Mi rivolgo a chi riceve i CD promozionali dalla Emi.
I nuovi cd promozionali, come i cd riservati alla vendita, sono tutti "COPY CONTROL".
La cosa non sarebbe un problema. La masterizzazione non dovrebbe rientrare nella 'policy' di una radio in generale, ma l'mp3 o wma è fondamentale per la trasmissione su computer.
Con il "COPY CONTROL" ovviamente non è possibile realizzare un mp3, sul suono riprodotto viene aggiunto un disturbo, un "tac" persistente che disturba l'ascolto, riprodotto ogni 10 secondi.
Fermo restando che alla Emi sono gentili e disponibilissimi, vorrei far capire ai signori che dirigono le regole del gioco nelle case discografiche:
1. Tutte le radio (non solo i network) contribuiscono alla promozione della musica.
2. Il computer è ormai entrato nella vita e nella gestione di un'emittente radio, e l'mp3 non puo' essere "criminalizzato" solo perche' su Internet se ne fa un uso sbagliato.
3. Aiutare la promozione radiofonica, e non "UCCIDERLA". I promoter di alcune case discografiche fanno i "difficili" e non aiutano le piccole emittenti se non hanno una buona posizione in Audiradio, e una copertura del segnale limitata alla sola provincia di trasmissione. In alcuni casi coprire per intero una regione puo' anche non servire.
Tutto questo è roba da medioevo, e soprattutto scarsa preparazione in strategie promozionali e di marketing.
Poiche' la musica nuova non si può decisamente trasmettere, suggerirei allora di trasmettere i classici (tanto oggi in giro ci sono solo cover), oppure musica dance. Le etichette dance sono quasi tutte indipendenti e disponibili.
Purtroppo in questo modo non si lavora