APPROVAZIONE MICRO-IMPIANTO

Salve

per completezza e i rimadi di cui all'art. 30

www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/05177dl.htm

Saluti

io l'articolo 30 l'avevo letto ma rileggendolo, continuo a non trovare nessun punto che indichi che non e' possibile o cmq che sia possibile ma limitatamente al proprio bacino d'utenza, qualcuno potrebbe sottolineare la parte che tratta quest'ipotetica pubblicazione?

io l'articolo 30 l'avevo letto ma rileggendolo, continuo a non trovare nessun punto che indichi che non e' possibile o cmq che sia possibile ma limitatamente al proprio bacino d'utenza, qualcuno potrebbe sottolineare la parte che tratta quest'ipotetica pubblicazione?

Basta leggere quanto disposto nei decreti di concessione rilasciati. :

Normalmente ci sono il bacino, le province, le modalità, ilimiti, ecc..

Molto ipoteticamente  si potrebbe forzare l'interpretazione ma questa è materia a pagamento  :'( nei grandi  :-X studi tecnico/legali.

Se poi c'è qualcuno che vuole fornirci il tutto gratuitamente, è il benvenuto.

Saluti

ho perso un po' di tempo ma adesso sono sicuro che quello che ipotizzavo leggendo ed interpretando giustamente l'articolo 30 e' esatto: infatti metto a disposizione GRATUITAMENTE (sempre che nessuno l'abbia male) la mia ricerca che conferma che per richiedere un'impianto come da articolo 30 non vi e' nessun bisogno di averne uno gia' operante nella provincia in questione... questa e' solo una bufala che si utilizza per sviare le varie richieste dei comuni per l'attivazione e ripetizione di programmi delle varie emittenti che non coprono il bacino X Y.
Infatti ho travato una cosina molto interessante: NEL 2008 IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMUNICAZIONI DIREZIONE GENERALE INVIAVA CON INTESTAZIONE DA ME RIPRODOTTA FEDELMENTE " A TUTTI GLI ISPETTORATI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI" UN CHIARIMENTO SULLE ISTANZE ARTICOLO 30 DOVE SI COMUNICAVA IN BREVE IL SEGUENTE TESTO: NON SI LASCIA SPAZIO A DIVERSE INTERPRETAZIONI E NON PREVEDE ELEMENTI DI DISCREZIONALITA' TECNICA A CURA DEGLI ISPETTORATI  TERRITORIALI (praticamente nessun ispettorarto puo' decidere di interpretare o di formulare alcuna regolaper l'accettazione o meno della richiesta) PERCHE' SOLO L'INDISPONIBILITA' DI FREQUENZE UTILI ALLA RIPETIZIONE DI PROGRAMMI PUO ESSERE ADOTTA QUALE MOTIVAZIONE PER MANCATO ACCOGLIMENTO DI ISTANZE INOLTRATE DAI SOGGETTI INDICATI NELLA NORMA IN QUESTIONE...
praticamente ricevere un diniego a causa del fatto di non avere nessun impianto operante nella provincia del comune richiedente NON ESISTE, quindi caro amico che hai ricevuto il diniego fai opposizione perche la tua e' un'ingiustizia che stai ricevendo e devi far valere le tue ragioni attraverso il comune, sindaco ecc che ti sta' appogiando nella richiesta dell'attivazione dell'impianto nella tua zona. con la spertanza che questa cosa sia utile anche ad altri vi auguro buona battaglia legale e buon ricorso a tutti.

ho perso un po' di tempo ma adesso sono sicuro che quello che ipotizzavo leggendo ed interpretando giustamente l'articolo 30 e' esatto: infatti metto a disposizione GRATUITAMENTE (sempre che nessuno l'abbia male) la mia ricerca che conferma che per richiedere un'impianto come da articolo 30 non vi e' nessun bisogno di averne uno gia' operante nella provincia in questione... questa e' solo una bufala che si utilizza per sviare le varie richieste dei comuni per l'attivazione e ripetizione di programmi delle varie emittenti che non coprono il bacino X Y.
Infatti ho travato una cosina molto interessante: NEL 2008 IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMUNICAZIONI DIREZIONE GENERALE INVIAVA CON INTESTAZIONE DA ME RIPRODOTTA FEDELMENTE " A TUTTI GLI ISPETTORATI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI" UN CHIARIMENTO SULLE ISTANZE ARTICOLO 30 DOVE SI COMUNICAVA IN BREVE IL SEGUENTE TESTO: NON SI LASCIA SPAZIO A DIVERSE INTERPRETAZIONI E NON PREVEDE ELEMENTI DI DISCREZIONALITA' TECNICA A CURA DEGLI ISPETTORATI  TERRITORIALI (praticamente nessun ispettorarto puo' decidere di interpretare o di formulare alcuna regolaper l'accettazione o meno della richiesta) PERCHE' SOLO L'INDISPONIBILITA' DI FREQUENZE UTILI ALLA RIPETIZIONE DI PROGRAMMI PUO ESSERE ADOTTA QUALE MOTIVAZIONE PER MANCATO ACCOGLIMENTO DI ISTANZE INOLTRATE DAI SOGGETTI INDICATI NELLA NORMA IN QUESTIONE...
praticamente ricevere un diniego a causa del fatto di non avere nessun impianto operante nella provincia del comune richiedente NON ESISTE, quindi caro amico che hai ricevuto il diniego fai opposizione perche la tua e' un'ingiustizia che stai ricevendo e devi far valere le tue ragioni attraverso il comune, sindaco ecc che ti sta' appogiando nella richiesta dell'attivazione dell'impianto nella tua zona. con la spertanza che questa cosa sia utile anche ad altri vi auguro buona battaglia legale e buon ricorso a tutti.

sono sempre i soliti..... si fanno le leggi a conto loro......
comunque l'avevo detto che era una cosa che non si regge in piedi poichè non ha senso fare la richiesta se già si è presenti.... io la richiesta la posso fare pure dall'altra parte dell'italia e se il sindaco accetta e i progetti sono a norma non vedo perchè non ti devano autorizzare.... diversamente  chiamo massimo lualdi e si procede

volevo chiedere una cosa perchè ora sono un pò stufo...
siete a conoscenza o vedete nella legge il limite dei watt erp??
io non ne vedo nemmeno l'ombra e ancora al ministero rompono....

volevo chiedere una cosa perchè ora sono un pò stufo...
siete a conoscenza o vedete nella legge il limite dei watt erp??
io non ne vedo nemmeno l'ombra e ancora al ministero rompono....

Non mi sembra ci sia limite, il limite è dato dal fatto che il progetto e la successiva attivazione sia fatta su base non interferenziale.

Finalmente ora sono sicuro....................Solo il Ministero di una reggione del Sud che non faccio il nome fa le leggi per conto proprio.

E’ possibile attivare un impianto radiofonico al confine con il Comune o Provincia richiedente sempre che il sistema radiante progettato limiti il segnale entro i confini territoriali del Comune interessato a fornire tale servizio per gli scopi indicati dalla normativa in oggetto.

volevo chiedere una cosa perchè ora sono un pò stufo...
siete a conoscenza o vedete nella legge il limite dei watt erp??
io non ne vedo nemmeno l'ombra e ancora al ministero rompono....

Non mi sembra ci sia limite, il limite è dato dal fatto che il progetto e la successiva attivazione sia fatta su base non interferenziale.

certo, considera che le frequenze scelte sono libere per km e km...

E’ possibile attivare un impianto radiofonico al confine con il Comune o Provincia richiedente sempre che il sistema radiante progettato limiti il segnale entro i confini territoriali del Comune interessato a fornire tale servizio per gli scopi indicati dalla normativa in oggetto.

Certo che se l'ente che fa richiesta è la regione meglio ancora o la provincia. In realtà vengono fatte richieste da comuni di impianti che dovrebbero coprire solo l'area comunale invece coprono almeno 10 comuni. Ci sono tanti di questi impianti. La furbata (è ironia) è prendere l'autorizzazione con il comune di contatto e poi coprire anche tutta la regione.... perchè no?
;D > :-[

mi fa piacere notare che quello che ho trovato e messo a disposizione (gratuitamente) abbia scaturito l'interesse... per quanto rigurda la potenza non vi e' nessun limite ma non bisogna sbordare fuori i confini del comune richiedente, in buona sostanza se per coprire il comune xy ci sono bisogno 5000 watt va bene purche' non si vada oltre il confine prestabilito nelle schede, se si riesce a coprirlo con 10 watt va bene uguale tanto meglio perche si risparmia in energia elettrica,. Ricordate cmq che non si puo' pur avendo la frequenza libera sbordare i confini di altri comuni, perche in quel caso dovrebbero essere avviate altre pratiche di attivazione per i comuni dove arriva il segnale, chiaro e' che se accade e non disturba nessuno, di certo nessuno viene a contestarlo.