complotto contro le radio private???

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17 Avr 2013 09:50 #69457 par
è da un paio di annni che persone diverse, vicino ai comandi romani, mi ripetono la stessa cosa.. l'ultimo ieri:

Tu di che radio sei? ha.. quelle radio sono destinate a morire, vi stiamo mettendo l'un contro l'altro, è chiaro che lo facciamo per farvi esaurire le risorse e a costringervi a chiudere!
ma non te ne sei accorto? sei proprio un pollo!
il piano delle frequenze non costava niente farlo, perchè non è stato fatto? perchè le nazionali, facilmente gestibili e controllabili hanno soldi e risorse per farsi sentire! e voi man mano scomparirete..


Effettivamente se ci penso quella che sembrava una cavolata detta a sproposito, sembra essere un dato di fatto..
1) pur volendo questo qualcuno (silvio???) come farebbe ad intrattenere rapporti con tutte le radio locali per corrompere l'informazione?
2) un piano frequenze? non sembra difficile da realizzare in effetti..
3) vanno avanti solo i mafiosetti che con i soldi di estorsioni, riciclaggio e crimini vari, accendono frequenze abusive, mettono 20.000w al posto di un 250 autorizzato, avvisi il ministero e ti dice che non ti conviene far casino, perchè te stai a 10 metri DI MENO perchè nu ncai na lira per pagarti la postazione! mica parliamo di S/R!!! ma di frequenze  epotenze LORO che non dovrebbero esistere!
4) ci mettono l'un contro l'altro non solo, non solo come emittenti:
- le reti mediaset scaricano gli errori governativi dei politici sui cittadini, la crisi non è colpa di malgoverno, ma del fruttivendolo che non fa la fattura, del cittadino pigro che non lavora e quindi non guadagna perchè è pigro.. e via anche di comicità comprata: brignano che fa il monologo contro gli italiani evasori che han rovinato l'italia.. i manutentori di frigoriferi che fregano i soldi ecc ecc.. bersani fa il decreto per far pagare meno le assicurazioni a chi ha in casa uno in classe prima..e magia.. chi prima in prima classe pagava 300 euro l'anno, ora ne paga 1000!! vai!!! tutti contro tutti!!!
- tasse? beato chi le evade, noi di quello che guadagnamo in radio il 50% lo diamo allo stato che ci da tant bei servizi.. (de sta minc..ia)
5) i mafiosetti di cui prima, verranno prima o poi arrestati, per cosa? truffe allo stato! perchè ad esempio se io rubo un milione di euro a maurizio, posso star tranquillo che nessuno mi ingabbia, ma se metto 30 euro in meno nella dichiarazione dei redditi, viene la finanza in stile vasco.. ti prendo e ti porto via!

mafiosetti in gabbia, zero soldi.. radio chiusa.. quelli che dovevano mettere 5000w per coprire un raggio di 8km con bollette di oltre 3000 euro al mese avran venduto ad un network nazionale a 4 soldi..
quindi il BOSS si troverà un po di ascolti in piu sulle sue reti controllate..

che ne pensate?

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17 Avr 2013 10:15 #69460 par raimro
Réponse de raimro sur le sujet Re: complotto contro le radio private???
Credo che molte radio locali abbiano delle colpe in questa situazione ed ora è tardi per recriminare o piangere. La principale colpa è la solita, da decenni: aver pensato al proprio orticello senza riuscire a raggrupparsi, se non magari per un effimero tornaconto economico. Fare la battaglia a chi ha la radio di fronte senza unirsi a lui per uno scopo comune; pensare di avere agganci politici solo perché durante le elezioni si è dato spazio al candidato di turno. Sono solo alcuni degli errori fatti da una radiofonia che, quando è arrivata la crisi, non ha saputo essere un vero interlocutore della politica che ora neppure la vede. Sarebbe troppo facile dire che tutto purtroppo parte dal 1990, dalla legge Mammì, quando si è stati costretti a trasformare un passatempo in un'azienda, purtroppo con più oneri che onori. Molti proprietari di piccole radio, magari ora già chiuse (ovviamente non vale per tutti, sia chiaro) si sono sentiti grandi editori, talvolta hanno fatto passi più lunghi della gamba, si sono comportati anche con una certa spocchia. Poi è arrivata la crisi, e quella famosa concorrenza tra dirimpettai di cui parlavo prima ha portato la "simpatica" controindicazione di abbattere i costi degli spot pubblicitari, che se già prima non bastavano oggi fanno solo il solletico ai martoriati bilanci.
La discriminante tra le grandi e le piccole l'hanno fatta alcune abili mosse come l'isofrequenza nazionale, ma anche - diciamolo francamente - alcune situazioni fortuite e fortunate. Aggiungiamo inoltre che la radio non ha mai interessato veramente il mondo politico, molto più attratto dalla televisione.
Poi è arrivato il taglio delle provvidenze, inevitabile non solo per la crisi, ma anche perché c'erano contributi percepiti da emittenti chiuse da anni.
Oggi il rischio è serio. Ma in questi anni non si è fatto molto per evitarlo; c'è stato chi ci ha provato, ma le voci si sono sempre perse per l'etere, e le varie associazioni non hanno mai trovato intese serie neppure sul metodo di rilevamento degli ascolti.  Oggi è dura, e il rischio è che non solo sia tardi, ma che ancora non ci sia voglia di unirsi neanche per sopravvivere. Mi pare sia dimostrato anche dalla battaglia su SCF presente qui su un altro thread, che mi sembra non raccogliere un enorme interesse generale...

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17 Avr 2013 11:43 #69462 par
io non sono daccordo sul raggrupparsi, la forza delle radio anni 80 era proprio quella di essere piu forti grazie ad una concorrenza frizzante, c'era la guerra degli adesivi, di chi aveva i dischi prima.. ma mai un andarsi in cu..o sino a distruggersi.. poi la situazioni di disturbi c'erano, e si risolvevano con gli avvocati, io ho dichiarato e pago per bari e foggia per primo, e anche se a bari ci arrivo con il segnale basso. io pago per bari, dunque devi spegnere!
mo c'è la novità del fare servizio, oltre una certa soglia di decibel non fai servizio, regola che cozza con la tendenza mondiale di ridurre l'inquinamento elettromagnetico.. costringe ad avere piu ripetitori, quindi piu concessioni, piu spese..e dunque.. automaticamente cancella la possibilità di molte radio di farsi sentire di piu (e ritorniamo al tema principale)
non si sa perchè le radio nonostante paghino le tasse come le altre aziende debbano avere un trattamento di serie... z..

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17 Avr 2013 13:51 #69466 par raimro
Réponse de raimro sur le sujet Re: complotto contro le radio private???

io non sono daccordo sul raggrupparsi, la forza delle radio anni 80 era proprio quella di essere piu forti grazie ad una concorrenza frizzante, c'era la guerra degli adesivi, di chi aveva i dischi prima.. ma mai un andarsi in cu..o sino a distruggersi.. poi la situazioni di disturbi c'erano, e si risolvevano con gli avvocati, io ho dichiarato e pago per bari e foggia per primo, e anche se a bari ci arrivo con il segnale basso. io pago per bari, dunque devi spegnere!
mo c'è la novità del fare servizio, oltre una certa soglia di decibel non fai servizio, regola che cozza con la tendenza mondiale di ridurre l'inquinamento elettromagnetico.. costringe ad avere piu ripetitori, quindi piu concessioni, piu spese..e dunque.. automaticamente cancella la possibilità di molte radio di farsi sentire di piu (e ritorniamo al tema principale)
non si sa perchè le radio nonostante paghino le tasse come le altre aziende debbano avere un trattamento di serie... z..


credo, con il rispetto dovuto per tutte le opinioni, sia stato proprio questo tipo di mentalità a portare a questa situazione. E francamente, al complottismo in questi casi non credo proprio. Alla politica e alla finanza la radio non interessano proprio, facendo eccezione per Confindustria, che però ha una radio importante ma di nicchia, e all'editoriale L'Espresso-La Repubblica, che ha dato vita a un polo importante radiofonico. R101, che è di Mondadori, non è stata mai tra le primissime, giusto per parlare di una persona. Io credo sia stato l'autolesionismo a portare a una situazione difficilmente rimediabile ora.

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17 Avr 2013 14:19 #69467 par
ok quindi secondo te non c'è il complotto! perfetto! la colpa è delle radio che si fanno concorrenza invece di consorziarsi.
comunque forse non mi sono spiegato, la concorrenza sleale senza un controllo favorisce sempre chi ha piu soldi.. e di conseguenza i delinquenti..
accade in tutti i settori! ma se uno commette un'omicidio viene arrestato, se fa una rapina anche, se uno fa una truffa online non gli succede nulla, se un fruttivendolo apre abusivamente in città in 10 minuti arrivano i vigili, e gli sequestrano tutto.. (salvo amicizie politico o malavitose..)
per le radio, cio non accade! non vi sono leggi adatte.. ECCO DOVE ENTRA IN GIOCO LA POLITICA! vi facciamo distruggere da soli NON FACENDO LE LEGGI o comunque SENZA PUNIRE CHI SI COMPORTA IN MANIERA SCOTRRETTA!

per lo stato:
truffa allo stato: punito
truffa al cittadino, cazzi suoi! e quindi piu i cittadini si distruggono tra di loro, piu si distoglie l'attenzione dello stesso sugli inciuci politici!

x internet.. da fastidio ai potenti, è difficilmente controllabile, lo stesso le radio..

vediamo se ci sono altre opinioni!

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17 Avr 2013 18:22 #69476 par raimro
Réponse de raimro sur le sujet Re: complotto contro le radio private???

ok quindi secondo te non c'è il complotto! perfetto! la colpa è delle radio che si fanno concorrenza invece di consorziarsi.
comunque forse non mi sono spiegato, la concorrenza sleale senza un controllo favorisce sempre chi ha piu soldi.. e di conseguenza i delinquenti..
accade in tutti i settori! ma se uno commette un'omicidio viene arrestato, se fa una rapina anche, se uno fa una truffa online non gli succede nulla, se un fruttivendolo apre abusivamente in città in 10 minuti arrivano i vigili, e gli sequestrano tutto.. (salvo amicizie politico o malavitose..)
per le radio, cio non accade! non vi sono leggi adatte.. ECCO DOVE ENTRA IN GIOCO LA POLITICA! vi facciamo distruggere da soli NON FACENDO LE LEGGI o comunque SENZA PUNIRE CHI SI COMPORTA IN MANIERA SCOTRRETTA!

per lo stato:
truffa allo stato: punito
truffa al cittadino, cazzi suoi! e quindi piu i cittadini si distruggono tra di loro, piu si distoglie l'attenzione dello stesso sugli inciuci politici!

x internet.. da fastidio ai potenti, è difficilmente controllabile, lo stesso le radio..

vediamo se ci sono altre opinioni!


Ti chiarisco meglio quello che penso: le radio fanno bene a farsi concorrenza, ma sbagliano a non combattere insieme per fronti comuni, dove per egoismo o per voglia di vedere l'avversario affondare non hanno mai pensato a proteggere questo mondo. In questo modo la politica non considera questo mondo un interlocutore, e lo calpesta come vuole. E lo dico senza urlare, perché secondo me, urlando non succede proprio nulla... ;). Detto questo, che è la mia opinione, lascio il campo ad altre opinioni...se e quante ne arriveranno...

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  • radio fly ag
18 Avr 2013 01:43 #69480 par radio fly ag
Réponse de radio fly ag sur le sujet Re: complotto contro le radio private???

è da un paio di annni che persone diverse, vicino ai comandi romani, mi ripetono la stessa cosa.. l'ultimo ieri:

Tu di che radio sei? ha.. quelle radio sono destinate a morire, vi stiamo mettendo l'un contro l'altro, è chiaro che lo facciamo per farvi esaurire le risorse e a costringervi a chiudere!
ma non te ne sei accorto? sei proprio un pollo!
il piano delle frequenze non costava niente farlo, perchè non è stato fatto? perchè le nazionali, facilmente gestibili e controllabili hanno soldi e risorse per farsi sentire! e voi man mano scomparirete..


Effettivamente se ci penso quella che sembrava una cavolata detta a sproposito, sembra essere un dato di fatto..
1) pur volendo questo qualcuno (silvio???) come farebbe ad intrattenere rapporti con tutte le radio locali per corrompere l'informazione?
2) un piano frequenze? non sembra difficile da realizzare in effetti..
3) vanno avanti solo i mafiosetti che con i soldi di estorsioni, riciclaggio e crimini vari, accendono frequenze abusive, mettono 20.000w al posto di un 250 autorizzato, avvisi il ministero e ti dice che non ti conviene far casino, perchè te stai a 10 metri DI MENO perchè nu ncai na lira per pagarti la postazione! mica parliamo di S/R!!! ma di frequenze  epotenze LORO che non dovrebbero esistere!
4) ci mettono l'un contro l'altro non solo, non solo come emittenti:
- le reti mediaset scaricano gli errori governativi dei politici sui cittadini, la crisi non è colpa di malgoverno, ma del fruttivendolo che non fa la fattura, del cittadino pigro che non lavora e quindi non guadagna perchè è pigro.. e via anche di comicità comprata: brignano che fa il monologo contro gli italiani evasori che han rovinato l'italia.. i manutentori di frigoriferi che fregano i soldi ecc ecc.. bersani fa il decreto per far pagare meno le assicurazioni a chi ha in casa uno in classe prima..e magia.. chi prima in prima classe pagava 300 euro l'anno, ora ne paga 1000!! vai!!! tutti contro tutti!!!
- tasse? beato chi le evade, noi di quello che guadagnamo in radio il 50% lo diamo allo stato che ci da tant bei servizi.. (de sta minc..ia)
5) i mafiosetti di cui prima, verranno prima o poi arrestati, per cosa? truffe allo stato! perchè ad esempio se io rubo un milione di euro a maurizio, posso star tranquillo che nessuno mi ingabbia, ma se metto 30 euro in meno nella dichiarazione dei redditi, viene la finanza in stile vasco.. ti prendo e ti porto via!

mafiosetti in gabbia, zero soldi.. radio chiusa.. quelli che dovevano mettere 5000w per coprire un raggio di 8km con bollette di oltre 3000 euro al mese avran venduto ad un network nazionale a 4 soldi..
quindi il BOSS si troverà un po di ascolti in piu sulle sue reti controllate..

che ne pensate?

come mi diceva una persona, che ho avuto il piacere di conoscere, è già tanto che ci fanno trasmettere sulla banda 88-108 (parlo di tutti nazionali e non) e che proprio per un motivo la pianificazione delle frequenze non si può fare.

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18 Avr 2013 07:29 #69484 par Paolo F.
Réponse de Paolo F. sur le sujet Re: complotto contro le radio private???

come mi diceva una persona, che ho avuto il piacere di conoscere, è già tanto che ci fanno trasmettere sulla banda 88-108 (parlo di tutti nazionali e non) e che proprio per un motivo la pianificazione delle frequenze non si può fare.


Facendo una consulenza negli anni 90 mi dissero una cosa simile, io risposi "stai tranquillo, finchè sei una mucca da mungere va bene e ti faranno vivacchiare, poi ti imporranno una nuova tecnologia e sarai tagliato fuori, perchè se continuate a combattere da soli non andrete da nessuna parte". Io parlavo di creare consorzi/società per le postazioni e ponti radio, si parlava di creare concessionarie pubblicitarie pluregionali per le pianificazioni pubblicitarie per contrastare le nazionali e le "cartacee"

Parole buttate al vento...

Paolo F.

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18 Avr 2013 09:00 #69485 par
ma sai qual'è il fatto, prima esistevano i circuiti, le radio erano tante, passavano la pubblicità della malboro, dei prodotti nazionali, bic, mulino bianco, drehr ecc, ora è piu facile prendere un pacchetto con 105, dj e rtl..
l'idea di circuito era molto buona, perchè spesso ti mandavano i dischi da suonare e i programmi da mandare, poi avevi un 50% d programmazione creativa da fare con la loro musica e aggiungendo anche altri dischi..

quindi avevi classifiche, oroscopi, almanacchi ecc, ma potevi fare le richieste, le dirette dai locali ecc.
sceglievano una radio per zona, venivano a controlare il segnale e di tanto in tanto controllavano anche se mandavi la programmazione!

pensa ora basterebbe che accendessero un pc e ascoltasse lo streaming! ma chi si prenderebbe la briga di fare sto casino quando ci sono le solite note disponibili?

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18 Avr 2013 09:36 #69486 par Paolo F.
Réponse de Paolo F. sur le sujet Re: complotto contro le radio private???
Beh l'idea dei circuiti era buona (lavoravo in una delle tante collegate a Top Italia Radio).

Io mi sono sempre stupito del fatto di non riuscire a fare polo pubblicitario... mi dicevano "e no sai poi la concessionaria sa i miei prezzi e quelli della concorrenza"... ca22ate! La concessionaria la fai tu con le altre radio (pirla!) e la concessionaria guadagna se vende pubblicità e l'unione fa la forza (oltre che cartello)... Se la BMW locale vuole pubblicità acquista spazi sulla tua, quella del tuo concorrente e magari un'altra radio... la BMW invece ringrazierebbe la concessionaria in quanto avrebbe un interlocutore unico e paga una sola fattura con meno sbattimento per rincorrere tutte le radio per i cambi spot e altre cose.
Risposta delle radio: "si, poi il mio concorrente va a vendere sottobanco ai clienti, non sono un pirla!". Quando si ragiona così si ferma tutto... fatevi concorrenza, tirate giù i prezzi, perchè è l'unica cosa che siete stati capaci di fare e fatevi sodomizzare dai clienti e chiudete... ne rimarrà solo una (e così è stato).

Una grande comodità per chi voleva fare pubblicità, parlare con un unico interlocutore che poteva offrire diversi pacchetti... affissioni, volantinaggio, giornali, radio, tv e oggi ci sarebbe anche internet, freepress, organizzazione di eventi (anche legati alla/alle radio). Una concessionaria pubblicitaria fatta da soci di radio che non solo guadagnava sulla radio ma anche su altri media.

Paolo F.
p.s.: oggi forse avremmo problemi con l'antitrust... ma intanto per 10 anni qualche soldo in più in tasca non avrebbero fatto così schifo

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18 Avr 2013 12:48 #69489 par rca
Réponse de rca sur le sujet Re: complotto contro le radio private???
Dov'è il COMPLOTTO?!
Nell' "indifferenza" legislativa riservataci, nel trattamento discriminatorio e vessatorio  a cui siamo sottoposti dall'autorità competente  che  da arbitro quale dovrebbe essere è spesso (sempre)  socio "occulto" di manutentori :o e Network nazionali ad essi ricollegabili!!! Nel limbo tecnologico e di formati digitali al contrario del DVB-T imposto dall'alto ad un'intera nazione con tanto di switch-off.
Credo sia proprio questo il punto...quello tecnologico è il nodo da sciogliere con la massima urgenza se si vuole cercare di resistere agognando a tempi migliori. Le strade da prendere in considerazione a questo punto dovrebbero aprirsi su più fronti che attualmente potrebbero apparire assurdi ma la cui realizzazione ci renderebbe la vita più semplice e finalmente poter dedicare il ns tempo a fare radio davvero. Di certo ora l'Fm è divenuto un campo di battaglia impari per le ragioni che tutti sappiamo (potenze esagerate, consumi elettrici insopportabili, contenziosi all'ordine del giorno in cui l'emittenza locale è d'ufficio mai tutelata) e finchè si resta così siamo spacciati. Le orche per mangiarsi i delfini piccoli li isolano dalla madre e li tengono sott'acqua che da mammiferi quali sono non respirando muoiono...credete che il paragone regga? Molti sono i dubbi sull' efficacia della tecnologia Dab ma di fatto essa al momento ha il vantaggio concreto di essere stato già pianificato per postazioni (al contrario del famoso piano frequenze mai realizzato per la Fm) e forse potrebbe essere l'ultimo colpa di coda per liberarci da questi squali ! 
Un complotto attuato da una lobby che tra l'altro ritarda l'avvio del Dab per farne fuori prima quanti più possibili, magari anche tutti, per poi il giorno dopo passare al digitale dividendo tra loro frequenze ed infrastrutture a costi per loro oltremodo irrisori. Bisogna batterli sul tempo, sviluppando ed incrementando rapidamente il digitale radiofonico (Dab o qualunque altro sia) accelerando l'iter a livello di autorizzazioni ministeriali e di opinione pubblica!!! D'altronde nel giro di poche settimane l'Italia si è dotata di decoder tv, perchè non lo stesso per le radio?!  Digitale potrebbe anche essere magari la banda LTE stringendo accordi con riserve di frequenza per il settore radiofonico...
Dulcis in fundo l' allargamento della banda FM dove i network e regionali con l'utilizzo della tecnologia DDS potrebbero costruirsi reti isofrequenziali e le locali avere spazio sufficiente con frequenze PIANIFICATE assegnate singolarmente.
Beh ho detto la mia e spero non mi prendiate per folle...ma cmq DIAMOCI DA FARE ALLA SVELTA PERCHE' CREDO SIA QUESTIONE DI POCHI MESI PRIMA CHE LA CRISI, ANCH'ESSA COMPLICE DEI NETWORK, CI UCCIDA DEFINITIVAMENTE !!!

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18 Avr 2013 14:02 #69490 par
TIR con le cassette di walter saltillo e marco baldini!!! poi c'era circuito radio 84..
l'isofrequenza è l'unica salvezza.. qui 105 ha 5 frequenze.. perchè? stessa cosa per le locali con molte frequenze, lo so costerà all'inizio, ma alla fine 500w al posto di 5000.. si ripagherà tutto!

il digitale per la radio non funziona, mica im macchina ti viene l'antennista x puntare l'antenna dove la serie di 1 e do 0 è perfetta.. dove l'analogico ha il fruscio, la scarica ecc in digitalw si avrebbero buchi di silenzio...

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