Attacchi di panico

Salve,vorrei sottoporre alla vostra attenzione un argomento un pò inusuale per questo forum ma che in fondo parlando con il mio medico potrebbe interessare qualcuno di voi.Da qualche mese soffro di distrubi di ansia e di attacchi di panico che in un certo senso stanno limitando il mio lavoro in radio.Appena metto piede nella mia emittente mi assale una forte tachicardia,sudorazione,senso di smarrimento.Il mio dottore(uno specialista ovviamente) dice che questi disturbi accomuna molte persone che sono del mondo delle comunicazioni,in particolare quello radiofonico e quello televisivo.Vorrei conoscere la vostra esperienza.Qualcuno di voi ha riscontrato problemi del genere o sono l'unico a doverne soffrire? :-[
Grazie anticipatamente

Indubbiamente interessante e motivante, premetto di nn soffrire attacchi di panico quando metto piede in radio... forse perchè siamo solo in web ;D

Cmq mi spiace ma nn ho mai sentito nessuno che soffrisse di tali attacchi del mondo radio... ne ho sentito parlare di conduttori tv o di qualche anchorman. Per quello che ne so ci sono dei training autogeni che aiutano a superare il problema

argomento interessante e "importante". Grazie Lex per aver aperto questa finestra.
Quello che è certo è che fortunatamente l'amico Raimro non ha sofferto di veri attacchi di panico, altrimenti non li avrebbe certo controllati con la forza di volontà. Probabilmente di un disturbo dagli effetti simili originato dall'ansia. Ma i veri "attacchi" sono un'altra cosa.
Io posso riportare l'esperienza di un caro amico. Superata la 50ina, improvvisamente ha cominciato a soffrirne. Lui, musicista, cantante e pianobarista, trovava pace solo se rinchiuso in cantina, e lì aspettava che passasse. La sua professione ne ha risentito moltissimo.
So che mi ha raccontato di un sentimento irrazionale, che si fa anche fatica a descrivere agli altri, che arriva improvvisamente e immotivatamente e ti paralizza completamente impedendoti di fare qualsiasi cosa.
Ora so che, con terapie adeguate, si sono molto ridotti e sta molto meglio.
In bocca al lupo, amico.

Ciao non sei l'unico, una mia amica che lavorava a Radio Kiss Kiss aveva il tuo stesso problema. Questo era dovuto al fatto che non si trovasse bene nella radio, quello che faceva non era soddisfatta e quando andava in onda non rendeva proprio per questo. Pensa che aveva ansia anche quando andava in radio, doveva necessariamente parlare con qualcuno al telefono per tutto il tragitto da casa sua alla radio, o dare la mano a qualcuno in questa tratta. La tua situazione magari è analoga, ti trovi male nell'ambiente di lavoro, forse è successo qualcosa. Lei ha risolto passando in una altra emittente che seguiva le sue inclinazioni... non ha più avuto di questi problemi.

scusate se insisto: attenzione a non confondere stress (anche ambientale) o situazioni ansiogene con gli attacchi di panico (diagnosticati da un medico) questi sono molto, per così dire, "invalidanti" a prescindere dal riuscire a parlare bene al microfono o no...

Concordo con homer, gli attacchi di panico sono per definizione incontrollabili poichè è proprio il controllore che va in tilt.
Non credo che colpisca persone della comunicazione più di altre, è un male del nostro tempo che credo viaggi trasversalmente.
Molto spesso si inserisce in un contesto di depressione generata da traumi o da difficoltà vere o presunte.
E' importante affidarsi ad uno psichiatra preparato e che ci dia fiducia il quale rimetterà in sesto l'hardware, poi, eventualmente, uno psicologo che proverà a dare una sistemata al software.
Lex, prova a minimizzare il problema, a considerarlo un fatto trascurabile e per nulla imbarazzante, cioè allenta la tua attenzione su di esso perchè il pensarci è il mezzo più sicuro per farlo comparire.
In bocca al lupo

Prova Anevrasi, e' uno sciroppo a base di erbe, quindi male non fa, la mia ragazza lo prende ogni tanto per evitare questo tipo di situazioni.

Non sottovalutare anche il modo in cui "vivi" la radio.....  se l'ambiente lavorativo ti piace o meno, se c'e' qualcosa che non riesci a digerire (in senso umano) ....

:-[ : :'( :'(

Essendo anche io "coinvolto" in problemi simili non posso che trovare interessante questa discussione...

Ora però mi trovo a lavoro (in radio) dove in questi giorni sto facendo praticamente le 8 ore in regia dalle 6.00 alle 14:00 e non ho molto tempo per scrivere... Stasera però, prometto che racconterò le mie esperienze a riguardo, sia per essere magari d'aiuto a qualcuno, che per avere magari qualche consiglio

Non devo mica parlare solo di audio processing in questo forum 

Qualcosa del genere capita anche a me... io però sono arrivato a questa conclusione: Il mondo della radio è incalzante e non si ferma mai, chi vive la radio a 360° come faccio io (e come credo molti di voi) è SEMPRE "in servizio" al lavoro o comunque rintracciabile. Personalmente amo il mio lavoro, detesto però tutto il contorno, dalla burocrazia ai problemi con i clienti ed il far quadrare i conti e chi più ne ha più ne metta. Detesto anche tutti i vari rompic.......ni che a qualsiasi titolo mi orbitano ogni giorno attorno. Il mio avvocato un giorno mi disse: eh, hai un lavoro che potenzialmente ti porta a contatto con migliaia di persone, la probabilità che anche una piccola percentuale di queste ce l'abbia con te è elevata. Sic!!

A volte  penso come sarebbe stata la mia vita senza la radio,( 30 anni di lotta continua ) ci avrei quadagnato in salute di sicuro ! Mal di stomaco , fegato ingrossato , acufeni , cervicale ecc ecc ... Mi sembra di capire che siamo tutti nella stessa situzione chi di più chi di meno fa parte del gioco in fondo noi ci possiamo considerare come dei pionieri la radio è nel nostro DNA