Ciao Maurizio, bella la possibilità introdotta dalla versione 8 di poter definire una distanza minima tra un'uscita e quella successiva della singola canzone.
Pero' un piccolo appunto:
Se definisci solo i giorni non è tanto utile (almeno per il mio uso).
Sarebbe fantastico se si potessero definire le ore.
Esempio: ripetere a non meno di 3 ore di distanza.
Perchè in realtà e' quello il vero problema. A distanza di giorni non da mai fastidio risentire lo stesso brano.
Invece alcune canzoni possono essere tollerate a distanza di poche ore, altre assolutamente no.
ciao grazie
La distanza in ore non puo' essere inserita in quanto andrebbe in conflitto con le esistenti "Distanza tra stesso interprete" e "Distanza tra stesso titolo" che attualmente vanno da 0 a 255 e cioe' orientativamente da 0 a 21 ore. Inoltre la distanza tra ogni trasmissione di un brano la gestisce automaticamente MB STUDIO e rende superfluo specificare una distanza in ore, senza contare il fatto che sono gia' tante le regole applicabili e spesso si incorre in timeout per il cattivo uso che si fa di tali regole; penso che aggiungendone altre, gli utenti meno esperti le setterebbero male e generebbero timeouts continui.
Secondo me non andrebbe in conflitto se la si lasciasse questa regola per ultima, cioè se
Mb ne tenesse conto solo se possibile, cioè se le altre regole lo permettono e se tutto è impostato bene.
Cioè solo se puo', altrimenti che non pregiudichi la messa in onda.
Ti posso garantire che per chi fa palinsesti musicali la distanza in ore non è per niente inutile.
Ma lo so che non ti convincero' mai, perchè non lo provi sulla tua pelle.
Pazienza, Mb ne fa già tante, pero' continuo ad essere convinto che la distanza in giorni è quasi inutile, perchè non da fastidio riascoltare un brano il giorno dopo.
Mentre a distanza di poche ore, qualche brano va benissimo, magari perchè nuovo (o per altre regole di programmazione), mentre ascoltarne un altro, dopo lo stesso intervallo di tempo, è del tutto inaccettabile.
Rimane l'unico, assolutamente unico rimpianto verso la vecchia regia che non nomino.Per tutto il resto...
Secondo me non andrebbe in conflitto se la si lasciasse questa regola per ultima, cioè se
Mb ne tenesse conto solo se possibile, cioè se le altre regole lo permettono e se tutto è impostato bene.
Cioè solo se puo', altrimenti che non pregiudichi la messa in onda.
Ti posso garantire che per chi fa palinsesti musicali la distanza in ore non è per niente inutile.
Ma lo so che non ti convincero' mai, perchè non lo provi sulla tua pelle.
Non si tratta del mio convincimento, spesso ho inserito funzioni in cui non credevo molto ma si trattava solo di modificare 1 o 2 linee di codice per farlo. In questo caso invece dovrei apportare modifiche piuttosto importanti e come ho spiegato prima rischio di creare dei conflitti di funzionamento tra le regole, quindi piuttosto che rischiare seri malfunzionamenti di MB STUDIO per il momento rinuncio
Pazienza, Mb ne fa già tante, pero' continuo ad essere convinto che la distanza in giorni è quasi inutile, perchè non da fastidio riascoltare un brano il giorno dopo.
non credo sia inutile..pensa se un'ascoltatore ogni giorno alle 15 ti richiedesse sempre la stessa canzone...come lo impediresti senza questa regola?
Si, ma per certe canzoni è inutilizzabile.
Mi spiego: non posso mettere una distanza minima di un giorno per brani che devono passare anche 2-3 volte al giorno perchè magari gli voglio attribuire in quel periodo una gran rotazione (e se richede spesso quelli?)
per gli altri rimane il fatto che anche se la richiede il giorno dopo.... a mio avviso non è gravissimo.
Ma ovviamente esageravo dicendo che è inutile, semplicementre la trovo molto meno utile della definizione in ore.
Semplicemente (e non so quanto sia semplice) la regola artista - titolo (distanza minima) sarebbe molto piu' utile se fosse inserita in ogni brano invece che generica perchè, come detto, non tutte le canzoni hanno lo stesso grado di "fastidio" nel sentirle ripetersi a distanza di poco tempo.
Anzi, a dire il vero è proprio il contrario, cioè quasi tutte hanno una diversa caratteristica in questo senso.
E secondo me è proprio da questa diversa ripetitività che nasce un format di radio diverso dall'altro, visto che alla fin fine tutti trasmettiamo musica, e piu' o meno anche le stesse canzoni.
Se non ci differenziamo sul numero di ritrasmissioni di una canzone rispetto all'altra, allora probabilmente avremo tante radio simili simili (quanto a musica, che poi è il 90% del contenuto cercato dall'ascoltatore di questi anni).
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