SIAE: una sola licenza, un solo pagamento anche se avete più concessioni

Ora e' tutto chiaro, tutte le radio che sono associate e percio' hanno sottoscritto un contratrto con AERANTI, in automatico ricadono 
nell'accordo che la stessa AERANTI ha sottoscritto con SCF e che prevede un ulteriore pagamento di diritti nel caso l'emittente trasmetta in simulcasting le trasmissioni via internet.... NON  SI SCAPPA.
Piuttosto che dare altri soldi a questi signori sospensiamo lo streaming.

Quella che non capisco, anche se mi piacerebbe molto fosse cosi', è l'affermazione di Assoradio quando dice che alla radio fm si puo' anche affiancare una web radio, senza pagare in piu'.
Un conto è ritrasmettere sul web lo stesso contenuto dell'fm, un altro è trasmetterne una diversa in piu'.
Ripeto, mi piacerebbe molto che fosse cosi', ma mi pare strano.
Piu' che altro perchè da quel che ne so per la siae, ma a dire il vero piu' per l'SCF, i compensi per le radio commerciali solo web sono ben diversi (ed inspiegabilmente molto superiori) rispetto alle commerciali fm.
Quindi chiederei ad Assoradio le motivazioni di sostegno, visto che ovviamente mi piacerebbe molto poterle sostenere con la Siae.
Ciao grazie

ciao a tutti, mi sono appena iscritto
questo forum è veramente molto utile, complimenti.
Avrei bisogno di un chiarimento riguardo al trasmettere in streaming i programmi di una radio fm.
Se si trasmette in contemporanea lo stesso palinsesto che si sente per radio, bisogna pagare un surplus alla siae?
Basta la semplice comunicazione dell'aver inserito lo streaming sul sito?
Mettendo online sul sito i file delle singole trasmissioni da scaricare, c'è una quota da aggiungere a quella che la radio già paga sempre alla siae?
Leggo qui riguardo alla scf. Va pagata anche questa società per la trasmissione in streaming?
Su internet le idee sono molto confuse.
Il burocratese del sito della siae lo aborro.
Vi chiedo scusa se vi faccio ripetere ciò che avete sopra scritto, ma rileggendo, non ho ancora ben chiaro come stiano le cose.

Una richiesta può essere rivolta alla SIAE sede centrale di Roma, anche se considerata la normativa sul diritto d'autore, la siae viene pagata -dalle radio- in percentuale sui proventi, e quindi in base al bilancio. Cioè: se il bilancio è uno, e tu ci paghi il 5% su, di diritti, che importa se hai una o più radio ? Per trasmettere in simultanea sul web, invece, dovrebbe bastare una semplice comunicazione alla stessa siae.  A questo proposito sarebbe interessante sapere se qualche radio ha ricevuto da qualcuno richieste di pagare "anche" per la trasmissione via web oltre che per quella via fm.
Lisa Fabiani - Radionotizie

Scusatemi se mi intrometto, perchè è una discussione che interessa anche me, io ho una webradio, oltre che a pagare la SIAE ma devo pagare anche SCF? Chi mi sa rispondere su questo caso? Ciaooooo
??? ??? ???

Ragazziiiiiii, ho bisogno del vostro aiuto-di un vostro consiglio- dalle informazioni prese da varie parti (compreso alla siae e alla scf) ho constatato, a mio malgrado, che per aprire una WEBRADIO [senza etere] occorre inizialmente € 3.000,00 e alla fine non posso neanche recuperare qualche euro dalle pubblicità- è mai possibile tutto questo? cosa mi consigliate?
Io purtroppo stò nelle radio per via etere dalla loro nascita e cioè dal 1976 - la radio oramai fa parte del mio DNA - come potrei farne a meno? Il problema è, che io voglio fare radio, ma tenendo anche un introito minimo-giusto per pagarmi le spese annuali di SIAE ed SCF.
Vi prego tantissimo, datemi un buon consiglio-Ciaooooooooo   

ho constatato, a mio malgrado, che per aprire una WEBRADIO [senza etere] occorre inizialmente € 3.000,00 e alla fine non posso neanche recuperare qualche euro dalle pubblicità- è mai possibile tutto questo?

Possibilissimo, visto che viviamo nel paese più ridicolo del globo.  >

La cosa più sensata che abbia letto (non me ne vogliano gli altri amici del forum). 
Ma non avete capito ancora che in questo nostro settore regna la disinformazione più totale ? Provate a chiamare qualcuno della SIAE per porre un quesito. Vi darà una risposta, più o meno chiara e completa, poi smentita da un altro collega. Stessa cosa per il Ministero; non sai MAI come comportarti.
Allora brevemente vi darò la mia esperienza sullo streaming internet in contemporanea.
Chiamai direttamente la SIAE a Roma e mi fu detto che per ritrasmettere via web lo stesso palinsesto programmato in Fm, non avrebbe comportato nessun ulteriore obbligo se non una preventiva comunicazione sull'inizio dell'attività. Papale papale, nessun esborso di denaro in più rispetto alla licenza principale.
Poi chiamai SCF, posi la stessa domanda, da premettere che la paghiamo già per l'Fm, e mi fù ripetuto anche in questo caso di darne comunicazione preventiva MA, a differenza della SIAE, con un allegato alla licenza principale e con un costo dell'1% in più rispetto alla licenza principale.
Ora, proprio perchè sottoscrivo le preoccupazioni sollevate da Luk, ho una paura matta di mettere sù questo benedetto streaming perchè sono certo, certissimo, praticamente matematico, che cambierebbero idea (e non certo a mio favore).
Mi fà impallidire leggere il post di djmusicando; come si fà, in un paese normale, a chiedere 3000 euro ad un giovane che vuole aprire una webradio senza pubblicità ? Ma siamo folli ? Non ci sono più concessioni Fm, date l'opportunità, ad un prezzo ragionevole, a tutti i giovani che amano la musica di aprire una realtà sul web ! A volte penso, e concludo, che se Bill Gates fosse nato in Italia avrebbe fatto la fame ! Buon lavoro a tutti.  ;D

Mi fà impallidire leggere il post di djmusicando; come si fà, in un paese normale, a chiedere 3000 euro ad un giovane che vuole aprire una webradio senza pubblicità ?

Oggi si paga intorno ai 700 Euro e mi sembrano già abbastanza per una webradio personale tra SIAE, SCF e le spese di bonifico e postali.... Con 240Euro all'anno secondo me le tasse sarebbero ben pagate.... ricordiamo che compriamo i dischi e i file musicali e li di SIAE e SCF (alla fonte) ce ne già parecchio. Andiamo avanti... e speriamo che non facciano una Mammì per il webcasting.... se no sono  ca :-X :-X i

Salutoni. Paolo F

Il post qui sopra di Filippo e' veritiero al 100%.
Abbiamo fatto la stessa trafila e abbiamo avuto le stesse risposte, oltre alle normali spese bisogna considerare quel 1% da versare all'SCF... considerate che SCF tiene monitorato in maniera molto forte chi fa stremaing visto che dopo solw 24 ore dall'inizio delle nostre trasmissioni anche sul web ci hanno contattato richiedendo il pagamento.