Onde Medie private italiane

  • TechnoMax
  • Auteur du sujet
16 Mar 2013 05:16 #69019 par TechnoMax
Onde Medie private italiane a été créé par TechnoMax
A parte radio RAI e Radio Vaticana (per parlare dei casi più recenti) poi Radio Montecarlo e Radio Milano International (se vogliamo partire da tempi più remoti), si può dire che la banda delle Onde Medie è sempre stata monopolizzata ma è anche vero che se la RAI e Radio Vaticana stanno abbandonando questa tecnica trasmissiva che molti definiscono "obsoleta"  >:( , c'è chi invece punta a riutilizzare questa banda per creare nuove radio per lo più di tipo comunitario socio-culturale, cosa oggi impossibile in FM se non si dispone di tanti tanti soldi per comprare concessioni e frequenze  :'(

L'esempio più eclatante, è Challenger Radio Nord Italia, attivata dall'ing. Maurizio Anselmo (già titolare di Challenger s.r.l., ditta che si occupa in prevalenza di di telecomunicazioni satellitari di ogni tipo, dalla radiotelevisione alla telefonia ed internet, nonchè di Challenger TV visibile sul canale 922 di SKY - frequenza 11.179 GHz in polarizzazione orizontale su HOT-BIRD 6) operante se non erro dal 2009 sui 1368 kHz con 5,5 Kilowatt di potenza da Villa Estense in provincia di Padova (Veneto), ma ne esistono anche altre...
- Onda Media Broadcast, sui 1512 con antenna da 1/8 e circa 200 Watt di potenza dalla provincia di Bologna e di proprietà dell'ing. Roverto Furlan ( www.ondamediabroadcast.net )

- Broadcast Italia, sui 1485 kHz in AM stereo C-Quam dell'ing. Maurizio Amici (attualmente spenta per problemi con il Ministero che ha provveduto al sequestro degli impianti)
( www.broadcastitalia.it )
- Radio Kolbe, sui 1566 kHz da Vicenza ( www.radiokolbe.it )
ed infine la "storica" pioniera delle Onde Medie private Italiane Radio Studio X dell'ing. Luca Betti (tecnico RAI Way per la Toscana) operante sui 1584 kHz in AM stereo C-Quam con il primato italiano nell'uso di questa tecnologia ( www.radiostudiox.it) ricevuta anni addietro anche qui in Sardegna  :o

Oltre a queste ci furono anche altri test in passato come ad esempio...
- Radio Luna sui 1404 kHz ( www.radioluna.com )
- Radio Marina dalla provincia di Venezia sui 1071 kHz (max 100 W)
- Media Veneta dalla provincia di Verona sui 1233 kHz (max 100 W)
(eccovi anche un video in cui vengono ricevute queste ultime 2 a Rovigo
)

Come vedete definire "morte" le Onde Medie è un po' azzardato, infatti su questa banda pare di rivivere una situazione simile all'FM degli anni '70-'80, dove tanti accendevano e sparivano poco dopo e pochi hanno continuato a lungo termine arrivando ad oggi...
Anche definirle "obsolete" non mi pare corretto, infatti le Onde Medie sono una risorsa in casi d'emergenza per chi vive in zone dove l'FM non arriva, se poi parliamo di AM stereo, DRM ecc poi ancora meglio (anche se personalmente sono un po' contrario al DRM sulle Onde Medie ed ONde Corte per una serie di motivi)  ???

Aproposito di AM stereo, vi lascio alcuni video per ricredervi un pochino sulla qualità "scadente" della modulazione d'ampiezza (AM) con questa tecnologia...

Comparazione diretta FM stereo vs AM stereo

France Bleu 864 kHz AM stereo

KEWA 1240 kHz in AM stereo

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  • matthew
17 Mar 2013 22:25 #69040 par matthew
Réponse de matthew sur le sujet Re: Onde Medie private italiane
Io lo dico da anni che sarebbe bellissimo avere la possibilità di aprire delle radio comunitarie,anche no profit, con concessioni di magari masimo 100/200w che riescano a servire zone limitate senza dare fastidio a nessuno.
Sarebbe un ottima soluzione per dare spazio e voce a comunità  locali. La banda tanto, per lo più è deserta e con 200w non si fa tanta strada,specie poi con le antenne che ci voglio, che per essere un minimo efficienti hanno bisogno di un certo impegno nel realizzarle e di spazio!
LE radio e le autoradio hano tutte incorporato il ricevitore AM per cui....

MA siamo in Italia,figurati....a chi vuoi che freghi di radio comunitarie senza un soldo!

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  • TechnoMax
  • Auteur du sujet
18 Mar 2013 01:04 #69043 par TechnoMax
Réponse de TechnoMax sur le sujet Re: Onde Medie private italiane
A quanto pare a Veneti ed Emiliani soprattutto interessa parecchio, visti i numerosi test da quelle parti  ;D e personalmente sto pensando pure io di attrezzarmi per iniziare in Onde Medie (per ora qui in Sardegna, anche se vorrei tornare in Piemonte appena possibile) ;)

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  • bombaradio
19 Mar 2013 11:19 - 19 Mar 2013 11:23 #69061 par bombaradio
Réponse de bombaradio sur le sujet Re: Onde Medie private italiane
Domenica pomeriggio erano accesi i 1305 di radio skate.. uno di quei "pirati" (ma io li definirei nuovi pionieri!) che si potevano ascoltare un paio di anni fa, insieme a quelli che hai citato tu prima :)
Evidentemente un'accensione ogni tanto, giusto alla domenica, qualcuno ancora prova a farla (GIUSTAMENTE!)

C'era una proposta del CONNA di dare mini-concessioni per le onde medie a radio no-profit... ovviamente non se ne è fatto nulla... lento, melmoso ed elenfatiaco com'è il settore radio-tv in italia :(

Ti correggo su un dato: media veneta broadcast era dalla provincia di padova :)
Dernière édition: 19 Mar 2013 11:23 par .

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  • TechnoMax
  • Auteur du sujet
19 Mar 2013 19:42 #69073 par TechnoMax
Réponse de TechnoMax sur le sujet Re: Onde Medie private italiane
Dici bene con il termine "nuovi pionieri" perchè tralaltro, sapendo del "buco giuridico" in materia, come vedi, i nomi di chi sta dietro a questi "test" sono sempre reperibili, a differenza dei pirati che cercano di nascondersi...

In AM infatti non si possono correre grossi rischi proprio perchè non cìè una legge che autorizza, ma nemmeno una specifica legge che vieta l'uso di quella gamma di frequenze, tanto che Challenger Radio Nord Italia, appoggiata dall'avv. Marzia Amiconi, ha vinto il ricorso dopo l'intimidazione a spegnere gli impianti ed ora il Ministero non può farci nulla in quanto non sussiste alcun reato...

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19 Mar 2013 19:45 #69074 par Michele nichetti
Réponse de Michele nichetti sur le sujet Re: Onde Medie private italiane
Quindi vuol dire che se io accendo un impianto non possono dire nulla?

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  • TechnoMax
  • Auteur du sujet
19 Mar 2013 20:11 #69077 par TechnoMax
Réponse de TechnoMax sur le sujet Re: Onde Medie private italiane
Potrebbero intimidarti a spegnere l'impianto "con le buone" e procedere poi al sequestro se non si procede allo spegnimento... Ma facendo ricorso pare ci sono buone possibilità di vincerlo...
Challenger ha già vinto la sua battaglia, ora pare ci stia provando Broadcast Italia...

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  • bombaradio
19 Mar 2013 20:14 #69078 par bombaradio
Réponse de bombaradio sur le sujet Re: Onde Medie private italiane

Quindi vuol dire che se io accendo un impianto non possono dire nulla?


eh oddio... da quel che dice technomax, pare di si...
ma allora mi chiedo come mai le altre emittenti non hanno
riacceso...

che la differenza tra queste e challenger sia che la seconda appartiene
comunque ad una società, e quindi ad un soggetto giuridico, mentre le altre
erano semplici emissioni di "privati cittadini" e che quindi non abbiano un minimo di requisiti
già in partenza.... non so se mi spiego..  :-[
per non parlare dell'eventuale costo del ricorso..

Aggiungo alla "lista" delle emittenti anche una certa radio melody di... rimini?? riccione?? non ricordo..
ma qui a padova non l'ho mai sentita.. l'ho letta su alcuni articoli che parlavano proprio di questo
fenomeno dei "pirati" in onde medie...

Eventualmente c'è questo interessante articolo anche se un pò datato:

radiolawendel.blogspot.it/2012/01/onde-m...ali-allitaliana.html

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  • TechnoMax
  • Auteur du sujet
20 Mar 2013 03:52 #69091 par TechnoMax
Réponse de TechnoMax sur le sujet Re: Onde Medie private italiane

eh oddio... da quel che dice technomax, pare di si...
ma allora mi chiedo come mai le altre emittenti non hanno
riacceso...


Personalmente credo che non essendoci una vera e propria normativa per le onde medie, sia abbastanza "normale" che molti si fermino al primo ostacolo ripensando al fatto che forse non ne vale la pena rischiare qualcosa e/o pagare costosi ricorsi...
In pratica sono le stesse motivazioni per cui anche molti pionieri dell'FM degli anni '70-'80, al primo sequestro imoianti hanno gettato la spugna (non vedo in effetti molte differenze... Anzi in FM si era più invogliati perchè era la banda più libera e con migliore qualità sonora e poteva sfruttare a livello d'interessi commerciali... Ma le onde medie in Italia sono purtroppo una cosa "di nicchia", limitata ad appassionati e/o semplicemente curiosi)...

che la differenza tra queste e challenger sia che la seconda appartiene
comunque ad una società, e quindi ad un soggetto giuridico, mentre le altre
erano semplici emissioni di "privati cittadini" e che quindi non abbiano un minimo di requisiti
già in partenza.... non so se mi spiego..  :-[
per non parlare dell'eventuale costo del ricorso..


Più che un problema di società o meno dietro questi "nuovi pionieri dell'onda media" (il termine "pirata" proprio mi sa di inadeguato) credo, come già detto sopra, che ci sia nella gran parte dei "privati cittadini" la voglia si di sperimentare, ma anche quella di correrere meno rischi ed evitare spese che poi non avrebbero quasi sicuramente dei rientri... Tuttavia costa sempre meno un ricorso che comprare una FM o sostenere un brutto processo penale  >:(

Aggiungo alla "lista" delle emittenti anche una certa radio melody di... rimini?? riccione?? non ricordo..
ma qui a padova non l'ho mai sentita.. l'ho letta su alcuni articoli che parlavano proprio di questo
fenomeno dei "pirati" in onde medie...

Eventualmente c'è questo interessante articolo anche se un pò datato:

radiolawendel.blogspot.it/2012/01/onde-m...ali-allitaliana.html


Beh certo che se dovessi elencare tutte le radio AM "sperimentali" rilevate in Italia dal 2000 ad oggi, l'elenco sarebbe in costante aggiornamento... Comunque avevo già sentito nominare questa Radio Melody, ma non l'ho elencata giusto per limitarmi agli esempi più noti e di cui è facile reperire maggiori informazioni  ;)

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