Che fine hanno fatto le webradio personali???

  • A.W.I.
22/10/2010 16:11 #51669 da A.W.I.
Ho fatto una telefonatina al presidente della R.E.A., associazione che tutti conoscete.
Anni fa, quando operavo in Fm, mi hanno aiutato con ottimi risultati.
Gli ho prospettato la possibilità di nuovi associati e vista l'emergenza ho chiesto un buon prezzo di ingresso.
Mi sono dato disponibile per rintracciare gli interessati e ho spuntato un prezzo che ritengo interessante.
Abbiamo ipotizzato 200 euro anno ma sono certo potremo arrivare a 180/anno.
La R.E.A. mi pare una delle associazioni di categoria più forte, qualcuno intende aderire a questa iniziativa?

Spero di non aver infranto regole del forum.
Se così fosse correggetemi o cancellate il post grazie.

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  • Autore
23/10/2010 13:27 #51685 da

Ho fatto una telefonatina al presidente della R.E.A., associazione che tutti conoscete.
Anni fa, quando operavo in Fm, mi hanno aiutato con ottimi risultati.
Gli ho prospettato la possibilità di nuovi associati e vista l'emergenza ho chiesto un buon prezzo di ingresso.
Mi sono dato disponibile per rintracciare gli interessati e ho spuntato un prezzo che ritengo interessante.
Abbiamo ipotizzato 200 euro anno ma sono certo potremo arrivare a 180/anno.
La R.E.A. mi pare una delle associazioni di categoria più forte, qualcuno intende aderire a questa iniziativa?

Spero di non aver infranto regole del forum.
Se così fosse correggetemi o cancellate il post grazie.


Scusa Cristal, associarsi per cosa di preciso? Sai, in questo thread trovi gente inc.... nera, che se proprio deve spendere altri 200 euri credo voglia capire per quale causa...  ;)

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  • Autore
23/10/2010 13:35 - 23/10/2010 13:39 #51686 da

Appunto della mattina:
- siete convinti che chi dichiarava <30 ascoltatori non ne faceva di più?


Io dico questo invece, per il momento vi hanno "sistemato" sul fronte ascoltatori... : adesso vi hanno fatto pagare il doppio per avere ascoltatori illimitati perchè, come giustamente osservato da Paolo, quasi la totalità ne aveva più di 30...

Sarebbe corretto che anche per quanto riguarda il numero di canali, chi non lo ha già fatto, si metta in regola, prima di far rimettere le "penne" anche a chi trasmette un solo canale, come è stato ampliamente dimostrato, perchè se questi signori hanno adottato questa politica, che dimostra che loro controllano e non colpiscono l&#039;interessato ma colpiscono TUTTI, la prossima mossa potrebbe essere che fino a TOT canali e TOT ascoltatori si paga: XXX  >:(
Ultima Modifica 23/10/2010 13:39 da .

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Di più
23/10/2010 18:28 - 23/10/2010 18:46 #51694 da Paolo F.
Ciao a tutti,
mi sono preso un po&#039; di tempo per meditare oltre a sfebbrare un po&#039;...

Non volevo fare, se così è stato inteso, un discorso assoluto dicendo che le webradio da <30 poi non lo sono... anzi se ho offeso qualcuno mi scuso.

Torniamo al discorso serio (visto che ci leggono):
a) il canone è raddoppiato ma è anche sparito il concetto dei limiti d&#039;ascoltatori molto penalizzante per chi vuole iniziare ma rende "giustizia" a chi ha fatto il furbo
b) il contratto a tutti gli effetti rimane un contratto unilaterale e in parte capestro con difficoltà a rispettarlo (link, durata, variazioni contrattuali, report inutili, ispezioni quasi "rettali" e disponibilità dopo due anni di un qualcosa che non si è capito ancora bene)

Insegniamo qualcosa a queste persone... partiamo da i link ne esistono di tanti tipi e mi permetto di spiegarli in rifermento al campo webradio personali.

I link ipertestuali sul sito dichiarato in licenza possono essere diversi:
a) iperlink alla pari(io metto il tuo banner e tu metti il mio) = lecito se è senza fine commerciale quindi nessun vantaggio economico vietato se l&#039;altra parte è una attività commerciale quindi viene ricondotto a iperlink di scambio
b) iperlink di scambio (io lo metto e ne ricavo uno sconto, un servizio gratuito, merce, ecc...) = vietato vantaggio economico (risparmio qualcosa, come se incassassi dei soldi per una pubblicità
c) iperlink sociali e iperlink da contratto quest&#039;ultimi rientranti nella sfera dell&#039;attività di promozione della webradio (mi iscrivo alla directory tal dei tali ho l&#039;obbligo dell&#039;esposizione dei banner o link testuali, metto il banner della croce rossa o la raccolta di fondi per i bambini poveri) = nessun vantaggio economico per i sociali, obbligo da contratto senza alcun vantaggio economico (es. iheard, tun3r, iTunes).
d) iperlink da pubblicità (banner google, link testuali ad attività, ecc...) = vietato vantaggio economico in quanto si ricevono soldi o prestazioni (non puoi mettere il banner per i soffoconi  ;D )

I link ipertestuali su siti di terzi comunque differenti da quello dichiarato in licenza possono essere diversi (mercato italiano +RSM e C. del V. sotto giurisdizione SIAE)
e) liste di iperlink raccolti in automatico o in manuale da portali o motori di ricerca , blog, siti personali, ecc... che riportano al sito della webradio = lecito in quanto il sito non trasmette la musica ma fa un semplice rimando al sito dichiarato in licenza
f) iperlink inseriti in notizie, forum, blog, facebook e altro che riportano al sito della webradio = lecito in quanto il link non trasmette la musica ma fa un semplice rimando al sito dichiarato in licenza
g) banner = lecito in quanto riporta al sito della radio se ha un iperlink oppure è inteso come pubblicità pura (esempio la webradio ha pagato per il banner oppure rientra sotto la categoria iperlink alla pari o da contratto)
h) iFrame inserito in pagina web = non ammesso, come recita la legge sulla trasmissione di musica coperta da copyright la pagina web deve avere una licenza SIAE per sottofondo musicale per siti internet)
i) deeplinking, in apertura di popup, che riporta al player situato sul sito della webradio = siamo sul limite interpretativo della correttezza contrattuale perchè a tutti gli effetti il link porta alla radio forse l&#039;esposizione nel popup dei dati del sito internet in chiaro e della licenza faciliterebbe molto di più l&#039;identificazione (ho visto deeplink all&#039;estero che la mia webradio sembrava fosse la loro... vabbè)
l) player web = vietato (vedi iFrame)

Iperlink di settore sul sito dichiarato in licenza:
m) banner, iperlink, articoli che trattano musica come promozione singoli artisti, concerti, offerta di biglietti GRATIS, ecc... = lecito fa parte della sfera lavorativa della webradio
n) banner, iperlink, articoli che esulano dalla sfera della gestione della webradio (automobili con webautoradio, hotel che ascoltano la webradio, ecc...) = vietato se ne potrebbe intravedere un vantaggio economico da parte della webradio
o) banner, iperlink, articoli che rientrano nella sfera della gestione promozionale della webradio (studi di registrazione, produttori hardware, provider streaming, ecc...) = vietato se ne potrebbe intravedere un vantaggio economico da parte della webradio
p) banner, iperlink, articoli per citazione reciproca che rientra nella sfera della gestione promozionale della webradio (TG5 fa un servizio su una webradio, millecanali parla di noi, il quotidiano locale, il blog dell&#039;amico, ecc...) = è lecito perchè fa rifermento ad un avvenimento giornalistico o musicale non sollecitato è ovvio che è vietato fare una citazione di rimando ad un articolo che parla che l&#039;Hotel del Pippo sente la radio  (o di qualsiasi altra attività economica non di settore media in quanto se ne intravede un vantaggio economico occulto)
q) banner, iperlink, articoli per citazione reciproca che non rientra nella sfera della gestione della webradio (lo studio di registrazione regala un jingle, il provider internet fa uno sconto, la concessionaria d&#039;auto regala il portachiavi della nostra webradio, il bar a chi si presenta a nome della webradio regala qualcosa, la siae ci fa uno sconto, ecc..) = non è lecito perchè c&#039;è vantaggio economico da una o entrambe le parti

Quindi il concetto link buttato così nella licenza è di dubbia interpretazione... faccio degli esempi comprensibili alla SIAE cioè di "stampo musicale" pubblicati sul sito denunciato in licenza:
- la webradio mette un banner per promuovere il singolo di Toni Braxton con un link al sito di Toni Braxton = è lecito rientra nel punto a)
- la webradio mette un banner per promuovere un sito di informazione musicale o giornalistico o un blog (sfera mediatica propria della webradio ) = è lecito non ne trae alcun vantaggio rientra nel punto a)
- la webradio mette un banner che promuove l&#039;uscita della nuova scheda audio xyz = è vietato si potrebbe intravedere un vantaggio economico rientra nel punto o)
- la webradio mette un banner dello studio di registrazione che gli crea jingles per backlink (sul sito ospite c&#039;è evidente la citazione) = vietato
- la webradio mette un banner del provider shoutcast per backlink (sul sito ospite c&#039;è evidente la citazione) = vietato

Un punto vorrei trattare... se io faccio una maglietta, una penna o una borsa ecologica e la vendo al costo... che succede? Mosorazzi... secondo me queste cose dei gadget a pagamento dovrebbero essere esclusi dal discorso economico... ma la vedo dura...

Mi fermo qui perchè mi sa che la febbre sta salendo nuovamente. Spero di aver chiarito la questione dei link, se ho tempo e lucidità mi dedico anche agli altri punti e poi parlo del fattore "associativo".

Buona webradio a tutti.
Ultima Modifica 23/10/2010 18:46 da .

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  • Autore
23/10/2010 19:30 #51695 da
Accidenti... mi è venuto mal di testa a leggere tutti gli esempi!  :D
Comunque sei stato chiaro e non posso che darti ragione.

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  • Radio35
26/10/2010 11:25 #51754 da Radio35
La REA ha appena diffuso il seguente comunicato. A me sembra che, invece di tutelare le webradio, tenda ad equipararle di fatto alle radio FM. Infatti mi sembra che la notizia dica "Le webradio sono sempre piu&#039; importanti........ quindi devono pagare di piu&#039; " e questo dia lo spunto ad altri organi per emanare ulteriori leggi o decreti per imbavagliare le webradio.

RADIOTV LOCALI E WEB UNITE PER UNA PIU’ “LEGGERA”  LICENZA SIAE PER COMBATTERE LA PIRATERIA MUSICALE
(sottoscrivi la delega e invia subito a info@reasat.it )

Alla luce dello sviluppo tecnologico degli ultimi dieci anni e delle nuove tendenze di ascolto, i palinsesti radiofonici tradizionali, fondamentalmente basati su scalette musicali, si sono arricchiti di tantissime news e di parlato esteso alle più svariate argomentazioni (sport, cultura, spettacolo, intrattenimento, dibattiti, interviste, talk show, ecc.).  Il continuo proliferare delle web radio è il tangibile segno del profondo cambiamento delle abitudini degli italiani nell&#039;ascolto della radio.  Pertanto è  opportuno ed urgente richiedere alla SIAE il rinnovo della convenzione per il rilascio delle licenze su basi e criteri di rinnovata concezione.  La REA è convinta che sia giunto il momento di proporre all’ente monopolista tariffe adeguate  alle “quantità” (compenso determinato in relazione alla intensità temporale della diffusione musicale protetta) e ai mezzi tecnologici  utilizzati  (web radio e tv) per lo sfruttamento delle opere musicali. Insomma si tratta di lavorare sodo per intavolare una serrata trattativa con la SIAE per  affermare nuovi criteri d’incidenza sulla determinazione del compenso (da calcolarsi sui ricavi “effettivi” derivanti dalla pubblicità); sulla abolizione del “minimo garantito” giornaliero; sul meccanismo degli abbattimenti forfettari escludendo, ad esempio, i contributi a fondo perduto e gli introiti della pubblicità istituzionale assegnata per legge.  Come accennato, la convenzione dovrà anche prevedere un nuovo meccanismo per il calcolo della "quantità" di musica effettivamente diffusa dall&#039;emittente tenendo conto dei palinsesti (registro programmi trasmessi), delle indagini di ascolto, della pubblicità differita, della pubblicità commissionata dalle agenzie.  Il termine di presentazione della copia del bilancio o della dichiarazione IVA  dovrà adeguarsi a quello della IES, cioè al 30 settembre per consentire alle imprese di non tediare i commercialisti nel mese di agosto.  Anche le modalità di pagamento vanno riviste introducendo, ad esempio, il bonifico bancario o l&#039;F23/F24.  Dunque, ci sono grandi e piccole modifiche da apportare alla convenzione ma l&#039;importante e mettersi al lavoro per conquistarle.  Una simile trattativa non sarà una passeggiata, ma sarà certamente facilitata se le radio e le tv locali parteciperanno in gran numero. Pertanto le emittenti  che condividono l’iniziativa della REA, comprese le web, indipendentemente dall’associazione di appartenenza,  sono invitate a  sottoscrivere l’allegata delega (1) mirata a dare “maggiore forza all’associazione” nella prevedibile difficile trattativa con la SIAE. Sempre a tal fine, è importantissimo divulgare l’iniziativa rinviando alla propria mailing list  la presente news (non trascurando di allegare la delega)  in modo da consolidare l’unità delle emittenti per una "più leggera"  licenza SIAE per combattere la pirateria musicale.


San Cesareo,  25 ottobre 2010

Che cosa ne pensate?

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  • primaradio napoli
26/10/2010 15:46 #51763 da primaradio napoli
Risposta da primaradio napoli al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Io interpreto che trattandosi di due canali di diffusione diversi vanno entrambi tutelati per quello che rappresentano e pertanto propongono una trattativa per un equo compenso.
Il che mi sembra equo.

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  • Autore
26/10/2010 16:50 #51766 da
Io ritengo che dovrebbe essere un vostro obiettivo quello di perseguire un contratto ad un prezzo perlomeno migliore dell&#039;attuale, infatti ora la SIAE vi ha IMPOSTO un costo raddoppiato senza spremersi più di tanto le meningi per trovare una soluzione ragionevole.

Non dimentichiamoci il periodo di congiuntura economica, dove SIAE, a differenza di altri soggetti, si vedrà raddoppiare le entrate da parte delle webradio, sempre che parte di queste a dicembre non decidano di chiudere. Questo già di per se è un forte segnale di come questi signori rispettino i loro associati... che per l&#039;ennesima volta vengono "munti" alla grande... in nome del diritto d&#039;autore, che è sempre MOLTO diritto d&#039;autore ma INSIGNIFICANTE diritto dell&#039;editore.

Quindi, personalmente, percorrerei tutte le strade possibili, anche un&#039;associazione, sempre che il costo dell&#039;associazione più quello SIAE alla fine non comportino una cifra al di sopra dei vantaggi che l&#039;essere associato mi offre...  ;)

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  • Nilo
26/10/2010 16:58 #51767 da Nilo
Vi ricordo che oltre la lotta SIAE e SCF esiste pure AGCOM che verrà a chiedere soldi.......

Buone Cose...


Nilo

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  • Dj Fabbry T
26/10/2010 16:59 #51768 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???

Vi ricordo che oltre la lotta SIAE e SCF esiste pure AGCOM che verrà a chiedere soldi.......

Buone Cose...


Nilo


su questo punto è ancora un&#039;ipotesi nilo per quanto ne so è una proposta di legge.. si spera che venga corretta..

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  • Nilo
26/10/2010 17:05 #51769 da Nilo

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  • lollo
26/10/2010 17:26 #51770 da lollo

su questo punto è ancora un&#039;ipotesi nilo per quanto ne so è una proposta di legge.. si spera che venga corretta..


E&#039; sulla Gazzetta Ufficiale...

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