Salve a tutti, anche se il 3d è un po vecchio, volevo aggiungere una mia considerazione,
ho letto la discussione con molta attenzione e partecipazione, condivido ogni parola scritta,
e soprattutto, condivido la vostra stessa rabbia e frustrazione, sia per lo stupro subito dal settore radiotelevisivo ma più in generale per per lo stupro che subisce la dignità degli italiani, (ma questa è un'altra storia) vorrei però farvi notare che, stiamo discutendo del passato, di cose che sono già accadute,
forse, sarebbe il caso di voltare pagina e concentrarsi su ciò che invece accadrà in un futuro non tanto lontano.
Non so se ve ne siete accorti, ma da qualche anno a questa parte, sul web sta accadendo ciò che accadeva nell'etere negli anni 70, le web radio si moltiplicano a vista d'occhio, certo, molte si perdono per strada e non arrivano ad un anno di vita, molte sono inascoltabili, ma quello che conta sono le potenzialità del mezzo.
Ovviamente, al momento le difficoltà e le limitazioni sono molte, ed in certi casi anche insormontabili, ma nei prossimi anni la partita si giocherà sul web, questo è un dato di fatto, discutere di frequenze, antenne e tralicci nell'era dei tablet e degli smartphone è per usare un eufemismo anacronistico, le potenzialità del web sono sotto gli occhi di tutti, interattività, assenza di confini, qualità del segnale, hai voglia di accendere impianti di 5000w, e soprattutto, cosa più importante, sul web c'è spazio per tutti, e prima o poi, volenti o nolenti, i grandi network che per decenni hanno fatto il bello e il cattivo tempo, dovranno fare i conti con le idee e la creatività di migliaia di ragazzi che fanno radio da un garage.
Forse dovremmo concentrarci su questo, e fare attenzione a non fare gli stessi errori del passato,
dovremmo tenere alta la guardia, perchè prima o poi, qualche farabutto che ancora non si è ancora accorto di ciò che sta accadendo sul web, cercherà di giocare qualche brutto tiro e con qualche leggina ad hoc monopolizzare il web come è stato fatto con l'etere.