Che fine hanno fatto le webradio personali???

  • lollo
22/12/2010 23:40 #53458 da lollo

Ma è anche vero che se molte webradio oggi pagano SCF, è a causa di un accordo WRA che ha contribuito a diffondere nominativi e a "legittimare" la SCF agli occhi di molti al pagamento della loro quota.


Questa proprio non la sapevo, e finora mi sembra non se ne sia parlato.
Trovo gravissima questa azione, così come trovo gravissimo l'aver stipulato un misero accordo-sconticino con Siae, quando i problemi andavano risolti in altro modo. Sempre in questo accordo-capestro date un'occhiata all'articolo riguardante il Digital Delivery dove si è rasentata la follia assoluta.
E questa sarebbe l'associazione che doveva tutelare i nostri interessi? Ma fatemi il piacere.....

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  • homer
23/12/2010 07:02 #53466 da homer

  Questa proprio non la sapevo, e finora mi sembra non se ne sia parlato

si, è una cosa di diversi anni fa

  attenzione che all'antitrust  per il presunto abuso, la siae c'è già stata e ha vinto

naturalmente non stai parlando delle improvvise modifiche unilaterali all'ultimo contratto con raddoppio delle tariffe per le web radio.
A sentenze precedenti inerenti altre situazioni non sono al momento interessato. Qui e ora ce ne sono gli estremi, eccome!

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23/12/2010 09:37 - 23/12/2010 11:07 #53469 da Morpheus
A mio parere, ed è solo un'opione naturalmente, homer no che non ci sono, anche se ad onor del vero resta da capire a quel profilo di abuso la REA si riferisce.
Non si può parlare di "improvvise modifiche unilaterali" perché il "vecchio" contratto è terminato, è finito, è arrivato a scadenza.
Il contratto dura un anno, terminato il periodo l'eventuale rinnovo si fa sul nuovo contratto che può essere anche il frutto di accordi tra contraent.
Questo è un contratto nuovo, tanto che correttamente la REA ne chiede la proroga, proprio per non farlo decadere e tentare una contrattazione più equa.
Nel nostro piccolo, col gruppo su yahoo, ne avevamo già parlato con l'avvocato e ci sono molti punti di contatto, anzi per molti versi, sembra proprio una quasi copia carbone dei punti messi in evidenza da noi, manca forse tutta la parte relativa ai controlli ma ritengo che in questa fase, forse la REa ha ritenuto opportuno portare a casa qualcosa di più immediato come, appunto, la proroga.

E' vero poi, che sarà l'agcom a emanare il regolamento e anche di questo se ne era parlato, ero stato proprio io a farvi notare come tutta la parte diritto d'autore era stata posticipata nella discussione ed è arrivata a conclusione proprio pochi giorni fa ma sulle "tariffe", sono pronto a scommetterci, la SIAE per quanto criticabile, non la "fregate" è troppo attenta a queste cose e vorrei vedere il contrario. A mio parere, sfidarla su questi argomenti si perde sicuro.

Mi sforzo e poi forse mi sbaglio ma credo proprio che l'antitrust e l'abuso di posizione dominante proprio non c'entri nulla. Un conto è poi, "trattare" con un organismo sindacale a tutti gli effetti, altro è farlo con un'associazione di "privati cittadini". Per quqnato tutti ci ricordiamo la "maretta" nata qui, dall'accordo wra/scf.
Così come, a mio parere, è sbagliato tirare fuori la libertà costituzinale che direi, non è messa in discussione da questo contratto che è quanto di più sballato ci possa essre ma, allo stato, non impedisce la persona ad esprimersi.
Ultima Modifica 23/12/2010 11:07 da .

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23/12/2010 11:03 #53471 da Paolo F.

Il contratto dura un anno, terminato il periodo l'eventuale rinnovo si fa sul nuovo contratto che può essere anche il frutto di accordi tra contraent.
Questo è un contratto nuovo, tanto che correttamente la REA ne chiede la proroga, proprio per non farlo decadere e tentare una contrattazione più equa.
Nel nostro piccolo, col gruppo su yahoo, ne avevamo già parlato con l'avvocato e ci sono molti punti di contatto, anzi per molti versi, sembra proprio una quasi copia carbone dei punti messi in evidenza da noi, manca forse tutta la parte relativa ai controlli ma ritengo che in questa fase, forse la REa ha ritenuto opportuno portare a casa qualcosa di più immediato come, appunto, la proroga.


Quando avevamo scritto sul forum in merito ai link e alla mancanza dell'articolo 20 chissà come mai dopo alcune settimane è cambiato il contratto. Io ho sempre detto che ci leggono quindi... la REA vada pure avanti ma non si impunti sul costo perchè non è detto che si riesca a vincere, al massimo si ritorna alle vecchie quote. Deroga per tutto il 2011 in modo tale d'avere 11 mesi per formulare BENE una licenza decente in base anche ad AGCOM, poi vedete voi.


Cara SIAE visto che segui i miei consigli (caspita oggi mi sento modesto) prendi carta e penna e segnati questi punti:
- via dall'art.11 la parola "link" che non permette a nessun tipo di webradio di avere backlink di ritorno da qualsiasi sito (corretto invece il concetto del divieto di ritrasmissione del segnale senza autorizzazione)
- dividi i contratti... 1 contratto per le webradio personali, 1 contratto per le webradio commerciali e 1 contratto per quelle comunitarie/associazioni se no è un minestrone
- chiarisci le ispezioni per i vari tipi di webradio (le personali non hanno fatture e non tengono contabilità)
- chiarisci il motivo dell'elenco degli artisti "non suonabili" via internet
- dividi i pagamenti in semestri o trimestri per agevolare le webradio personali
infine cara SIAE... visto che è Natale e per il 2011 chiedi 480Euro ivati, manda due spiccioli a SCF per il connesso così chiudiamo questa storia assurda (300Euro a te e 180 ai connessi)

@Brando: firmare il contratto nuovo, secondo me significa essere d'accordo con SIAE quindi dare forza a SIAE.

:P Idea pazza: il 31/12 spengo la musica... e nuovo palinsesto... segnale orario, 3 minuti di bianco (canzone muta), un jingle  e 3 minuti di bianco (canzone muta), e via così in attesa di buone notizie.  :P

Una critica a tutti noi (me compreso):
Il tempo è stato tiranno ma in 30 e passa giorni non siamo riusciti a fare uno spot radiofonico per svalangare SIAE di email... ha dell'incredibile.

Saluti, Paolo F.

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23/12/2010 11:09 - 23/12/2010 11:12 #53472 da Morpheus
Paolo la mancanza dell'articolo 20 o rimandi sbagliati, ce lo aveva già ben spiegato l'avvocato. Sono errori di nessun conto, errori formali che si corregono senza che essi possano invalidare il contratto stesso. Non perdiamoci in situazioni di nessuna rilevanza altrimenti non se ne uscirà mai.
I "pezzi non suonabili" è un diritto dell'autore, non ce nulla da chiarire da quel punto di vista. Il punto è un altro.
Così come le ispezioni, se le accetti le accetti. punto, sono clausole contrattuali.
Ultima Modifica 23/12/2010 11:12 da .

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23/12/2010 11:28 - 23/12/2010 11:31 #53473 da Paolo F.

Paolo la mancanza dell'articolo 20 o rimandi sbagliati, ce lo aveva già ben spiegato l'avvocato. Sono errori di nessun conto, errori formali che si corregono senza che essi possano invalidare il contratto stesso. Non perdiamoci in situazioni di nessuna rilevanza altrimenti non se ne uscirà mai.
I "pezzi non suonabili" è un diritto dell'autore, non ce nulla da chiarire da quel punto di vista. Il punto è un altro.
Così come le ispezioni, se le accetti le accetti. punto, sono clausole contrattuali.


Beh, io ho elencato i miei punti quelli che mi danno fastidio nel nuovo contratto.. vorrei che anche altri facessero altrettanto [polemico] visto che in 22 pagine non abbiamo un elenco completo delle nostre richieste a parte quelle economiche. Un elenco semplice e personale.[/polemico]

Non sono un giurista e in questo periodo non mi sento particolarmente obiettivo e sereno ho fatto solo un elenco breve... chi ha idee più chiare delle mie aggiunga pure.

Saluti, Paolo F.
Ultima Modifica 23/12/2010 11:31 da .

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23/12/2010 11:34 #53474 da Morpheus
se posso anche io essere un po' polemico, l'elenco ha ben poco significato.
Il dato essenziale è che quel contratto non va bene, il primo passo è mettersi nelle condizioni per discuterne uno di nuovo, come hai ben sottolineato, adeguato e specifico per la tipologia della radio.

Quando sei accomodato con il tuo interlocutore, allora si che i punti serviranno ma non è certo la differenza tra backlink o simile (già per altro chiarito dalla SIAE allo stesso Brando, se non ricordo male) che potranno far saltare il banco.

approfitto per farvi  i miei migliori auguri a tutti

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23/12/2010 12:48 #53479 da newradio srl
Risposta da newradio srl al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Per Paolo F.
Condivido tutti i punti da te elencati e fanno praticamente tutti parte delle richieste che stiamo facendo a SIAE.

Riguardo ad esempio alla situazione LINK, durante l'incontro ho fatto presente la situazione assurda ed equivoca. la risposta è stata che per loro la questione dei link è chiara. i backlink sono da loro tollerati...
Allora gli ho fatto notare che nella licenza la situazione NON E' ASSOLUTAMENTE CHIARA e che la politica del "chiudiamo un occhio" è intollerabile.

Riguardo alla firma della nuova licenza.  La REA sinceramente non se la sente di consigliare a tutti di non pagare. Non pagare significherebbe ritrovarsi in una situazione di illegalità che potrebbe essere punita con PENALE ed una interruzione forzata di servizio. Crediamo che attraverso l'autorità di AGCOM si possa nei prossimi mesi intervenire in modo radicale sulla questione. Se poi qualche radio se la sentisse di non pagare ed entrare in un contenzioso con SIAE, meglio ancora ed in questo caso la REA metterebbe a disposizione ai suoi iscritti tutta la consulenza legale necessaria. Ma è un impegno grosso, oneroso e lungo.
Certamente se non ci fosse in mezzo l'autorità in questo preciso momento, la posizione di REA sarebbe assolutamente molto più "rivoluzionaria" ma proprio perchè è l'AGCOM a richiedere nuove regole del settore e assolutamente più morbide nei confronti delle radio web, confidiamo nella possibilità di poter arbitrare il rilascio di una nuova convenzione con regole più chiare, realistiche ed un pagamento delle quote più EQUE nel settore.  in fondo basterebbe essere equiparati alle radio in FM locali per ottenere un trattamento di gran lunga più EQUO. Lo sbilanciamento tariffario nei confronti delle WEB è troppo alto.

Newradio Srl
Streaming & Radio Tools
Distributore ufficiale per l'Europa dei prodotti MBSoft

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  • Dj Fabbry T
23/12/2010 12:52 #53481 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
paolo ai tuoi suggerimenti.. aggiungerei anche quell'inutile report.. che è veramente una presa per il c**o -.-

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23/12/2010 14:26 #53486 da Paolo F.
@ Morpheus
L'elenco non va bene perchè reputiamo che è inutile correggere l'attuale contratto?... ok facciamo noi una bozza... personalmente non penso che sia la cosa migliore, è più facile dimostrare che 5 punti su 10 sono sbagliati che convincere SIAE a "valutare" una bozza nuova di zecca.

@Brando
Io personalmente non mi sento di andare avanti senza pagare visto che si va nel penale... preferisco stare muto. Oltre al problema che AGCOM stranamente dal 25 novembre non ha ancora fatto uscire nulla di ufficiale in merito al provvedimento... quale posizione avrà la REA quando si siederà al tavolo con SIAE se tutte le webradio poi alla fine hanno firmato il nuovo contratto?

Paolo F.

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  • homer
23/12/2010 14:31 #53487 da homer
Morph, ti prego, contieniti (detto simpaticamente)
non fai che dire a tutti che sbagliano e nella nostra mancanza di coesione gli altri si infilano e sguazzano...

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23/12/2010 14:39 - 23/12/2010 14:47 #53488 da Morpheus
scusami paolo ma cosa abbiamo fatto nelle nostre riunioni virtuali, abbiamo buttato giù tutta una serie di punti. La lista c'è ed è più che completa.
Poi però quando si doveva concretizzare, per mille motivi e magari anche buoni motivi, nebbia assoluta.

Il contratto della SIAE è sbagliato perchè non tiene conto delle diverse caratteristiche delle webradio ma per quale motivo "devi dimostrare" che la SIAE sbaglia, ma che modo è di sedersi ad un tavolo per un confronto. Quale atteggiamento pensi possa tenere la SIAE nei confronti di chi è li per dimostrare che sbaglia? La SIAE sa di esser seduta dalla parte "giusta" del tavolo, non noi con questo atteggiamento.
Molto meglio presentrasi con una proposta ex novo (che per altro segue l'impostazione della siae stessa) magari dicendo io sono biono, alto con gli occhi azzurri, questa è una proposta secondo il modo di agire. Quelli bassi, mori con gli occhi castani, se lo vorranno avanzeranno una loro proposta adatta a loro.

Siamo così ingenui da pensare che noi si arrivi li a dire "stai sbagliando" e loro "azzo, è vero hai ragione, aspetto che correggo" Dai!

L'agcom, in merito alla protezione del diritto d'autore aveva posticipato la discussone conslusa con l'approvazione pochi giiorni fa. Ora si passa alla consultazione pubblica.

punto-informatico.it/3058274/PI/News/dir...cce-enforcement.aspx
oppure dai un occhio aui
www.fulviosarzana.it/wp-content/uploads/...utela_dir_autore.pdf



Tra i punti, comunque ce ne uno che non avete mai preso in cosiderazione e che l'avvocato ci ha fatto notare ed è quello che per le "personali" sia proprio l'ambito giuridico (spero si dica così) a non andare bene, ancor prima di link no link, report no report etc su cui siamo tutti stradaccordo.
Quel contratto è per un'utenza "professonale" mentre la natura personale di alcuni di noi, fa pensare a qualcosa di analogo si fa con il "normale" consumatore.
Se ciò è vero, il nostro sforzo dovrebbe essere quello di prenderne atto e ragionare come se andassimo a compreare un Tv con un finanziamento personale.

@homer ho espresso un mio parere ed ho anche detto che potrei essere io a sbaglkiare tanto che vorrei capire. La SIAE in quei contenziosi ci è già passata, ha risposto a tre profili di abuso di poszione dominate, uno lo ha perso, altri li ha "vinti", a quali ci stiamo riferendo? La REA quando parla di abuso di posizione dominate a cosa si riferisce?
Ultima Modifica 23/12/2010 14:47 da .

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