Radio e licenza di polizia

forse a qualcuno può interessare:

www.altalex.com/index.php?idnot=34872

[glow=red,2,300]Con la sentenza n. 18619 del 28 agosto 2006 la Cassazione precisa che l’obbligo scatta non quando il titolare dell’emittente si limiti a diffondere messaggi pubblicitari su richiesta di soggetti che all’emittente direttamente si rivolgono, ma unicamente quando si presti a fungere da intermediario tra l’offerente del bene o del servizio ed i singoli ascoltatori o spettatori interessati.[/glow]

Cioè: per vendere la pubblicità, ci devi avere la licenza... se no ti rivolgi all'agenzia. Noi come radio la licenza ce la abbiamo da 20 anni. Molte radio però no. Quindi mi pare di capire che tutti i miei concorrenti sono ILLEGALI se vendono senza la licenza di polizia.

Grazie per la dritta.

[glow=red,2,300] ma unicamente quando si presti a fungere da intermediario tra l’offerente del bene o del servizio ed i singoli ascoltatori o spettatori interessati.[/glow]

Penso che questo sia più rivolto a chi fa radio-televendite o servizi di cartomanzia e similari.  Ove tu radio sei il reale intermediario del bene (televendita del materasso ad esempio) oppure del servizio (servizio di cartomanzia in diretta con costo per chi chiama).

Saluti. Paolo F.

Vedi Paolo, tu sei il reale intermediario del bene-servizio anche quando il servizio prestato è la vendita di uno spazio di 30" quindi per vendere pubblicità ci vuole una licenza (di agenzia di pubblicità) esattamente come ci vuole una licenza (concessione) per trasmetterla.

Ha ragione Paolo,  per vendere gli spazi non serve licenza di polizia cosa che invece serve se ti poni come intermediario, come nell'esempio del commento, cioè di invitare a prendere contatto con l'emittente stessa per concludere la vendita.

Citazione:
"Con la sentenza n. 18619 del 28 agosto 2006 la Cassazione precisa che l’obbligo scatta non quando il titolare dell’emittente si limiti a diffondere messaggi pubblicitari su richiesta di soggetti che all’emittente direttamente si rivolgono, ma unicamente quando si presti a fungere da intermediario tra l’offerente del bene o del servizio ed i singoli ascoltatori o spettatori interessati"

è inutile: non sai leggere

poi magari ti meravigli se ti rispondono male? Non ti offendere se succede  :
Fai così alex, prendeti la licenza di polizia per una attività che magari non svolgi, se te la danno male non fa.
Non ti lamentare però se i tuoi colleghi non ce l'hanno perchè non sono abusivi sei solo tu che sei "superaccessoriato".

Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773
Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 giugno 1931, n. 146

Articolo unico. - È approvato l'unito testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, visto, d'ordine nostro, dal Ministro proponente e che avrà esecuzione dal 1° luglio 1931.


Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
(nel testo aggiornato e vigente al 31 marzo 2003)

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omissis

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Capo IV - Delle agenzie pubbliche


115. (art. 116 T.U. 1926). - Non possono aprirsi o condursi agenzie di prestiti su pegno o altre agenzie di affari, quali che siano l'oggetto e la durata, anche sotto forma di agenzie di vendita, di esposizioni, mostre o fiere campionarie e simili, senza licenza del Questore.

[glow=red,2,300]La licenza è necessaria anche per l'esercizio del mestiere di sensale o di intromettitore.[/glow]

Tra le agenzie indicate in questo articolo sono comprese le agenzie per la raccolta di informazioni a scopo di divulgazione mediante bollettini od altri simili mezzi.

La licenza vale esclusivamente pei locali in essa indicati.

È ammessa la rappresentanza.


116. (art. 117 T.U. 1926). - Il Questore, sentito il consiglio provinciale dell'economia corporativa, può subordinare il rilascio della licenza, di cui all'articolo precedente, al deposito di una cauzione, determinandone la misura e la forma in cui deve essere prestata.

La cauzione è a garanzia di tutte le obbligazioni inerenti all'esercizio e dell'osservanza delle condizioni a cui è subordinata la licenza. Nel caso di inosservanza di tali condizioni, il prefetto, su proposta del Questore, dispone con decreto che la cauzione sia devoluta, in tutto o in parte, all'erario dello Stato.

Lo svincolo della cauzione non può essere ordinato dal Questore se non quando, decorsi almeno tre mesi dalla cessazione dell'esercizio, il concessionario abbia provato di non avere obbligazioni da adempiere in conseguenza dell'esercizio medesimo.


117. (art. 118 T.U. 1926). - Nei comuni in cui esistono monti di pietà od uffici da essi dipendenti, non possono essere concedute dal Questore licenze per l'esercizio di agenzie di prestiti su pegno, senza il parere dell'amministrazione del monte di pietà.

Le stesse disposizioni si applicano alle agenzie di commissioni presso i monti di pietà.

Il parere dell'amministrazione predetta non vincola l'autorità di pubblica sicurezza.

È vietato l'acquisto abituale delle polizze del monte di pietà e concedere, per professione, sovvenzioni supplementari su pegni delle polizze stesse.


118. (art. 119 T.U. 1926). - L'osservanza delle norme del codice di commercio, alle quali sono soggette le aziende pubbliche, comprese le agenzie di spedizione e di trasporto e gli uffici pubblici di affari non dispensa dalla osservanza delle disposizioni stabilite da questo testo unico.

Sono eccettuate le imprese di spedizione e di trasporto a norma di regolamento

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omissis

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L'intero testo è qui: www.siulp.it/publish/Provvedimenti/tulps.htm

Saluti

ho lavorato 25 anni con il tulps ..lo conosco a memoria.
La cassazione come ha giustamente detto Paolo ha ribadito che se il soggetto si limita a diffondere comunicati pubblicitari non ha bisogno di quella licenza perchè infatti NON si "intromette". quando invece la vendita si concretizza negli studi/uffici radio o in tv (come nelle televendite ad esempio) allora la licenza è richiesta.
MA probabilmente a voi fa piacere essere così...  ;D

Non è come dici, e non riteniamo neppure utile dilungarci con persone come te. Basta andare in Questura a chiedere.

Piantatela di questionare. Tu Morphesus dovresti rispetatre le opinioni degli altri. Chi ti credi di essere per pretendere di avere sempre ragione ? E comunque, io la licenza del TULPS ce l'ho dal 1985, e sulla richiesta sin da allora ho riportato i prezzi della radio. Tempo fa ho anche provato ad andare in questura a chiedere di annullare la licenza per riavere i soldi del deposito fatto alla Banca d'Italia, ma mi hanno detto che finchè vendiamo pubblicità (con la radio) non si può. Lascia queste cose a chi ha una radio o una agenzia di pubblicità. Come ha già segnalato qualcuno, basta andare in questura a chiedere. Tra l'altro, poi, mi sembra che di recente c'è anche la possibilità di richiedere una licenza al sindaco per la semplice vendita di pubblicità (es.: per la radio che hai nella tua ditta), quindi in ogni caso una autorizzazione, di ps o comunale, ci vuole. Ma comunque, basta chiedere agli uffici competenti.

Non è una possibilità .. le competenze sono del Sindaco e non da oggi.
Io leggo ciò che è scritto, e li c'è scritta una cosa ben precisa.
Le opinioni le ripetto in quanto tali ma non sono io che "distribuisco gratuitamente" considerazione che nulla hanno a che vedere.

E' semplice leggere questa frase non certo scritta da me:
L'obbligo scatta non quando il titolare dell’emittente si limiti a diffondere messaggi pubblicitari su richiesta di soggetti che all’emittente direttamente si rivolgono