APPROVAZIONE MICRO-IMPIANTO

Trattandosi solo del modulo , che spesso si trova su quasi tutti i siti degli ispettorati locali e basta scaricarlo , penso sia lecito pubblicarlo in un forum pubblico. Noi abbiamo l'ispettorato regionale proprio in città e spesso scarichiamo la modulistica dal suo sito. Poi comunque , come già scritto , solo con il modulo non si và da nessuna parte ... Da noi , in provincia e in zona , ci sono diversi impianti attivati con l'art. 30 e casualmente sono tutti network ... parlo di radio .. Infatti , cosa più unica che rara , la banda fm qui è liberissima .. ci sono poche radio locali , la rai e alcuni network ma spesso spunta fuori una frequenza nuova .

MI sembra però di ricordare che dopo due anni se si fà richiesta la frequenza viene assegnata alla radio , non ricordo se l'ho letto da qualche parte o se mi venne detto dall'ispettorato quindi non ci metto la mano sul fuoco.

[Salve sono nuovo nel forum, vorei chiederti una infomazione :per favore se possibile avere una informazione per quando riguarda
la richiesta di autorizzazione per l'installazione e l'esercizio di ripetitori
radiofonici, ai sensi DELL'ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO NR. 177 DEL 31
LUGLIO 2005 per la ripetizione simultanea ed integrale dei programmi  
radiofonici.
ho fotto richiesta e non mi e stata accettata, ti scrivo quello che mi anno risposto

Spiace comunicare, che recente disposizione della direzione generale di questo Ministero,ha escluso la
possibilita' di concedere ad Enti, autorizzazioni per l'attivazione e l'esercizio di ripetitori radiofonici per la
ripetizione silmutanea dei programmi, di emittenti che non hanno, almeno un inpianto,
legittimamente attivo, nella provincia interessata.
Considerato che l'emittente radiofonica non ha impianti attivi nella provincia interessata non puo'
essere acolta

[Salve sono nuovo nel forum, vorei chiederti una infomazione :per favore se possibile avere una informazione per quando riguarda
la richiesta di autorizzazione per l'installazione e l'esercizio di ripetitori
radiofonici, ai sensi DELL'ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO NR. 177 DEL 31
LUGLIO 2005 per la ripetizione simultanea ed integrale dei programmi  
radiofonici.
ho fotto richiesta e non mi e stata accettata, ti scrivo quello che mi anno risposto

Ciao,

mi permetti un pò d'ironia?
Se la domanda è stata presentata con la stessa sintassi di sopra, penso che la bocciatura sia dovuta a priori.

Potresti dire per conto di quale amministrazione hai fatto la domanda?

Così saprò darti il motivo giusto.
Se poi fai parte dei tecnici o ingegneri di cui al mio post precedente. Ti consiglio caldamente di lasciar perdere. I soldi pubblici possono servire a cose più importanti.

Saluti

Ciao  a fatto richiesta il SINDACO del mio comune e non foccio parte di tecnici sono una persona normale.

Ciao  a fatto richiesta il SINDACO del mio comune e non foccio parte di tecnici sono una persona normale.

Ciao,

scusa ma avevi scritto che avevi fatto tu la richiesta.

Se l'emittente non ha copertura almeno parziale o disturbata in quella provincia non può essere autorizzato un art. 30 a meno che... :-X Purtroppo il resto potrei inserirlo negli annunci a pagamento ma non ho voglia di lavorare.

Una curiosità, ti risulta che i tecnici non siano persone normali?

Per me sono normalissimi.

Saluti

Il segnale dell'emitente ariva da un'altra provincia confinante ma molto debole e ricevibile solo in un punto del paese.
io abito in un paese  ai piedi dell'etna non copisco perche non devono dare l'autorizzazione per un mottivo del genere

non mi risulta che nell'articolo inerente all'aerticolo 30 si faccia riferimento al fatto che la radio debba coprire la provincia dove si fa la richiesta del sindaco... mi e' nuova questa cosa... chiedo all'amico di illuminarci su questa nuova disposizione a me personalmente sconosciuta, ringrazio in anticipo.

P.S. credo che l'amico che parlava della normalita' dei tecnici, intendesse che non tutti sono corretti e che molti sfruttano la situazione per auto-agevolarsi o anche peggio, ma quella e' tutt'altra storia.

non mi risulta che nell'articolo inerente all'aerticolo 30 si faccia riferimento al fatto che la radio debba coprire la provincia dove si fa la richiesta del sindaco... mi e' nuova questa cosa... chiedo all'amico di illuminarci su questa nuova disposizione a me personalmente sconosciuta, ringrazio in anticipo.

P.S. credo che l'amico che parlava della normalita' dei tecnici, intendesse che non tutti sono corretti e che molti sfruttano la situazione per auto-agevolarsi o anche peggio, ma quella e' tutt'altra storia.

Niente di nuovo.
L'art. 30 non può essere utilizzato "dalle radio locali" per migliorare o allargare il bacino d'utenza oltre le province previste nel decreto di concessione tanto che se per esempio (ripeto) il segnale di una radio concessionaria solo su Roma arriva a Latina ed è disturbato da terzi non può essere nemmeno tutelato in sede amministrativa (altra cosa è in sede civile).

Diverso il caso delle nazionali che possono essere autorizzate su impianti art. 30 proprio per la loro condizione di nazionali.

Saluti

ma in quele punto del testo unico e' scritta tale cosa? io non la ricordo, in ogni caso se la societa' ha diverse sedi in varie zone d'italia e relative varie frequenze sparse nel territorio nazionale non credo si possa definire radio locale, o no?

Le comunità montane e gli altri enti locali o consorzi di enti locali privi di copertura radioelettrica possono richiedere al Ministero autorizzazione all'installazione di reti via cavo per la ripetizione simultanea di programmi diffusi in ambito NAZIONALE e LOCALE.

Tutta la documentazione e gia' stata spedita a l'aw Massimo Lualdi

Le comunità montane e gli altri enti locali o consorzi di enti locali privi di copertura radioelettrica possono richiedere al Ministero autorizzazione all'installazione di reti via cavo per la ripetizione simultanea di programmi diffusi in ambito NAZIONALE e LOCALE.

Tutta la documentazione e gia' stata spedita a l'aw Massimo Lualdi

Come ti ho risposto in privato l'art. 30 non può essere utilizzato per aggiungere nuove province ai bacini in concessione alle locali mentre le nazionali possono migliorare la loro presenza in tutta Italia tramite gli enti e le amministrazioni locali che devono motivare l'istanza.

Comunque penso che hai già trovato la strada giusta per proseguire.
Un professionista ben pagato è sicuramente meglio dell'improvvisazione.

Noto che hai cambiato la tastiera. ;D

Per Radio Azzura Network.  ma veramente non conosci l'art. 30 del Testo Unico della Radiotelevisione? :-[ :-[ :-[ 
Anche le definizioni di locale e nazionale sono specificate nello stesso testo.

Saluti

Art. 30 (Ripetizione di programmi radiotelevisivi)
1. L'installazione e l'esercizio di impianti e ripetitori privati, destinati esclusivamente alla ricezione e trasmissione via etere simultanea ed integrale dei programmi radiofonici e televisivi diffusi in ambito nazionale e locale, sono assoggettati a preventiva autorizzazione del Ministero, il quale assegna le frequenze di funzionamento dei suddetti impianti. Il richiedente deve allegare alla domanda il progetto tecnico dell'impianto. L'autorizzazione è rilasciata esclusivamente ai comuni, comunità montane o ad altri enti locali o consorzi di enti locali, ed ha estensione territoriale limitata alla circoscrizione dell'ente richiedente tenendo conto, tuttavia, della particolarità delle zone di montagna. I comuni, le comunità montane e gli altri enti locali o  consorzi di enti locali privi di copertura radioelettrica possono richiedere al Ministero autorizzazione all’installazione di reti via cavo per la ripetizione simultanea di programmi diffusi in ambito nazionale e locale, fermo quanto previsto dall’articolo 5, comma 1, lettera f). 

2. L'esercizio di emittenti televisive i cui impianti sono destinati esclusivamente alla ricezione e alla trasmissione via etere simultanea e integrale di segnali televisivi di emittenti estere in favore delle minoranze linguistiche riconosciute è consentito, previa autorizzazione del Ministero, che assegna le frequenze di funzionamento dei suddetti impianti. L'autorizzazione è rilasciata ai comuni, alle comunità montane e ad altri enti locali o consorzi di enti locali e ha estensione limitata al territorio in cui risiedono le minoranze linguistiche riconosciute, nell'ambito della riserva di frequenze prevista dall'articolo 2, comma 6, lettera g), della legge 31 luglio 1997, n. 249. L'esercizio di emittenti televisive che trasmettono nelle lingue delle stesse minoranze è consentito alle medesime condizioni ai soggetti indicati all'articolo 2, comma 1, lettera q), numero 3).

Se può servire a qualcuno questo è l'articolo 30