SIAE e dintorni

Una domandona a chi sa sicuramente più di me. Quest'estate seguirò alcuni aspetti tecnici di una manifestazione che durerà circa 10gg; ci saranno spettacoli e concerti(gruppi non di cover) ... ovviamente con un esborso SIAE abbastanza sostanzioso. Stavo pensano di fare una webradio ad-hoc (solo canzoni dei gruppi partner) per il periodo della manifestazione con eventuale diretta delle serata in cui ci sono i concerti. Secondo voi come bisogna comportarsi con SIAE anche con evewntuali liberatorie da parte dei gruppi?

Grazie 1000

Certo che a leggere la modulistica dal sito SIAE ... lascia un sapore strano in bocca... e per 10gg vale la pena?

Non puoi fare una partnership con una radio locale?

Si questa potrebbe essere una buonissima idea. Comunque dal mio punto di vista rimaniamo sempre nell'assurdo che i gruppi/ artisti che si esibiranno sono regolarmente iscritti a SIAE che la cifra che l'organizzazione pagherà è notevole, un ulteriore esporso per lo streaming mi sembra un poco esagerato. Va bè non voglio fare polemica ma accettare consigli si.

Grazie

Pensa che se gli artisti sono iscritti in SIAE e volessero organizzare un concerto di beneficenza devono necessariamente pagare i diritti SIAE anche se l'artista firma una autodichiarazione dove esplicitamente li rifiuta. Se magari presenta canzoni inedite deve comunque pagare la SIAE perché iscritto e tutto ciò che ha fatto, fa e farà è a prescindere tutelato. Da poco ero in SIAE e litigavo proprio per questo. Mi hanno detto che se l'artista deve fare beneficenza è lui che deve sborsare i soldi di tasca sua.

Mi hanno detto che se l'artista deve fare beneficenza è lui che deve sborsare i soldi di tasca sua.

Apro e chiudo solo una piccola parentesi questa discussione dovrebbe stare in FORUM LEGALE (Ogni ispettore SIAE di zona interpreta il regolamento come vuole o meglio come gli conviene in effetti non è così ) informatevi bene con un legale ci sono tante cose che la siae fa, ma non dovrebbe  

Ieri parlavo con gli organizzatori della rassegna e mi dicevano che qualche anno fa quando hanno iniziato l'agente di zona SIAE gli aveva chiesto per qualche cosa circa 3000€ poi si sono rivolti alla sede centrale di Milano e gli hanno detto che non dovevano sborsare quei soldi...

Temo abbiate tutti ragione,. La stessa cosa accade quando una azienda qualsiasi decide di "regalare" un presente a un cliente.
Il pubblico spettacolo o l'esibizione fatta da un cantante che è registrato in siae percorre la stessa strada.
Nel primo caso è l'iva nel secondo i diritti d'autore.
Nel primo caso il "regalante" dovrà versare l'iva al posto dell'omaggiato a meno che non accordi che l'iva sull'oggetto la paghi l'omaggiato.
Questo serve allo stato per evitare le vedite fasulle mascherate. Potrei pensare di acquistare un oggetto , metterlo nelle spese e poi "regalarlo" per scaricarlo dal "magazzino" , ovviamente , dopo averlo venduto senza dichiarazioni/documenti.
Purtroppo questa è la classica situazione in cui il soggetto "regalante" viene considerato colpevole prima di avere commesso il fatto.
Nel primo caso , il raggiro era facile. Bastava emettere una fattura con 0.01 €di importo netto e versare l'iva su quell'importo.
Vero che la contestazione potrebbe essere stata " hai venduto sotto costo " , ma nessuna legge vieta di farlo a e lo strumento è "lo scopo promozionale".
Purtroppo non sono ferrato in materia Siae , ma sicuramente molti di voi lo sono e magari , trovano un espediente come questo .
Spero di avervi dato un "punto di partenza" per cui trovare una soluzione.