Non ci siamo Morpheus,
e purtroppo su queste quantomeno fumose informazioni molti ci stanno marciando. Esaminiamo i punti che voglio obbiettare:
Il diritto connesso però (limitatamente all'art. 73) non va sotto quel tipo di contrattazione
1) Il contratto con SCF è un contratto tra privati "Do ut Des" addirittura parziale che fa riferimento al codice civile tanto che è previsto per legge "il mancato accordo tra le parti" tutelabile con l'accantonamento;
Giusto per fare un esempio, se io ti faccio firmare un contratto dal quale incasso del denaro con la spiegazione che se tu non firmi e perciò non mi paghi rischi la denuncia o ti faccio capire che la legge ti può punire se tu fai uso di quell'oggetto che è mio di diritto per effetto di un dato art. di legge, beh ... a mio parere, quel contratto è nullo e forse peggio, io, pur avendo diritto al quel compenso, commetto una tentata estorsione
2) Scusa ma c'è qualcosa del genere nel contratto con SCF? Non mi pare. Invece il contratto in adesione (tipo quello RCA) che devi accettare così com'è, deve essere uguale per tutti per clausole anche se variabile nel prezzo;
3) Tra coloro che gestiscono i DIRITTI CONNESSI c'è SCF che ha stipulato contratti diversi con RAI, Mediaset, Associazioni RadioTv e per questo motivo non potrà in alcun modo proporre discorsi del tipo " o questa minestra o ti butti dalla finestra" in quanto ha di fatto rinunciato al contratto unico;
4) Il contratto con la SIAE potrebbe essere equiparato a quello in adesione per il fatto che i Diritti d'Autore sono gestiti al 100% dalla stessa ma questo non preclude di poter trattare agevolazioni più o meno valide come fanno Mediaset e Rai;
Chi ha diritto a quel compenso? Quanti sono? Tutti i produttori di cui tu usi i modo diretto i loro dischi.
5) Va bene che tutti sono protetti anche con i Diritti Connessi ma "TUTTI" quanti sono? 10? 100? 1.000.000? E di questi qual'è il numero riservato a SCF, AFI, ecc.? Così da stabilire l'esatta percentuale per ognuno?
6) Come esistono i Diritti Connessi così i Titolari possono rinunciare alla riscossione o alla pretesa per vari motivi. Esempio per far passare i loro brani, perchè uno gli è simpatico, perchè hanno messo a disposizione il brano con licenza libera. Per questo motivo la percentuale scende ancora di più visto che si passano brani di chi i DIRITTI li vuole e chi li regala.
la SIAE è l'unica che può pretendere da noi, questi compensi.
7) Sul fatto che debba essere la SIAE a riscuotere tutti i Diritti è un'interpretazione abbastanza labile che contrasta con altre interpretazioni altrettanto labili ma valide.
Per quanto sopra mi sai dire la percentuale esatta di chi i DIRITTI CONNESSI vuole incassarli? Vale solo la pena ricordare che furbescamente è stato fatto abrogare l'art. 70 della 643/41 ma questo non toglie che le percentuali si fanno con numeri finiti e che nei contratti il bene indefinito è motivo di nullità dello stesso.
Sul contratto dal codice civile:
Art. 1325 Indicazione dei requisiti
I requisiti del contratto sono:
l'accordo delle parti (1326 e seguenti, 1427);
la causa (1343 e seguenti);
l'oggetto (1346 e seguenti);
la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità (1350 e seguenti).
Art. 1346 Requisiti
L'oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile (1418).
Art. 1349 Determinazione dell'oggetto
Se la determinazione della prestazione dedotta in contratto è deferita a un terzo e non risulta che le parti vollero rimettersi al suo mero arbitrio, il terzo deve procedere con equo apprezzamento. Se manca la determinazione del terzo o se questa è manifestamente iniqua o erronea, la determinazione è fatta dal giudice (778,1287, 1473, 2264, 2603).
La determinazione rimessa al mero arbitrio del terzo non si può impugnare se non provando la sua mala fede. Se manca la determinazione del terzo e le parti non si accordano per sostituirlo, il contratto è nullo (1421 e seguenti).
Nel determinare la prestazione il terzo deve tener conto anche delle condizioni generali della produzione a cui il contratto eventualmente abbia riferimento.
Art. 1418 Cause di nullità del contratto
Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga diversamente. Producono nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dall'Art. 1325, l'illiceità della causa (1343), l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'Art. 1345 e la mancanza nell'oggetto dei requisiti stabiliti dall'Art. 1346.... omissis
Ops.: Quanto sarebbe costato andare dall'avvocato. Comunque fatene buon uso.
Saluti e buone feste a tutti anche a chi pretende i Diritti Connessi. :-[