Distanza da microfono

  • Auteur du sujet
15 Mai 2011 22:15 #56577 par
Distanza da microfono a été créé par
Ho acquistato da poco un processore microfonico dbx 286s (versione nuova del 286a) e possiedo un rode NT1. So già che non è per niente un microfono dalle prestazioni dinamiche brillanti sopratutto perchè è pieno di alti e dal suono un po' metallico. A perte tutto sono riuscito a configurare il processore per ottenere un risultato accettabile. Montato su un braccio da tavolo sempre rode adesso mi chiedevo...qual'è la distanza corretta dalla bocca a cui deve stare il microfono? Fino ad ora l'ho sempre usato a pochi cm dalla bocca ma la cosa è un tantino scomoda per la postura. Aumentanto la distanza dal mic devo alzare il gain in ingresso del processore? Avendo già un deesser sul processore è necessario che io tenga ancora il pop filter? E' superfluo o addirittura controproducente?

Grazie anticipatamente.

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

Plus d'informations
15 Mai 2011 22:55 #56579 par arlo
Réponse de arlo sur le sujet Re: Distanza da microfono
l'antipop è a campana o è il braccio con il cerchio?

La campana se il microfono è troppo lontano ti taglia parecchio...

comunque col de-esser e una distanza di 40/50 centimetri puoi evitare di metterla, ma sei costretto ad aumentare i gain e a calibrare un pochino il gate o prendi parecchio rumore di fondo...
L'unica cosa è che non so quanta presa possa avere il rode non avendolo mai usato.

Io ho due akg perception 120 e li tengo a 20 centimetri con la relativa campana.
prima del mixer passo in un Autocom MDX1600 con gate, de-esser, compressore, e via nell'etere! :)

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • giorgio_perkins
16 Mai 2011 00:31 #56580 par giorgio_perkins
Réponse de giorgio_perkins sur le sujet Re: Distanza da microfono
Senza che nessuno si arrabbi o se la prenda a male.. posso dirti anche il mio parere tecnico visto che con il microfono ci vivo?...
la distanza dalla sorgente ( bocca ) è rapportata alla potenza vocale dello speaker. Se è un urlatore ,.. la distanza dovrà superare anche i tuoi 40 cm ,,in Merak a milano ( copperativa doppiatori era a quasi 1 metro ) Come immagini , a quella distanza , le grida di un film horror ( che sono vere urla ) non mandano in palla nulla.. allo stesso modo uno speaker che ha una voce di scarso volume, si metterà + vicino . Se ad esempio il professionista usa la voce impostata, il volume scende e l'intonazione ne guadagna notevolmente.
Per contro , l'urlatore non sarà mai intonato nella recitazione delle parole che dice.
Il Pop remover, va bene un po come il sale .. per tutti in special modo chi parla molto vicino ; Vero che per contro , qualche leggera "freschezza" alla voce, la toglie..cosa da poco.
Anni fa ci insegnavano anche a non usarlo girando leggermente la testa in prossimità di quelle lettere dell'alfabeto. ( oggigiorno non serve + )
Per entrare nel dettaglio , ti ricordo anche che i microfoni di entry level come anche quelli di medio alto livello , ( lasciamo perdere Braumer o neuman ) perdono le note basse all'allontanarsi dal microfono . Compensarle è faticoso e pericoloso anche perchè induci un rischio di rumble per intenderci un rumore a bassa frequenza che stona mortalmente in ambito acustico lato cliente.
Rode è un buon microfono , non pensare male di lui e dbx anche nei prodotti di basso costo non si comporta male..
Il mio umile parere sarebbe.. :
distanza circa 25/30cm
Compressione a soglia -5-8  ( thresold )
Rapporto di compressione 1:2  ( massimo 1:3)
il deesser lo puoi eliminare
Il resto lo devi sentire con l'orecchio , tipo bassi , medi , alti..
filtro antipop , mettilo , non si sa mai.
Ti rammento che la frequenza per dare "presenza " alla voce è attorno ai 6800 7400 hz,, e se vuoi dare "vintage" alla voce gioca  appena con quella..
Spero di non aver fatto arrabbiare nessuno , e di esserti stato di aiuto..

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • Auteur du sujet
16 Mai 2011 08:33 #56581 par
Réponse de sur le sujet Re: Distanza da microfono
giorgio sei stato chiarissimo....io purtroppo non vengo da nessuna scuola...e ciò che faccio lo faccio con la voglia di imparare...in pratica mi arrangio come posso. Proverò i tuoi consigli..fino ad ora ero davvero troppo vicino al mic (2-3 cm) poichè notavo una perdita in gamma bassa molto alta..ma evidentemente non avevo pensato di alzare il gain. Una volta alzato il gain devo evitare che entri troppo rumore...e agirò sul gate. Appena a casa provo i tuoi settaggi e vediamo cosa ne esce fuori. Al massimo se noto troppa perdita di basse frequenze userò l' enhancer per compensare.

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • giorgio_perkins
16 Mai 2011 14:33 #56586 par giorgio_perkins
Réponse de giorgio_perkins sur le sujet Re: Distanza da microfono
Tranquillo,, spesso si arriva alla giusta combinazione per interpolazione ( praticamente per tentativi :-) ) . Da che io sappia, non esiste una medicina che cura tutti i mali.. e pertanto nella regolazione dei suoni avviene la stessa cosa.
Io ho dato delle indicazioni di massima per speaker generici tipica da emittenza privata , E tu solamente potrai sentire cosa accade se solo ti avvicini di qualche centimetro.
La distanza dal mic , come hanno detto altri , comporta oltresì un umento dei rumori di fondo che non scompaiono se metti un gate. Il gate fa l'effetto "buco" al termine della parola ed il rumore di fondo si somma alla voce qunando la porta ( gate ) è aperta.
Qualche piccolo accorgimento per ridurre i rumori di fondo è sempre ben accetto per una buona rilevazione dei suoni e se agisci sul gate, cerca di renderlo "morbido" .
Per intenderci , evita che la porta gate si chiuda troppo velocemente altrimenti faresti un effetto "tappo".
l'attacco rendilo veloce altrimenti rischi che ti mangi la prima lettera della parola quando inizi a parlare.Se riesci , regola la soglia di gate proprio appena sotto al livello del rumore .
Per farlo , attivi il microfono e lo ascolti con la cuffia , senza parlare giri la manopola del gate lentamente finchè non senti il rumore sparire , ruotando avanti indietro con la manopola, interecetti esattamente il punto dove il rumore si attenua o scompare A quel punto giri la manopola nella direzione di chiusura appena appena in modo che scompaia. In questo modo sarai certo che una minima variazione dei suoni lanciati verso il microfono , lo attiverà .
Per sapere cosa accade dopo questa regolazione e controllare il tuo operato , fai delle piccole registrazioni e riascoltale dalle casse , spesso la cuffia non è adatta per fare regolazioni.
Ad ogni modo vedrai che riducendo i rumori di fondo sarai molto più gratificato e allo stesso modo anche il Rode ti ringrazierà.  :)

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • homer
16 Mai 2011 16:08 #56589 par homer
Réponse de homer sur le sujet Re: Distanza da microfono
ciao Giorgio, curiosità mia:
la frequenza principe in cui la voce (soprattutto maschile) fa sentire la sua presenza non sono i classici 100hz?

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • giorgio_perkins
16 Mai 2011 18:02 #56590 par giorgio_perkins
Réponse de giorgio_perkins sur le sujet Re: Distanza da microfono
Si , homer , anche tu dici una cosa corretta.. Possiamo aggiungere a quello che ho detto precedentemente che le frequenze sotto i 150/180 hz , esaltano la "profondità" del suono e che fanno di un maschietto un "macho".. la cura nell'uso di queste frequenze è spesso legata a coloro che usano la voce impostata e per farlo giocano con le armoniche e lo stomaco in modo da accentuare l'effetto vibrato. Anche i 100hz sarebbero pochi per un effetto sostanzioso visto che le armoniche arrivano all'ordine di 40/50hz. In circostanze particolari , come appena svegliati sui può scendere ancora se ben allenati fino a rendere la voce come un "battimento" .
In radio spesso si parla in modo reale , vivace , allegro , piacevole per le persone comuni e la "presenza" serve a dare la sensazione all'interlocutore che si è vicini a lui.. Pensando bene ai motivi per cui l'ascoltatore ascolta la radio piuttosto che un cd , sta nel fatto che " dentro la scatola " c'è qualcuno che parla con lui tenendogli compagnia. Se lo speaker fosse in una caverna certo non darebbe la sensazione all'ascoltatore di essergli vicino .  :D ( provate a pensare alla massaia che sta lavando i piatti , chiudete gli occhi ed immaginate cosa vorrebbe dalla sua scatola ) Tutto diverso per quanto riguarda una campagna pubblicitaria dove il problema dello studio è quello di "catturare l'attenzione" facendo avolte delle telenovelas pur di attrarre il pubblico verso l'ascolto mirato.

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • Auteur du sujet
16 Mai 2011 18:59 #56592 par
Réponse de sur le sujet Re: Distanza da microfono
giorgio ho provato i tuoi settaggi. Il compressore finalmente si attiva come si deve e fa bene il suo lavoro. Impostato anche il gate. Il suono sembra pulito e l'effetto tappo credo non lo faccia. Ho aumentato il gain affinchè dai 20/30 cm di distanza al mixer arrivino esattamente gli 0db o poco +. Adesso le cose vanno molto meglio. Voce notevolmente migliorata e sopratutto posso stare comodamente seduto in posizione corretta senza dovermi incollare al mic. Grazie davvero. Mi hai risolto un bel po' di problemi. Nonostante tutto maga qualche volta faccio una registrazione con la mia voce CACOfonica  :P e te la invio e mi dici cosa dovrei sistemare. Vedo che comunque sei preparatissimo sulle tecniche di impostazione vocale (niente da togliere agli altri super esperti del forum). Perchè non stili 4 nozioncine per chi come me ha una gran voglia di imparare? Anche solo dei consigli pratici facilmente comprensibili per chi non ha preparazione professionale. Sarebbe di grande aiuto se queste conoscenze siano condivise.

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • giorgio_perkins
16 Mai 2011 21:21 #56595 par giorgio_perkins
Réponse de giorgio_perkins sur le sujet Re: Distanza da microfono
Sono felicissimo ti sia  servito. e spero che il "tracciato" da cui partire , sia utile a molti ,,, anche a quelli che mi hanno etichettato in malo modo..
Prima di fare una pubblicazione che possa scaturire polemiche in special modo sul "cosa un persona sente o percepisce", farò una  richiesta formale al mio amministratore di fiducia Luk.
Di solito prima di postare cose importanti chiedo a Lui.
La "regolazione" di apparati , si presta a molteplici interpretazioni e sfumature oltre ad essere molto personale e dedicata.
Per fare un esempio.. il mio amico / collega Enzo Persueder ( Grandissimo animatore ) manderebbe in overload qualsiasi impianto e farebbe fare scintille alla valvola del migliore compressore.. Non so se la sua voce sia già alimentata phantom ... so solo che è una potenza della natura..ehehehe
Per lui . ad esempio si adottano regolazioni che mantengano la compressione sempre attiva partendo con un +3db fissi. Pertanto al suo parlato si andranno a sommare tutti gli altri db di attenuazione necessari.. ( e sono tanti ) .
Il problema che spesso attanaglia tutti  è l'intervento + o - lineare del processo che in certi casi si comporta + come una scure che come una compressone .
Fare un tutorial sarebbe divertente e gratificante.. Grazie della soddisfazione   :)

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • Auteur du sujet
17 Mai 2011 01:16 #56600 par
Réponse de sur le sujet Re: Distanza da microfono
Scusate come funziona e com'è composto un microfono?

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • giorgio_perkins
17 Mai 2011 05:40 #56602 par giorgio_perkins
Réponse de giorgio_perkins sur le sujet Re: Distanza da microfono
Upgrade, penso che tu mi stia prendendo un po in giro.. .hjahhahahhhah Sei uno straordinario tecnico.. e non penso proprio che tu abbia bisogno di queste informazioni basilari.. Per coloro che non lo sanno, possiamo dare una "rapidissima" delucidazione.
Le tipologie fondametali sono 4.. .Adesso si ride ( spesso si pensa siano solo 2 )
1) Microfono a carbone.. ( non pensiate subito ad una locomotiva, il principio è molto diverso )
Praticamente non più utilizzato, il microfono a carbone sfrutta la variazione di resistività di granuli di carbone sottoposti ad agitazione meccanica dalla sottile membrana che chiude la capsula che li contiene. Economico da costruire, può coprire un campo di frequenza molto limitata. Erano di questo tipo i primi microfoni radiofonici (quelli stile anni '30, che si vedono nei vecchi film), ma anche le capsule microfoniche adottate per i telefoni a cornetta in uso fino agli anni 80; agitando tra le dita la capsula, è percepibile il movimento dei granuli, simili a zucchero.
2)Microfono a nastro ; Usano un nastro sottile e, a volte, ondulato sospeso in un campo magnetico. Il nastro è collegato da un circuito elettrico all'uscita audio del microfono cosicché le sue vibrazioni nel campo magnetico possano generare un segnale elettrico. Sia il microfono a nastro che quello a bobina mobile hanno in comune la caratteristica di produrre il suono per induzione magnetica.
3)Microfono dinamico ;  Il microfono dinamico è strutturalmente simile ad un piccolissimo altoparlante, con funzionamento inverso: sfrutta il fenomeno dell'induzione elettromagnetica per convertire il movimento di una membrana  in forza elettromotrice tramite un avvolgimento e un magnete fissato sotto il piccolo cono dell'altoparlante .
Attualmente è molto utilizzato e lo trovate spesso dedicato all'uso per il canto o per interviste il comunemente chiamato "gelato"
4) Il microfono a condensatore ; Il microfono a condensatore anche chiamato electret, sfrutta le variazioni di capacità del condensatore, realizzato con una lamina metallica o di plastica metallizzata costituente l'armatura fissa del condensatore, ed una seconda, mobile.
La capsula del microfono a condensatore, avendo caratteristiche di alta sensibilità, si presta a prelevare suoni anche a grande distanza e con ottima fedeltà.
Il microfono a condensatore, per funzionare ha bisogno di un circuito di alimentazione  generalmente chiamato "phantom". Molto spesso tali microfoni, specialmente se di buona qualità, sono composti da più moduli assiemati in modo da rispondere in modo linerare ad un panorama di frequenze elevato.
Di norma questo tipo di microfoni trova impiego nel broadcasting , nelle sale di doppiaggio e nei modelli più curati , vengono introdotte funzioni accessorie che gli permettono di "captare"  i suoni da varie direzioni selezionabili ( cardioide - Semicardioide - a 8 e panoramico ) oltre a tagli di frequenze preimpostate selezionabili e attenuatori sempre selezionabili.
SPERO CHE L'AMMINISTATORE NON MI FULMINI PER AVERE FATTO UN TRATTATO SENZA IL SUO PERMESSO... (Per oggi almeno.. da domani puoi farlo... oggi abbiamo raggiunto il 48° anno e vorrei godermelo... )

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • homer
17 Mai 2011 06:54 #56603 par homer
Réponse de homer sur le sujet Re: Distanza da microfono
per me è promosso! Il presidente di commissione è però Adry
;)

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

Temps de génération de la page : 0.079 secondes

MB STUDIO HOME / LITE / PRO

MB STUDIO PRO / LITE MB Studio transforme votre ordinateur en station de radio. Jouez, mixez, superposez automatiquement voix et musique, jingles, publicités, actualités. Il lit les stations de radio Web ou par satellite et télécharge automatiquement des actualités ou des répertoires sur Internet. En plus du lecteur multipiste, il comprend également un extracteur de CD audio. La version PRO intègre également un juke-box automatique de musique via sms et / ou e-mails.

MB RECASTER PRO

video reel32MB RECASTER PRO comprend un enregistreur audio avec programmateur dédié, une transmission Webcast vers n'importe quel serveur Shoutcast, Icecast, la fonction AutoDJ qui vous permet de lire des fichiers aléatoires à partir d'une liste de 4 dossiers, un récepteur URL qui vous permet d'enregistrer n'importe quel flux audio externe ou retransmettez-le à votre serveur (transcodeur), un convertisseur de fichiers audio de / vers n'importe quel format.

MB LIVE

MB LIVEMB LIVE est un logiciel de transmission audio \ video en direct d'une station externe vers un studio central. Ce programme utilise n'importe quelle connexion TCPIP. Il est fourni gratuitement avec le programme MB STUDIO PRO.