sondaggio

Il vero sanremo è quello dei Frank Head!

Uh?!? Spero sia una battuta. :-[

quali brani di Sanremo di quest'anno metterete in programmazione sulla vostra radio?

Fra quelli che hai menzionato, l'unica che trasmetterò è "L'Aura".

Sicuramente non manderei mai, nemmeno sotto tortura (in ordine di disgusto):

1. FRANKIE HI NRG - Rivoluzione
2. EUGENIO BENNATO - Grande Sud
3. FRANK HEAD - Para parà rà rà rà
4. TRICARICO - Vita tranquilla
5. TIROMANCINO - Il rubacuori

Degni di nota (secondo me, da promuovere):

1. SERGIO CAMMARIERE - L'amore non si spiega
2. L'AURA - Basta
3. MARIO VENUTI - A ferro e fuoco

Passabili (nel senso di, trasmettibili):

1. DANIELE BATTAGLIA - Voce nel vento
2. ARIEL - Ribelle
3. MIETTA - Baciami adesso

Tutto il resto è... inutile! 

P.S. Per quanto riguarda "Giò di Tonno e Lola Ponce", sono i nuovi Jalisse e faranno la loro stessa fine,
        sono pronto a scommetterci!

Non concordo con Luk perchè ogni art director impone una sua linea musicale (come è giusto che sia) in base al target della propria radio.

Hai perfettamente ragione. Tieni però presente che io gestisco una Werb-Radio No-Profit e che quindi non ho vincoli di alcun tipo (compresa la ricerca del consenso degli ascoltatori, ad ogni costo), quindi quando esprimo un parere musicale, più che da Art-Director, parlo come semplice amante della buona musica; un'opinione personale che può, o meno, essere condivisa ma che (garantito) scaturisce solo dal culto per la musica, che ha formato, negli anni, il mio gusto per il bel canto (termine antico, che andrebbe rivalutato, in questo periodo di barbarie musicale).

Sono sicuro che ci saranno radio che si dedicheranno a quei prodotti considerati "non commerciali" ma comunque freschi e nuovi.

Il concetto di "fresco e nuovo" è estremamente aleatorio e, personalmente, non trovo niente di tutto questo nell'immondizia (musicale, s'intende) di certi "furbetti", visti sul palco dell'Ariston. Comunque, proverò a motivarti la mia "pagella":

1. FRANKIE HI NRG - Rivoluzione
    Uno degli esponenti di punta di questa (insopportabile) ondata di reppari pseudo-eversivi con il cuore
    a sinistra e il portafoglio a destra. Triste vedere come ci sia ancora qualcuno capace di riconoscere
    qualità a figuri che di "artistico" non hanno nulla e che costruiscono la loro fortuna con sproloqui demagogici,
    quanto irritanti. Il rappresentante principe di questa categoria è, senz'altro Jovanotti che ha in comune con
    gli altri suoi emuli (più o meno, fintamente, arrabbiati) l'inconstistenza delle basi (conoscenze) musicali e
    l'afonia congenita. IMHO, da boicottare con ogni mezzo! >

2. EUGENIO BENNATO - Grande Sud
    Non c'è molto da aggiungere, se non l'aggettivo "ributtante", per descrivere il suo pezzo sanremese:
    ci mancava solo la taranta, condita con un testo infantile all'inverosimile... Poi non lamentiamoci se,
    fuori dai confini, la musica italiana è schifata da tutti i media e ignorata dal pubblico. :-[

3. FRANK HEAD - Para parà rà rà rà
    Ecco i campioni del populismo musicale: Una bella ventata di "freschezza ed innovazione"; un sirtaki
    balcanico, accompagnato da parole ispirate da una sbronza di birra. E non parliamo del look, preso
    in prestito dai profughi albanesi, anni '90, appena scesi dal gommone. :-X

4. TRICARICO - Vita tranquilla
    Ma... per partecipare ad una gara canora, non bisognerebbe, perlomeno, saper cantare?!? ???

5. TIROMANCINO - Il rubacuori
    Un pezzo, a dir poco, mediocre, con velleità di "denuncia sociale", mal interpretato dal
    supervalutato Zampaglione. Tragicomica, poi, la marcia indietro sul reale bersaglio dei
    suoi strali canori (le case discografiche) dopo le denunce ed i boicottaggi. Da dimenticare! :'(

1. SERGIO CAMMARIERE - L'amore non si spiega
    I trascorsi da Piano-Bar e le influenze jazz, si sentono; grande melodia e parole ispirate,
    per un raffinato interprete dei nostri tempi. Finalmente si può parlare di Musica (con la "M" maiuscola).

2. L'AURA - Basta
    Anche se lei non è un mostro di simpatia, la stoffa c'è e comincia ad emergere.
    Da incoraggiare, senz'altro.

3. MARIO VENUTI - A ferro e fuoco
    Vecchio animale da palcoscenico, sempre impeccabile e... godibile. Classe da vendere.

1. DANIELE BATTAGLIA - Voce nel vento
    Canzoncina senza pretese, ma molto radiofonica ed interpretata con buona tecnica.
    La registrazione in studio, riabilita le qualità canore di Daniele, frustrate da un esibizione
    live, condizionata dall'inesperienza.

2. ARIEL - Ribelle
    Scimmiotta un po' Avril Lavigne, anche se non ne ha le physique du rôle. In ogni modo,
    si lascia ascoltare e, tutto sommato, le concederei i benefici dell'immaturità. :-*

3. MIETTA - Baciami adesso
    Eterna promessa della canzone italiana, è, a mio avviso, una delle più belle voci femminili
    degli ultimi anni. Purtroppo è stata spesso penalizzata da canzoni (come l'attuale) che non
    le consentono di esprimere al meglio le sue, indubbie doti vocali. Ascoltarla, graffiare il
    pentagramma, è sempre un'emozione, comunque.

Tornando sul caso dei Framk Head sarà forse il loro brano è stato addirittura l'unico trasmesso a Viva Radio 2 e nella serata del venerdì anche Claudio Cecchetto ha espresso tutto il suo interesse verso questa band.

Fiorello è un grandissimo intrattenitore ma non lo porterei ad esempio come intenditore musicale di particolare prestigio; nel suo (divertentissimo) programma ho sentito passare delle boiate inenarrabili. Il secondo "personaggio" che tiri in ballo, faccio fatica persino a nominarlo. :-X Mi limito a ricordarti che, 'The King of Trash' è stato protagonista (e promoter) del periodo più buio per la musica di produzione italiana (gli anni '80), percui, ha, ai miei occhi, l'autorevolezza di Topo Gigio (senza offesa per quest'ultimo). A meno di voler considerare 'artisti', simpatiche nullità come (non me ne vogliano): Sandy Marton, Taffy, TipiniFini e via sbrodolando. Dai... come si fa a dare credito ad uno che ha avuto il fegato di incidere: "Dormire ... tattataratatatta ... Camminare ... tattataratatatta ... capelli ... tattataratatatta"? Hahaha... roba che mi fa ancora venire la pelle d'oca, a distanza di quasi trent'anni, ma che spiega anche il motivo dell'interesse di Cecchetto per "Para parà rà rà rà"! ;D

Ovviamente nel mio discorso non c'è nessuna vena polemica!

Come ho già avuto modo di dichiarare; non c'è nulla di negativo in una sana verve polemica (anzi, a mio parere, è il sale della vita), purchè sia dettata dall'onestà intellettuale e non da fini reconditi. Siccome sono certo della tua libertà di pensiero, espressa con estrema pacatezza, credo che si possa tranquillamente continuare a "polemizzare", senza che questo metta minimamente in discussione la stima (spero) reciproca. Ciao!

Senza nessuna polemica....ma Fiorello non ha mai avuto la pretesa di parlare da intenditore musicale.
E' un programma comico, e la musica inserita nel programma è in perfetta sintonia coi contenuti.

Mai detto niente di diverso, mi sembra. Sono un grande estimatore di Fiorello che trovo sia anche un discreto interprete di canzoni, quando vuole. Vi ascolto molto volentieri, quando posso ed apprezzo moltissimo le performance estemporanee di Rosario, adoro il suo modo gigionesco di condurre e quella speciale alchimia che sembra sprigionarsi fra lui e gli ospiti in studio (almeno quelli più intelligenti). A proposito... Gianluca Guidi, che è spesso vostro "complice", che tu sappia, ha intenzione di pubblicare un disco a breve? Te lo chiedo perchè trovo scandaloso che un artista così dotato non abbia lo spazio (almeno nel mondo discografico) che meriterebbe. Si riempiono tutti la bocca con (il bravissimo) Michael Bublé e non promuovono l'unico vero crooner italiano; Gianluca Guidi, appunto. Bah?!?

Dire "ho sentito passare delle boiate inenarrabili" è decisamente esagerato e fuoriluogo.....vuol dire che non si è mai ascoltato il programma attentamente, e si fa la figura dei "furbetti del dischettino" che tutto sanno, e pontificano sempre.....

Io non capisco perchè, uno che esprime liberamente la propria opinione, debba essere accusato di "pontificare" o peggio?  ??? Non mi pare di aver detto niente che non fosse chiaramente inteso come il mio parere, il mio punto di vista. Continuo a ritenere molti dei pezzi proposti da Fiorello, in assoluto, delle boiate; che poi inserite in un contesto goliardico, come Viva Radio 2, siano funzionali allo scopo, questo è tutto un'altro discorso. Se mi permetti, invece, la definizione "furbetti del dischettino", immagino, mutuata dai tristemente noti "furbetti del quartierino", non l'accetto! Quelli erano (anzi, sono) dei criminali e, perdonami se non capisco proprio cosa ti porti a fare un parallelismo del genere, rivolgendoti a qualcuno (come il sottoscritto) che ha semplicemente espresso il proprio giudizio sugli artisti, partecipanti ad una manifestazione canora e che niente ha a che fare con il mondo della discografia e tantomeno interesse a "bocciare" e/o "promuovere" nessuno. Cosa c'è di "esagerato e fuori luogo" nel motivare le proprie opinioni? Ho semplicemente risposto a Luca, spiegando quale ragionamento aveva portato alle mie valutazioni postate nel "sondaggio", proprio per non sembrare quello che critica senza motivo tutto e tutti. Non sei d'accordo con me? Mai avuta la presunzione di convincere nessuno, ma sempre avuta la convinzione di poter esternare un'opinione, esprimere una posizione, pubblicare un ragionamento.

Su Cecchetto si può dire tutto il male del mondo...ma la sua musica "di non qualità" ha venduto milioni di copie e fatto ballare generazioni (ancora oggi) : dire che è immondizia musicale significa offendere intere generazioni....

Questa poi... Io sono fra quelli che gli anni '80 li ha vissuti (suo malgrado) ascoltando e, spesso, trasmettendo le schifezze prodotte da Cecchetto. Anche tu fai radio da tanti anni (io ho iniziato nel 1979) e quindi dovresti sapere di cosa parlo. Cosa vuoi, all'epoca, ero giovane, gasato (come tutti gli adolescenti) e, non nego, di aver anche ballato qualcuna di queste "perle". Però, poi, si cresce e ci si rende conto di quanto era basso il livello di quella "musica", alla quale magari siamo legati, perchè ci ricorda estati spensierate e/o amori giovanili. Sono consapevole che la lente dei ricordi, distorce la realtà, forse appannandola, a tal punto da falsare il giudizio sui suoi protagonisti, ma questo non può prescindere da un'analisi un pochino più serena. Se dovessimo basare i nostri giudizi sulla musica, riferendoci esclusivamente ai volumi di vendita, saremmo a posto; le classifiche degli anni ottanta sono piene zeppe di dischi che hanno stravenduto ma che non meritano di essere prese in considerazione, se non in contesti appositi, come programmi dedicati al trash, revival o amarcord. Il mio, pessimo, giudizio sul Cecchetto produttore, non cambia, sia per le ragioni esposte, sia per altri motivi che non ritengo sia qui il caso di introdurre.

Scusa Luk ma un po' di rispetto per che non la pensa come te no, eh ?

Dov'è che avrei mancato di rispetto chi non la pensa come me? Fino a prova contraria, in questo forum, tutti possono esprimere il proprio giudizio: io ho solo fatto, esattamente, questo!

Ciao.