Mp3 da http://www.downlovers.it/

L' UNICA STRATEGIA DA ADOTTARE E' QUELLA DI CONTINUARE A FARE PRESSIONE SULLE CASE DISCOGRAFICHE
AFFINCHE POSSANO FORNIRCI GRATUITAMENTE IL CD O IL FILE MP3 ACCOMPAGNATO DALLA
LIBERATORIA E MAGARI METTIAMOCI ANCHE LA FIRMA DIGITALE "ONLY FOR RADIO"  O ADDIRITTURA
FACCIAMOLO MANDARE IN FORMATO MBS, SE HANNO PAURA CHE QUALCUNO POSSA RENDERLO FRUIBILE
A TUTTI SU E-MULE......

A QUESTO PUNTO CREDO SIA SOLO QUESTIONE DI BUONA VOLONTA' DA PARTE DEGLI ADDETTI AI LAVORI
( Non certo noi ma dei vari uffici distribuzione delle case discografiche )

CIAO

Il punto è che le case discografiche non hanno la volontà di fornirci i brani.
Mi viene da sorridere se penso al fatto che nel 2008 ci siano ancora limiti al poter fornire i brani da parte delle case discografiche.
Se guardiamo pure il mero lato economico, nemmeno qui ci sono scusanti.. sappiamo tutti benissimo che qualora fornissero una piattaforma digitale per il download per le sole radio i costi sarebbero veramente irrisori. Teniamo poi conto che noi facciamo promozione (e che quindi forniamo loro un corrispettivo), non è che vogliamo un brano per masterizzarci il cd da ascoltare in macchina...
Quindi manca la volontà, e questo è deplorevole perchè a costo praticamente zero servirebbero tutte le radio d'Italia e poi farebbero reale promozione al 100% invece di concentrarsi solamente sui Network o sulle radio locali di medio-grandi per risparmiare le loro fatiche...

Riguardo poi al fatto che potrebbero avere paura che i brani vengano messi su piattaforme tipo Emule, questo mi fa ancor più sorridere. Il primo pinco pallino che acquista un cd è in grado di farlo e quindi questo pericolo è rappresentato al 99,9% dagli acquirenti, quindi nemmeno questa ipotesi può essere accettata come negazione di una collaborazione.

a proposito di downlovers ....

avrete notato che è cambiato il sistema per la licenza delle canzoni , prima bastava lanciare il file con media player sul pc e il gioco era fatto .... adesso invece appare una finestra dove bisogna immettere nuovamente il nome utente e la psw e poi la licenza viene scaricata.

Ebbene ... succede che da quando hanno immesso questo nuovo sistema mi è spuntato un problema ..... praticamente lanciando la canzone sul pc della diretta per scaricare la licenza quando appare questa finestra la musica in onda rallenta per qualche secondo ..... invece con le canzoni comprate su msn la licenza viene scaricata in play senza nessun problema del genere .... stesso succedeva anche con downlovers quando aveva lo stesso sistema.

Premetto che sul pc della diretta gira solo ed esclusivamente mb studio 8.33 , il pc è un p4 da 3.0 ghz con 2 ghz di ram con la xfi extreme audio per la diretta e la integrata per il preascolto ( xp sp 2 come s.o.) . Non che scarichi tanta roba da lì perchè il catalogo novità è un po scarsino però è fastidioso ......

Bhè, io sono stato dal dirigente SIAE di Palermo...appunto x pagare....qualche giorno fà....gli ho detto come eravamo combinati con i brani che si scaricano dai siti tipo mediaplayer.....mi ha detto che se tengo il file originale sono tranquillo....chi ci capisce nulla....cmq nei cd si dice che le opere non si posso radiodiffondere...solo se si pagano i diritti SIAE...ed i file sono lo stesso........cmq...il tutto è un casino...ma siamo in italia...in belgio non è cosi...e il belgio è una nazione + piccola della Sicilia......

Io sinceramente, con tutto il rispetto per il Belgio, non vedo grossi problemi nella normativa attuale. Se acquisti il brano originale in uno dei tanti shop REGOLARI (itunes, messaggeriedigitali, imusic ecc) basta conservare la ricevuta. Ricevuta che è essenziale anche qualora il brano fosse concesso gratuitamente (downlovers appunto). Ad oggi, quest'ultimo, non rilascia nulla, e pur essendo in regola con la normativa, nell'impossibilità di giustificare il possesso sul proprio server, è da scartare. Quello che vogliono, in caso di controllo, è una ricevuta/fattura. Nulla di più chiaro. 

IL FUNZIONARIO CHE ANCORA
UNA VOLTA MI HA RIBADITO CHE PER ESSERE IL PIU' TRANQUILLO POSSIBILE L'UNICO RIMEDIO
E' QUELLO DI AVERE IL SUPPORTO CD,,  LASCIANDO INTENDERE CHA ANCORA NON RIESCONO
A "DIGERIRE" IL FATTO CHE UNO PUO' ACQUISTARE MUSICA DA SITI AUTORIZZATI ECC. ECC.

Non è così. Pensa che la Siae ha predisposto una sezione apposita per internet visto il crescente numero di operatori (e quindi introiti). Gli conviene più vendere migliaia di singoli files che non qualche cd in negozio. Se poi il responsabile siae locale non sà come comportarsi è un'altra questione.

Infatti anche nei cd che compriamo è scritto che può essere usato etc..., come sempre però siamo in italia e non esiste legge chiara ma tutto va ad interpretazione 

Chiaro anche questo passaggio: se compri un cd, nel costo finale è calcolata una percentuale X che và alla siae per la diffusione in ambito casalingo. Fin quì ci siamo. Se poi, vuoi diffondere al pubblico, quindi oltrepassare l'ambito domestico, devi pagare un'ulteriore somma di denaro il che implica una seconda autorizzazione (cosa che tutte le emittenti radiofoniche hanno). Morale: puoi diffondere in etere quel che vuoi purchè paghi la siae per la diffusione pubblica.

ancora a proposito di quello che dicevo sul rallentamento delle canzoni in onda in fase di acquisizione licenza .....

Dopo aver aggiornato xp con sp3 il problema è sparito .....

Comunque sul problema che sia legale o meno in relazione alla ricevuta rilasciata la siae ma anche il nostro legale dicono che in un eventuale controllo quello che fà fede è la licenza rilasciata ( che puo essere vista ad esempio con il mediaplayer ) . Se la licenza è "attiva" qualcuno il brano lo avrà pur comprato ....

La ricevuta è come lo scontrino fiscale del negozio , al controllo la siae vuole vedere il cd originale e rompe le scatole per il bollino ma non chiede  certo lo scontrino di quando è stato acquistato .... con il drm si deve "esibire" la licenza .... noi abbiamo già avuto già un controllo di siae e finanza ma nessun problema sia con i drm che con i cd originali.

I drm sono quelli di msn che non rilascia ricevuta ( come downlovers ) ma comunque sul proprio pannello utente dei due siti vengono visualizzati tutti i download fatti , non sarà una ricevuta ma prova che i brani sono usciti da lì ...

...
al controllo la siae vuole vedere il cd originale e rompe le scatole per il bollino ma non chiede  certo lo scontrino di quando è stato acquistato ....

già soprattutto perché la SIAE non può richiedere l'esibizione di nessun documento fiscale.

Avete entrambi ragione quando affermate che non compete alla SIAE indagare sulla parte fiscale della questione ma dimenticate che non tutte le emittenti radio hanno Mb Studio come regia di messa in onda ed in grado di  gestire i file con i drm. E' probabile che qualcuno acquisti il file originale, lo trasformi in mp3 o wav, e lo carichi sul server trascurando, o peggio, cancellando l'originale. Inoltre, non per gufare, un hard disk può anche guastarsi portandosi dietro tutte le licenze (a meno che non si sia effettuato un preventivo backup). In questi ultimi casi diventa difficile risalire alla data d'acquisto ed allo shop prescelto. Una chiara ricevuta e si risolve il problema. 

tolto il bon-ton istituzionale (o altresì detto parmamento di cu*o)  ;D che certo male nn fa.
Non credo proprio che la SIAE possa occuparsi di questioni che attengono, semmai, l'eventuale persecuzione di reati/illeciti.
Non mi pare che il compito della siae sia verificare la licenza (o meglio il drm) di questo e quel brano soprattutto se riferito al suo supporto (fisico o liquido), ne mi pare che sia richiesto dalla licenza che l'ente rilascia.

tolto il bon-ton istituzionale (o altresì detto parmamento di cu*o)  ;D che certo male nn fa.

Un pizzico di bon ton fa sempre piacere.  ;D

Non mi pare che il compito della siae sia verificare la licenza (o meglio il drm) di questo e quel brano soprattutto se riferito al suo supporto (fisico o liquido), ne mi pare che sia richiesto dalla licenza che l'ente rilascia.

Andiamo per ordine così da capirci meglio. Nella licenza siae, è prevista la possibilità che un loro agente venga ad ispezionare il rispetto della licenza sottoscritta (firmando in calce si autorizzano queste verifiche) fin quì ci siamo ?
L'agente siae, è accompagnato solitamente da un nucleo della guardia di finanza, non ho mai letto di una loro verifica senza l'ausilio delle fiamme gialle.
Entrano in radio, nel nostro specifico caso, ed ovviamente l'unica cosa che vogliono/devono accertare è la situazione musica (non gliene frega nulla se hai l'estintore scaduto).
Quindi ti chiedono dove sta la musica e la modalità di emissione (c'è chi ha una regia automatica che prevede files caricati su server, chi usa ancora delle bobine registrate, chi manda in play i cari vecchi lettori cd e così via).
Appurata la fonte di emissione, oggigiorno tutti con regia automatica e relativi files caricati su server, vanno a prendere sulla massa, dei brani "campione" (non si mettono certo a verificarli uno per uno perchè sarebbe impossibile).
Ti prendono questi file "esempio", e visto che non sono supporti fisici come il cd, il disco o la cassetta, ti chiedono la fonte per capire e verificare se la licenza, CHE NON PREVEDE FILES SCARICATI DA EMULE A SCROCCO O DA FANTOMATICI SITI RUSSI, sia stata effettivamente rispettata (non dimentichiamo che la licenza di emissione, che abbiamo sottoscritto, non esula la siae dal controllo antipirateria).
Se li hai estratti da un cd originale ovviamente mostrerai quello ed il gioco è fatto. Se non è stato estratto da un supporto fisico le cose si complicano perchè la questione richiede più tempo. E' stato scaricato da internet ? Ok, vai a dimostrare che siano stati scaricati da siti legalmente riconosciuti e non a scrocco. Ora, se downlovers.it, indipendentemente dalla gratuitità dell'operazione, rilasciasse una regolare ricevuta scritta sarebbe perfetto ma questo non avviene. La questione, e so che non la gradirai, è che fino a prova contraria, si è colpevoli; a noi il compito di difenderci. La giustizia, anche quella penale, in Italia funziona così: il Pm ti accusa ed i tuoi legali ti difendono. In assenza di una linea di difesa credibile, ti si incu....  ;D
Ribadisco, sarà poco liberale, antidemocratico e vergognoso, ma funziona così.
Per l'agente siae se non riesci a dimostrare la fonte, il file è irregolare a priori e scattano le sanzioni (comminate dalla guardia di finanza che li accompagna).
Caro Morpheus capisco che la cosa non faccia piacere, ne abbiamo discusso a lungo, ed aggiungerei in maniera costruttiva, ma la sostanza non cambia. L'unico modo per stare tranquilli è acquistare musica legale e con ricevute alla mano da esibire a richiesta. Se si è in grado di difendersi bene, in caso contrario la buona fede, ahimè, non basta. 

io posso dirti quella che è stata la mia esperienza personale perchè il controllo l'ho avuto e come dicevi con tanto di guardia di finanza a seguito ....

Controllo campione : confermo che dall'archivio canzone pescano titoli a caso e ti chiedono il supporto originale , quindi :

1) si prende il cd ( se la canzone è estratta da lì ) e lo si mostra , nessun problema a patto che il cd abbia il bollino siae ......

2) se la canzone è comprata on line si fà in questo modo :
si apre il file dalla cartella canzoni di mbstudio , lo si ascolta con il mediaplayer e dal menu file - proprietà - diritti di utilizzo si leggono i termini di licenza.

Se nei diritti di utilizzo è scritto che ti vengono concesse un tot masterizzazioni , un tot sincronizzazioni ecc ecc è sinonimo che il file è protetto da licenza .
Che poi questo sia stato comprato da me o da un collaboratore o mi sia stato regalato non sono fatti che riguardano ne la siae ne la finanza , stesso vale per i cd originali da cui sono estratte le canzoni nel senso che non deve essere necessariamente di proprietà della radio ma l'importante è che ci sia la corrispondenza in archivio del titolo/cd .

I siti italiani di vendita online poi ( compreso downlovers ) hanno la loro bella licenza siae che li autorizza alla vendita quindi è la siae stessa che li leggitima  cosa che non credo possibile su  un sito russo ...... La "legalità" del file comprato su internet è "stampata" bella chiara all'interno delle sue proprietà dove la casa discografica stabilisce cosa puoi farne di quel file ..... non è scritto da nessuna parte che sia il cd o il file preso su internet devono esser di "proprietà" della radio mostrando la ricevuta o lo scontrino del cd ... si deve soltanto esibire il supporto originale o i diritti di utilizzo concessi nei file online.

Nel caso invece di file passati dalle case discografiche bisogna esibire la liberatoria che li acompagna e che ti autorizza al possesso e alla trasmissione con tanto di autorizzazione siae , quindi dimstrare la legalità dei file drm è molto più semplice di quello che possa sembrare.

Forse sarò stato fortunato ma problemi non ne avuti al controllo e attualmente avrò si è no un 1500/1600 titoli presi on line , per assurdo invece il reato riscontrato è stato il "possesso" di un centinaio di audiocassette dell'archivio storico della radio ( 20/25 anni fà non si registrava su pc .. ) senza bollino siae ma il giudice ha archiviato il procedimento perchè il reato non sussiste ..... ci hanno ridato il materiale sequestrato con tanto di scuse !!!!

beh Filippo, la cosa importante è capirsi e guadare bene che si stia discutendo dell setsso argomento, anzi del merito della questione.
Per cui se la questione è:  "modo per stare tranquilli" c'è, a mio parere, ben poco da discutere, nel senso che ognuno scelgli la strada che ritiene più opportuna.
Se invece il merito della questione verte su quale sia la procedura legalmente corretta,allora il discorso cambia.
Se la SIAE è li per il controllo della licenza, non credo proprio che possa preoccuparsi dei supporti siano essi fisici o liquidi. I supporti con i loro diritti, sono questione che com ben sai, riguardano i produttori e non certo gli autori/editori.
Quando la SIAE è accompagnata dalla GdF è molto più probabile che il compito primario, chiamiamolo così, sia svolto dalla GdF e la SIAE sia lì in veste di supporto tecnico. Non siamo di fronte cioè al controllo della soecifica licenza ma, molto più probabilmente, ad una serie di controlli della Gdf programmati.
E' abbastanza normale che cose del genere avvengano, la Gdf quindi, si occupa della questione diritti nel più ampio senso  del termine, nel senso cioè, previsto dalla legge.
Se poi la GdF prende per oro colato la consulenza della siae (vedasi presunti requisiti dati dal bollino e/o dalle ricevute fiscali) succede come ha raccontato terribile: perdita di tempo e soldi buttati per arrivare ad una formula di non sussistenza del reato e cioè, ad un'ipotesi di reato non dimostrata per insufficienza di prove, come si diceva una volta. Che tradotto molto terra terra, il Gip lamenta la mancanza di prve tali per poter dire che in quello specifico caso si  era commesso un reato. Se addirittura poi, siamo qui ancora a parlare di bollino, dopo la sentenza della Corte di Giustizia .... beh allora...

Scusate il piccolo "Off Topic"

Ma allora tutti i brani che Maurizio rende disponibili nell'area "PROMOZIONI DISCOGRAFICHE" e che non hanno una liberatoria, ci creano grossi problemi??