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...tutti sperano non decolli il dgt, però di contro non si fa niente per sistemare l'fm!!!
e noi operatori tutti in religioso silenzio :@
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Riporto quanto trovo su Radiopassioni: radiolawendel.blogspot.com/
"Vaizey: nessun obbligo, l'FM in UK non si spegnerà
Le anticipazioni del Financial Times sulla possibilità che il nuovo governo conservatore britannico confermasse la tabella di marcia fissata dai laburisti per lo switch off della radio analogica nel 2015, sono state in parte smentite. Oggi il ministro della cultura Ed Vaizey, esprimendosi a proposito dei piani di digitalizzazione della radio nel Regno Unito, ha detto che non c'è nessuna "forzatura" nel restare attaccati alla data del 2015 fissata in precedenza, aggiungendo che se tra cinque anni ci saranno ancora ascoltatori dell'FM, l'FM non smetterà di funzionare. In ogni caso, la radio locale avrà sempre diritto a utilizzarla. Al tempo stesso il ministro ha precisato che il governo farà comunque di tutto per far decollare il digitale, chiamando a un tavolo di discussione anche i costruttori di apparecchi radio, specie per l'automotive. Ecco l'articolo del Daily Mail appena passatomi da Oliva. I commenti sono già numerosi e fanno capire le perplessità di alcuni lettori."
E figuriamoci cosa succaderà nella "terra dei cachi" !!
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...tutti sperano non decolli il dgt, però di contro non si fa niente per sistemare l'fm!!!
e noi operatori tutti in religioso silenzio :@
...secondo me il digitale parte!
Partendo il digitale, chi ora non ha radio e/o frequenze le trova sul digitale, inoltre poi, si "liberano" anche molti canali in fm... così lo sistemano! ...aspettare per credere!
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Panel , La notizia dice chiaramente che LE NAZIONALI ( inglesi) non vogliono passare al digitale!! , le radio locali continueranno ad utilizzare l'analogico E QUESTO TERRORIZZA I BIG...... in italia le radio sono conciate in questa maniera a causa del porcile che è l'etere ( E RIPETO: PORCILE) se la Mammi' fosse stata una legge invece che una barzelletta le cose sarebbero diverse... ma questo lo sappiamo tutti... > >
Immagino che se anche ad una piccola radio fosse stata data la dignità di farsi ascoltare, il prodotto editoriale radiofonico sarebbe stato differente....
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Non sò voi... ma io ho tanti di quei ricevitori ANALOGICI in casa che se decidessi di comperarne lo stesso numero digitali mi ci vorrebbe un capitale e poi il DAB lo avete sentito? non come qualità ma quanto a CONTINUITA? DI SERVIZIO ? , quella rivoluzionaria tecnologia era riuscita a darci un'audio SCHIFOSO che spariva al primo ostacolo... io manco lo ricevevo al primo piano....
Qualcuno diceva " almeno non fruscia lo stereo"..... si ma IL FRUSCIO è un'atra delle prerogative dell'etere Italiano.
Il DAB+ quanto a copertura è ancora più fragile.
Vorrei citare una famosa parola di Bracardi che diceva in "alto gradimento"....
LEGGETEVI QUESTO PASSAGGIO E COMMENTATE PLEASE :
"Oggi sappiamo che una buona infrastruttura DAB+ potrebbe rappresentare un asset interessante per la radio a bordo dell'automobile (se solo l'industria della car radio si degnasse di prenderla in considerazione...) ma che per la mobilità a piedi e l'ascolto indoor appare sempre più preferibile una combinazione di infrastrutture convenzionali FM e cablatura/copertura wireless a larga banda su protocollo IP. Una considerazione puramente tecnologica cui si aggiunge un fragoroso caveat finanziario che nessuno vuole ascoltare: l'economia della radio ha un rapporto estremamente sfavorevole di margine rispetto all'interesse suscitato. La radio in altre parole piace a molte persone ma questo gradimento non si traduce in grande ricchezza. E' una commodity che si regge solo su costi di produzione e e trasmissione molto bassi. Il passaggio al digitale avrà un costo notevole che dovrà essere finanziato in qualche modo (soprattutto dal pubblico e anche con i proventi generati dalla radiofonia "vecchia"). La questione che va al di là della tecnologia è che tali investimenti sono giustificati solo se si tradurranno in una radiofonia capace in futuro o di costare ancora meno "
mi piacerebbe sapere quanto interessante è l'asset del Dab+ in auto nelle vallate dove trasmetto io (nella stessa situazione c'e la metà delle radio in italia)
fa già ca..re il segnale analogico.....
comunque ieri parlavo con uno dei megatecnici RAI, che è convintissimo dell'immininente partenza del dab + e sempe ieri mi è stato proposto di entrare nel nuovo bouquet che devono attivare a Torino(uno o forse 2 sono già attivi a Corio)
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ma vuoi dirmi che si passerà da: "I network ci stanno schiacciando" a "i network ci abbandonano, non possiamo fare a meno di loro" ?Noi avremo finalmente l'etere libero (dopo 30 anni di battaglie e soldi spesi per le cause in tribunale) ma "purtroppo" sarà come trasmettere in onde medie...ci ascolteranno in 4!
per caso ti ha parlato di costi?sempe ieri mi è stato proposto di entrare nel nuovo bouquet che devono attivare a Torino
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