..di padre in figlio...

13/09/2010 20:17 #50277 da
Risposta da al topic Re: ..di padre in figlio...
no non sono un politico,ma ovviamente se avessi un po di soldi,gli investirei in settori che tirano un po'.

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14/09/2010 10:05 #50284 da alvin
Risposta da alvin al topic Re: ..di padre in figlio...
Io invece per dirimere problemi del lasciato avrei adottato a livello nazionale il sistema del rinnovo delle licenze, similmente a quanto viene fatto in Inghilterra (sempre che quello che mi è stato detto sia veritiero). Ovvero la licenza radiofonica viene rinnovata annualmente, o dopo un determinato periodo, previa valutazione da parte di una commissione che ne valuta la nuova "linea editoriale" da un punto di vista di innovazione nella comunicazione, novità del format, interesse culturale, etc. In parole povere le emittenti vengono stimolate e obbligate a crescere e a rinnovarsi. Qualora non vengano presentati progetti interessanti penso che la concessione venga revocata e possa subentrare una altra emittente o altri progetti di giovani volenterosi.

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  • TechnoMax
14/09/2010 12:09 #50289 da TechnoMax
Risposta da TechnoMax al topic Re: ..di padre in figlio...
Funziona così anche in Svizzera Alvin... Ma non credere che sia un sistema efficiente anzi... Metti che una radio grandetta con un bel numero di dipendenti si vedesse revocare la concessione perchè, secondo il Ministero, non si è rinnovata ecc ecc... Non credo sarebbe bello vedere gente disoccupata... Non credi???

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14/09/2010 13:13 #50291 da
Risposta da al topic Re: ..di padre in figlio...

Io invece per dirimere problemi del lasciato avrei adottato a livello nazionale il sistema del rinnovo delle licenze, similmente a quanto viene fatto in Inghilterra (sempre che quello che mi è stato detto sia veritiero). Ovvero la licenza radiofonica viene rinnovata annualmente, o dopo un determinato periodo, previa valutazione da parte di una commissione che ne valuta la nuova "linea editoriale" da un punto di vista di innovazione nella comunicazione, novità del format, interesse culturale, etc. In parole povere le emittenti vengono stimolate e obbligate a crescere e a rinnovarsi. Qualora non vengano presentati progetti interessanti penso che la concessione venga revocata e possa subentrare una altra emittente o altri progetti di giovani volenterosi.


... E chi l'ha detto che i giovani volenterosi abbiano progetti più meritevoli? :o :'( :o :( :o ::)

All'inizio c'erano decine di giovani che s'improvvisarono "radiofonici". :D Oggi un "editore radiofonico" deve gestire un'azienda piccola o grande che sia con i relativi onori e soprattutto oneri. >:(

Oggi se vuoi improvvisare c'è il web che un domani potrebbe altresì essere regolamentato per scopi di lucro, politici o costare cifre inaccessibili e i vecchi proprietari di siti potrebbero vedersi offrire cifre milionarie per il loro spazio.

E gira il nastro gira e non lo so fermare
.........................................................
e corre il nastro corre senza aspettare
...

E' la dura legge della vita e sarà bravo chi ricorda la canzone da cui ho estratto i 2 versi. :-X

Saluti

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  • John
14/09/2010 13:41 #50292 da John
Risposta da John al topic Re: ..di padre in figlio...

Io invece per dirimere problemi del lasciato avrei adottato a livello nazionale il sistema del rinnovo delle licenze, similmente a quanto viene fatto in Inghilterra (sempre che quello che mi è stato detto sia veritiero). Ovvero la licenza radiofonica viene rinnovata annualmente, o dopo un determinato periodo, previa valutazione da parte di una commissione che ne valuta la nuova "linea editoriale" da un punto di vista di innovazione nella comunicazione, novità del format, interesse culturale, etc. In parole povere le emittenti vengono stimolate e obbligate a crescere e a rinnovarsi. Qualora non vengano presentati progetti interessanti penso che la concessione venga revocata e possa subentrare una altra emittente o altri progetti di giovani volenterosi.



...io credo che ci sarebbe sempre qualche pesce più grosso pronto a mangiarsi in un sol boccone il "giovane volenteroso" in questione, presentando progetti editoriali più belli e fichi!!!  ;D ...ed il giovane volenteroso, e tanti altri rimarrebbero con le famose pive nel sacco!! :o

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14/09/2010 13:56 #50294 da alvin
Risposta da alvin al topic Re: ..di padre in figlio...
penso che dia più stimoli questo sistema straniero che ha l'intento di creare un vero business basato su solide strutture di marketing, redazione, tecnici, etc, piuttosto che vedere delle realtà che mandano musica non stop e lo fanno, non tanto perché odiano il format parlato, quanto perché avere uno speaker, un tecnico, una struttura marketing e di vendita ha i suoi costi. Quest'ultimo è il sistema che abbiamo noi, ovvero un sistema che non permetterà mai a quelli che sono oggi i "figli" di poter mai fare radio.. perché i cosiddetti "padri" amano la posizione e i ruoli e le "finte tradizioni" senza ricordarsi che un giorno, non tanto lontano, sono stati anche loro "figli".

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14/09/2010 13:59 #50295 da alvin
Risposta da alvin al topic Re: ..di padre in figlio...

Io invece per dirimere problemi del lasciato avrei adottato a livello nazionale il sistema del rinnovo delle licenze, similmente a quanto viene fatto in Inghilterra (sempre che quello che mi è stato detto sia veritiero). Ovvero la licenza radiofonica viene rinnovata annualmente, o dopo un determinato periodo, previa valutazione da parte di una commissione che ne valuta la nuova "linea editoriale" da un punto di vista di innovazione nella comunicazione, novità del format, interesse culturale, etc. In parole povere le emittenti vengono stimolate e obbligate a crescere e a rinnovarsi. Qualora non vengano presentati progetti interessanti penso che la concessione venga revocata e possa subentrare una altra emittente o altri progetti di giovani volenterosi.


... E chi l'ha detto che i giovani volenterosi abbiano progetti più meritevoli? :o :'( :o :( :o ::)

All'inizio c'erano decine di giovani che s'improvvisarono "radiofonici". :D Oggi un "editore radiofonico" deve gestire un'azienda piccola o grande che sia con i relativi onori e soprattutto oneri. >:(

Oggi se vuoi improvvisare c'è il web che un domani potrebbe altresì essere regolamentato per scopi di lucro, politici o costare cifre inaccessibili e i vecchi proprietari di siti potrebbero vedersi offrire cifre milionarie per il loro spazio.

E gira il nastro gira e non lo so fermare
.........................................................
e corre il nastro corre senza aspettare
...

E' la dura legge della vita e sarà bravo chi ricorda la canzone da cui ho estratto i 2 versi. :-X

Saluti


Ma non è detto che neppure gli anziani abbiano delle buone idee.. di certo i giovani conoscono meglio i loro bisogni e le tendenze..
Ora una emittente ha i suoi costi.. ma ricordiamoci che molte emittenti non sono nate con cifre da capogiri anzi tutt'altro... è la legge economica.. quando l'offerta scarseggia il costo aumenta..

La canzone di Barbarossa :D

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14/09/2010 14:01 #50298 da alvin
Risposta da alvin al topic Re: ..di padre in figlio...
Domanda: Quanti di voi hanno permesso ad un ragazzo giovane di occuparsi della direzione artistica della propria emittente?

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  • John
14/09/2010 15:45 - 14/09/2010 15:51 #50309 da John
Risposta da John al topic Re: ..di padre in figlio...

penso che dia più stimoli questo sistema straniero che ha l'intento di creare un vero business basato su solide strutture di marketing, redazione, tecnici, etc, piuttosto che vedere delle realtà che mandano musica non stop e lo fanno, non tanto perché odiano il format parlato, quanto perché avere uno speaker, un tecnico, una struttura marketing e di vendita ha i suoi costi. Quest'ultimo è il sistema che abbiamo noi, ovvero un sistema che non permetterà mai a quelli che sono oggi i "figli" di poter mai fare radio.. perché i cosiddetti "padri" amano la posizione e i ruoli e le "finte tradizioni" senza ricordarsi che un giorno, non tanto lontano, sono stati anche loro "figli".


...ora accendo la discussione:

dove sta scritto che una radio computerizzata (come la mia, non ho difficoltà a dirlo) non sia dignitosa??? Dove sta scritto che bisogna per forza prendere "quattro" simpaticoni speaker più o meno fighetti che dicono le solite 4 stupidate, spesso patetiche, che devono esser simpatici per forza, che parlano di gossip (è questo il format intelligente?) ...oppure fanno le telefonate in diretta con gli ascoltatori e gli chiedono: com'è il tempo dalle tue parti? ...oppure: sei al lavoro? ...hai preso il raffreddore? ...e che spesso fanno le stesse battute da latte alle ginocchia da 10, 20, 30 anni??? (prego, girare la sintonia sulle radio locali in tutta italia per rendervi conto di quanto scrivo, qualora non lo aveste notato).

Visto che i vari fuoriclasse (quelli davvero simpatici) alla Fiorello e tanti altri se li possono permettere solo certe radio di spessore nazionale, personalmente, preferisco una radio che faccia compagnia con uno sfondo musicale, non invadente e con l'informazione (la pubblicità serve per vivere, a tutti). E non venitemi a dire che si manda la solita musica pop... la cosa è vera, ma tutte le radio che hanno bisogno di vivere mandano la stessa musica uguale dalle alpi alla sicilia e quelle che cercano sonorità più o meno di nicchia, rimangono tagliate fuori (o quasi) dai giochi pubblicitari. Secondo me (magari sbaglio) ma chi vuole ascoltarsi una musica non commerciale, va e si compra il disco e se la sente in privato.

Ora aspetto gli "strali" di qualcuno!  ;D
Ultima Modifica 14/09/2010 15:51 da .

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14/09/2010 16:58 #50310 da
Risposta da al topic Re: ..di padre in figlio...

Domanda: Quanti di voi hanno permesso ad un ragazzo giovane di occuparsi della direzione artistica della propria emittente?


Dalle nostre parti il 90% delle radio che sono state vendute ai network. Compresa qualche grande realtà regionale affidata allo sbarbato, scienziato musicale e del marketing di turno.

Inoltre il binomio : Giovane = Ascolto Radio è ormai sorpassato almeno dal punto di vista della fidelizzazione e dell'ascolto critico.

Per quanto riguarda le nicchie e la sperimentazione, ci sarà un motivo per cui il gruppo 105 ha 3 radio in fm e 30 on-line?

Saluti

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14/09/2010 18:17 #50313 da
Risposta da al topic Re: ..di padre in figlio...
Caro john niente strali, condivido tutto cio' che hai detto........

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  • John
14/09/2010 19:25 - 14/09/2010 19:41 #50316 da John
Risposta da John al topic Re: ..di padre in figlio...

Caro john niente strali, condivido tutto cio' che hai detto........


Ti ringrazio!  ;)


Ultima Modifica 14/09/2010 19:41 da .

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