, la probabilità che anche una piccola percentuale di queste ce l'abbia con te è elevata. Sic!!

A volte  penso come sarebbe stata la mia vita senza la radio,( 30 anni di lotta continua ) ci avrei quadagnato in salute di sicuro ! Mal di stomaco , fegato ingrossato , acufeni , cervicale ecc ecc ... Mi sembra di capire che siamo tutti nella stessa situzione chi di più chi di meno fa parte del gioco in fondo noi ci possiamo considerare come dei pionieri la radio è nel nostro DNA 

Senza dubbio non esiste un medicina che cura tutti i mali e senza dubbio i malesseri psicosomatici sono insidiosi per la "triste collaborazione tra la mente e il fisico" . Forse nessuno di noi riuscirà a darti l'imput guisto , adeguato per risolvere la cosa , ma almeno avrai modo di constatare quante splendide persone ti circondano e ti sorreggono con le loro esperienze . . Sto parlando di Platimun,John,TechnoMax,spooky, sasa,edwood,homer,Alvin,raimro e tanti altri che si aggiungeranno via via... ne sono certo.. Pertanto fatti coraggio , perchè ogni tua battaglia vinta nel combattere questa "sindrone", sarà anche un nostro successo..

Beh...il problema riguarda anche me! Credo che si stia somatizzando a livello comportamentale tutto ciò che non va e ciò che è peggio è che credo (vedi cosa accade in questi giorni alle Tv) che tutti noi abbiamo buona ragione di essere in questo stato misto di agitazione - rassegnazione  

Beh...il problema riguarda anche me! Credo che si stia somatizzando a livello comportamentale tutto ciò che non va e ciò che è peggio è che credo (vedi cosa accade in questi giorni alle Tv) che tutti noi abbiamo buona ragione di essere in questo stato misto di agitazione - rassegnazione  

già!!  :-X > :'(

Convivo con questo problema a fasi alterne ormai da 3 anni, il primo e arrivato all'improvviso mentre ero in auto, la sensazione che si prova e terrificante, hai il presagio di morire, non sai quello che ti sta capidando, la prima cosa a cui pensi e un attacco cardiaco...

Ecco i sintomi: sudorazione, tachicardia, vertigini, totale mancanza di autocontrollo, dopo il primo attacco la paura più grossa e che si ripeta, questo ti porta ad una fobia totale sul mondo che ti circonda, hai paura ad uscire di casa, ti agiti quando ti ritrovi in posti affollati, diventa una lotta riuscire ad andare al supermercato a fare la spesa o prendere un mezzo pubblico, il paradosso e che ciò accade anche quando sei completamente da solo (ad esempio in auto)

Non c'e una vera ragione per tutto questo, il primo attacco arriva iprovvisamente e senza altri sintomi premonitori, la prima cosa da fare e rivolgersi ad un medico specialista (dopo avere fatto tutti i controlli che escludano altri problemi, in particolare quelli cardiaci) io la prima volta mi sono rivolto al pronto soccorso che successivamente dopo accurati esami (eco dopler, esami del sangue, prova sotto sforzo e persino una tac) mi ha consigliato un bravo psichiatra, non allarmarti pensando di essere pazzo (l'avevo fatto anch'io) e l'unico medico in grado di trovare una diagnosi certa e la cura più adeguata.
Le cause? Ecco le parole del mio medico...ci sono persone che a furia di accumulare stress fisici ed emotivi cedono immediatamente gettando la spugna e rassegnadosi agli esiti più ovvi, questi individui generalmente soffriranno di un male ancora peggiore che e la depressione.
Ci sono i caratteri forti, le persone tenaci che non mollano mai, ma nonostante ciò ad un certo punto l'accumulo continuo di stress e fatiche emotive e fisiche diventano una sorta di "esplosione nucleare" che si abbatte sull'individuo nel modo di cui sopra!

PSICOTERAPIA e la parola d'ordine, non bisogna lasciare che il problema prenda il soppravvento, la prima cosa da fare? Una bella Vacanza

scusate se insisto: attenzione a non confondere stress (anche ambientale) o situazioni ansiogene con gli attacchi di panico (diagnosticati da un medico) questi sono molto, per così dire, "invalidanti" a prescindere dal riuscire a parlare bene al microfono o no...

Quasi sempre c'e una correlazione tra le cose, il mio primo attacco probabilmente non mi sarebbe mai venuto se non fossi stato sottoposto ad un lungo periodo di stress, il dovere affrontare quotidianeamente dei problemi e trovarne la soluzione, inevitabilmente porta ad attacchi di ansia che si possono trasformare in panico...

Quasi sempre c'e una correlazione tra le cose, il mio primo attacco probabilmente non mi sarebbe mai venuto se non fossi stato sottoposto ad un lungo periodo di stress, il dovere affrontare quotidianeamente dei problemi e trovarne la soluzione, inevitabilmente porta ad attacchi di ansia che si possono trasformare in panico...

Quoto quanto dice capitano, quello che comunemente viene chiamato "attacco di panico" non è altro che un metodo adottato dal nostro corpo per scaricare lo stress accumulato, ne ho sofferto per diverso tempo anche io, sopratutto mi spaventavo perchè non riuscivo a dare spiegazione a quello che succedeva, ed ecco il circolo vizioso, una volta capito che non era niente di grave pian piano è passato da solo.

Quando mi capita di solito trovo un modo per rilassarmi e distrarmi, tempo 10 minuti e passa tutto, l'importante è non crearsi "ansie ansiose" come diceva Charlie Brown, tutto poi si risolve da sè.

Questa è la mia esperienza personale, spero possa essere utile a qualcuno.

Saluti
Patrick