Re: NOTIZIARI GRATUITI PER EMITTENTI FM E WEBRADIO

  • Dj Fabbry T
05/02/2010 21:21 #45575 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: NOTIZIARI GRATUITI PER EMITTENTI FM E WEBRADIO

non sono concorde con te mirko.. anzi francamente questa cosa del banner pubblicitario sul sito la ritengo una vera cavolata.. io pago una licenza di trasmissione.. e mi sta bene che non ci sia pubblicità.. ma sul mio sito metto quello che mi pare rispettando tutti i diritti d'autore ovviamente!
io non sono un pieno di soldi.. da qualche parte bisogna che sti soldi si tirino su..

La licenza SIAE per Web Radio personali, vieta espressamente la pubblicazione di banner pubblicitari sul sito web dell'emittente. Qui non si tratta di essere d'accordo o meno, è così, punto! Se il contratto SIAE così com'è redatto non ti soddisfa (più che legittimo), devi necessariamente discuterne con loro. Anch'io trovo che questa licenza sia troppo restrittiva e poco chiara, ad esempio, per quello che riguarda gli spot sociali (gratuiti delle ONLUS), però non tenerne conto, significa porsi al di fuori della legge, sorry.


luk siamo d'accordo su questo.. però tu paghi una licenza per un flusso audio non per il sito..  capisci dov'è l'inghippo? loro ne approfittano spudoratamente di questa cosa..
se io sul sito non metto opere coperte da siae.. teoricamente la legge siae sul sito non vale.. secondo me questo è un punto che andrebbe contestato a siae...

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06/02/2010 00:19 #45576 da LuK

luk siamo d'accordo su questo.. però tu paghi una licenza per un flusso audio non per il sito..  capisci dov'è l'inghippo? loro ne approfittano spudoratamente di questa cosa..
se io sul sito non metto opere coperte da siae.. teoricamente la legge siae sul sito non vale.. secondo me questo è un punto che andrebbe contestato a siae...

Non sono un esperto in questioni legali (che poco mi appassionano) ma temo che la tua obiezione sia corretta solo se, nel sito web della tua radio, non inserisci il link per l'ascolto della stessa (in questo caso, secondo me, potresti pubblicare tutti i banner che desideri), contrariamente, ho paura che ci sia poco da fare, anche se spero di sbagliarmi. :)

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06/02/2010 07:55 - 06/02/2010 08:27 #45578 da Morpheus
mi trovo perfettamente d'accordo con Frabbry. Aggiungo poi che, il contratto webradio che si firma in siae è un accordo tra privati, non è detto cioè che le clausole in esso contenute siano per forza correte, mica è il primo legale che ci guarda e solleva dei dubbi. Ha ragione da vendere Fabbry quando dice che il diritto di comunicazione che vine ceduto è relativo al flusso e non al sito.
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  • John
06/02/2010 08:27 - 06/02/2010 08:29 #45579 da John

mi trovo perfettamente d'accordo con Frabbry. Aggiungo poi che, il contratto webradio che si firma in siae è un accordo tra privati, non è detto cioè che le clausole in esso contenute siano per forza correte, mica è il primo legale che ci guarda e solleva dei dubbi. Ha ragione da vendere Fabbry quando dice che il diritto di comunicazione che vine ceduto è relativo al flusso e non al sito.
Sarebbe anche carino ragionare su come la legge ci "informi" che il reato si compie quando in assenza di licenza, si configurano uso NON personale E scopo di lucro.
Qual è allora, il senso legale di una licenza ONEROSA per un uso personale e SENZA scopo di lucro?
Non è che quello web radio debbano pensare a cosa stanno pagando?



...mi vien da dire: allora metto in onda in radio, o un banner su internet, dichiarando che non è a scopo di lucro, ma intanto incasso soldi in nero. Come fai a dimostrare che NON prendi soldi in nero anche se è vero? Ed anche il cosidetto "cambio merce" non è regolare se entrambi i soggetti non emettono fattura...
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06/02/2010 09:06 #45580 da Morpheus
Beh, quella John, ancor prima dei diritti d'autore è evasione fiscale ...

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  • Autore
06/02/2010 09:34 #45582 da

mi trovo perfettamente d'accordo con Frabbry. Aggiungo poi che, il contratto webradio che si firma in siae è un accordo tra privati, non è detto cioè che le clausole in esso contenute siano per forza correte, mica è il primo legale che ci guarda e solleva dei dubbi. Ha ragione da vendere Fabbry quando dice che il diritto di comunicazione che vine ceduto è relativo al flusso e non al sito.


Buongiorno Morpheus e a tutti i frequentatori del forum.

Spero che mi leggerai ancora una volta con piacere.
A volte mi meraviglio del divagare sulla SIAE e sui diritti e doveri che derivano da accordi sottoscritti.

Comunque penso che:

1) Mai nessuno verrà a contestare la diffusione via webradio di un messaggio pro-Haiti o similare;

2) Le clausole di un contratto, se sottoscritte, sono valide fino alla dichiarazione di nullità in caso di controversia (es.: se sono palesemente vessatorie) e questo non lo decide un avvocato che sbircia ma un Giudice;

3) Il correspettivo di una compravendita non deve essere per forza in denaro;
Quanto costano sulla webradio 60 secondi di flusso, pubblicità o come si voglia chiamare?
Quanto costerebbero i radiogiornali se non si passassero i 24 minuti di pubblicità?
Fermo restando che tale scambio è addirittura opinabile in quanto sembrerebbe violare le disposizioni in materia di I.V.A.;

4) Il diritto sancito dalla prima parte dell'articolo 21 della Costituzione Italiana "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione..." è stato già abbondantemente compresso dal numero limitato di concessioni radio-tv per motivi di spazio radioelettrico e dalla cosidetta Par-Condicio e non mi sembra che la Corte Costituzionale si sia strappata le vesti soprattutto per quest'ultimo obbrobrio giuridico;

5) Si potrebbe pensare che tale numero sia illimitato per il web ma specialmente la normativa SIAE (e stanno per arrivarne delle belle) che prevede diversi contratti per tipi di utilizzi che si fa del sito, è l'argine a farci fare i comodi nostri;

6) Non si può onestamente pensare di stipulare un contratto per pagina web personale e poi introitare offerte, vendere pubblicità, scambiare banner con siti che ci guadagnano con il numero di visite e dire che si limita il diritto di espressione;

7) Una cosa è dire che un "prodotto" è buono come considerazione personale, un'altra è mettere un link verso il sito di quel "prodotto" perchè lo consideriamo buono;

Come ho detto prima non si può pretendere di acquistare una Panda (per giunta a metano) e poi dire che non si può partecipare al Rally di Montecarlo.

Ops. mica avrò fatto pubblicità alla Fiat?

Un apprezzamento comunque va fatto a Italiastampa.it per l'intenzione.
Il futuro ci dirà di più.

Buona domenica a tutti.

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06/02/2010 09:48 - 06/02/2010 10:02 #45583 da Morpheus
ciao PaneL, certo che è sempre un grande paicere leggerti :)
Una piccola precisazione sul punto 2), certo che la intendo così. E' il Giudice che decide, il legale come detto, al massimo solleva il dubbio. Sarà poi l'interessato che metterà in moto il processo per "chiedere" al Giudice se il dubbio è sano o pura fantasia.

edit: Completo il pensiero. Ho fatto riferimento al "legale" perché c'è già chi ci ha guardato (un avvocato, appunto) e ha sollavto un dubbio di nullità in merito alla clausola 6 (mi pare), quella che permette all'autore/editore di "non permettere" la messa in onda dei suoi brani .
Ultima Modifica 06/02/2010 10:02 da .

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  • Dj Fabbry T
07/02/2010 10:46 #45599 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: NOTIZIARI GRATUITI PER EMITTENTI FM E WEBRADIO
paneL mi spiace che tu non capisca quello che voglio dire..

io non voglio fare lo sborone con una panda ne il prepotente... il discorso è un altro... è che la siae ha il brutto vizio di mettere sempre le mani avanti anche su cose di non sua competenza e poi pretendere di aver ragione... tra poco ci chiederanno anche i diritti sull'aria perchè è un mezzo di propagazione di opere coperte dal diritto d'autore!!!

tutto il regolamento siae per webradio si basa sul "flusso" audio c'è solo quella clausa che parla del sito e francamente l'hanno messa come al solito per rompere le scatole.. ma secondo me altamente contestabile...

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  • Autore
07/02/2010 12:25 #45600 da

paneL mi spiace che tu non capisca quello che voglio dire..

io non voglio fare lo sborone con una panda ne il prepotente... il discorso è un altro... è che la siae ha il brutto vizio di mettere sempre le mani avanti anche su cose di non sua competenza e poi pretendere di aver ragione... tra poco ci chiederanno anche i diritti sull'aria perchè è un mezzo di propagazione di opere coperte dal diritto d'autore!!!

tutto il regolamento siae per webradio si basa sul "flusso" audio c'è solo quella clausa che parla del sito e francamente l'hanno messa come al solito per rompere le scatole.. ma secondo me altamente contestabile...


Ciao FAbbry,

sempre rimanendo in tema del fatto che sono "io che non capisco"...


Se è come dici tu. perchè non tratti con la SIAE? Sai Mediaset, Rai, Associazioni varie, grandi e piccole emittenti, ecc. hanno un contratto personalizzato.

Se è come dici tu cosa ti vieta di non sottoscrivere il contratto "imposto dalla SIAE rivolgerti ad un legale e farti dare ragione?

Non sarà mica più facile pagare e poi lamentarsi e/o fare i furbi?

Ritornando al "io non capisco" : che differenza c'è tra un giornale con quello che si scrive sopra e un sito web con quello che si pubblica sopra?
Cosa ha di personale un sito che vuole proporre radiogiornali con pacchetti pubblicitari prodotto da terzi?
"Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero...omissis" Significa OGNUNO.

Sul fatto poi che la normativa cosidetta SIAE sia un problema vergognoso irrisolvibile questa è un'altra cosa.
Pensa a quando i disegnatori della famosa Panda ci chiederanno il diritto connesso al fatto che la stiamo rottamando e quindi ci guadagnamo dal loro ingegno o lo farano per ogni volta che sarà ceduta a terzi.

Era solo il 2001 quando ho profetizzato: "ora con i diritti connessi massacrano le poche centinaia di radio ma appena toccheranno categorie più numerose ne vedremo delle belle".
Ops.bar, negozi e ristoranti stanno cominciando a farsi sentire su lettere di richieste di diritti connessi?
Sarà che sono di più delle sparpagliate ognuno per se radio e la voce comincia a farsi sentire?

Buona domenica

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  • Dj Fabbry T
07/02/2010 13:48 #45602 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: NOTIZIARI GRATUITI PER EMITTENTI FM E WEBRADIO


Se è come dici tu. perchè non tratti con la SIAE? Sai Mediaset, Rai, Associazioni varie, grandi e piccole emittenti, ecc. hanno un contratto personalizzato.

Se è come dici tu cosa ti vieta di non sottoscrivere il contratto "imposto dalla SIAE rivolgerti ad un legale e farti dare ragione?

Non sarà mica più facile pagare e poi lamentarsi e/o fare i furbi?


perchè io sono nessuno.. non mi chiamo ne mediaset... ne rai..

io non sto difendendo l'offerta del radiogiornarle in quanto ritengo che una no profit non lo possa passare anche se non ci guadagni tu cmq è pubblicità.. ma sul FLUSSO AUDIO ovvero il contesto del contratto..

come mai se vuoi mettere musica sul sito esiste un'altra licenza??? in quel caso si che mi possono impedire di guadagnare dal mio sito internet.. ma non quando il contratto riguarda un flusso audio ininterotto, che per altro non è depositato sul sito ma risulta essere solo un collegamento ipertestuale!

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  • Autore
08/02/2010 01:10 - 08/02/2010 01:24 #45608 da
Allora, personalmente condivido alcune osservazioni fatte da Fabbry T e tante altre da Panel.
Bisogna però mettersi d'accordo sotto quale ottica si vuole parlare di questa cosa.

Ipotesi nr. 1  - IO HO SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO E QUINDI NE HO ACCETTATO LE CLAUSOLE
La prima ipotesi è proprio questa, non ho forse firmato ANTICIPATAMENTE un contratto, non ho quindi accettato quanto mi veniva proposto?
Direi che se vediamo le cose da questa ottica mi sembra abbastanza chiaro che è difficile contestare alcuni punti, perlomeno se si intende rispettare quanto si è sottoscritto.
In questo caso io so benissimo che non posso pubblicare banner a pagamento nè posso trasmettere spot pubblicitari e via dicendo...

Ipotesi nr. 2 - HO SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO MA SECONDO ME E' TUTTO MOLTO CONTESTABILE
Beh che dire, se la vediamo da questo punto di vista probabilmente ognuno di noi si sentirebbe in diritto di contestare un sacco di cose del contratto. Rimane sempre il fatto che io ho pre-firmato un contratto che permette e vieta determinate cose....

Ora, io non voglio difendere la SIAE, anche perchè come ha detto Fabbry e molti altri di voi, il contratto è realmente molto limitante, non per questo però sono autorizzato a non rispettarlo.
Come diceva Panel forse è il caso di fare le dovute osservazioni alla SIAE e non invece credersi in diritto di fare ciò che si vuole in nome di una clausola che non si approva.

Ad oggi molte webradio trasmettono più flussi, (pagando per uno soltanto) molte altre espongono banner dei vari circuiti pubblicitari (vedi Adsense, TradeDoubler e via dicendo) non essendo autorizzate a farlo e via dicendo...

Perchè allora non si chiede direttamente alla SIAE di modificare il contratto oppure non si paga il giusto invece di fare i furbetti?
CHI CE LO FA FARE DI FIRMARE UN CONTRATTO CHE NON APPROVIAMO?
Come editori seri non vi sentite presi in giro da chi, con il vostro stesso dispendio economico, gestisce "furbescamente" molto di più di voi, infischiandosene delle regole?

Forse c'è da dire che dati i controlli che ci sono ognuno interpreta un pò a modo suo...  ;)
Ultima Modifica 08/02/2010 01:24 da .

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  • Nilo
09/02/2010 23:22 - 10/02/2010 06:10 #45707 da Nilo
Ciao a tutti,

dal mio punto di vista OGNUNO si deve guardare a CASA SUA senza dare giudizi, intanto partiamo dal fatto che se vogliamo andare a fondo NESSUNA WEBRADIO targata ITALIA è IN REGOLA. (Anche perche' le "Regole sulla webradio" sono ancora molto "DISCUTIBILI") Molte volte, in otto anni che frequento questo mondo, incappo in letture di cose veramente strane  ;D

Consideriamo anche il fatto che siamo sul WEB e l'illegale e' sempre alla portata di mano, oppure posso rigirare le leggi italiane mettendo un bel server dedicato all'estero evitando la SIAE italiana. Ma oltre questo stiamo a guardare il fatto se mettiamo un banner sul sito, che ci porta 1 euro al mese di guadagno forse.. :D quando ci sono una serie di webradio che trasmettono senza avere  una LICENZA SIAE?
Già pensiamo ad i CONTROLLI?!?!?! Che facciamo le lotte del nulla? Perche' alla fine le relata' di webradio italiane, (comrpresa la mia) di che parliamo? 50/100/200....800 ascolti contemporanei e che sono numeri veri da poter alzare la voce?  Per me ancora siamo "Nulla" senza parlare del fatto di guadagni o meno fatti tramite le webradio, e di conseguenza poter passare a webradio commerciali, almeno che avete dei grossi sponsor e guadagnate da vivere con la webradio  :D
SUl fatto di trattare con la SIAE per fare modifiche al contratto, bhe' concordo pienamente, io otto anni fa ho litigato con siae perche' non esistevano come oggi la differenza di licenze noprofit e via dicendo, avevano solo la pretesa di chiedere 300 euro al mese, ma per fortuna dopo discussioni e litigate hanno realizzato almeno delle licenze a seconda se noprofit commerciale....... però mi ricollego al fatto del da soli siamo "nulla" perchè se voglio fare una lotta per far modificare qualcosa alla SIAE se mi presento da "SOLO" questi si mettono a ridere, invece se ci si presenta alla SIAE come "GRUPPO di WebRadio" le cose cambiano perche' abbiamo una VOCE GROSSA e cmq anche cosi facendo ci vuole una PERSONA adatta per fare questo, perche' dal mio punto di vista certe cose non sono più riferite al MONDO RADIOFONICO, ma già si tratta di POLITICA!! E per fare POLITICA bisogna essere all'altezza.
Con tutto il RISPETTO per tutti qui DENTRO ho solo detto una mia OPINIONE nessuno si senta preso di mira perche' non e' cosi  ;D

DIvertiamoci a fare "Webradio" finche' possiamo.......

Ciauz Nilo
Ultima Modifica 10/02/2010 06:10 da .

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