RADIO GORIZIA 1 HA CHIUSO

Il Friuli è già da tempo la regione italiana con il minor numero di radio strettamente LOCALI in base al numero di abitanti ed estensione territoriale (tutto ciò che resta di LOCALE è governato da 2 colossi editoriali/commercial... Media Hit e Media 90) per lo più con le principali sedi nel Veneto (Castelfranco)...

... e Padova soprattutto.
Ho lavorato lì per 5 anni e vi posso assicurare che si tratta proprio di un colosso.
Sede galattica in zona industriale di Padova, traliccione di 80 metri, e udite udite ORBAN dappertutto, perfino per ogni split pubblicitario!!! Non credevo ai mei occhi.

Per quanto riguarda la mia zona (Venezia-Mestre) pensate che fino ai primi anni novanta si contavano circa una trentina di radio. Ad oggi l'unica realtà di un certo rilievo è solo Radio Venezia.


Sigh!

ho visto anch'io quell'armadio ! pieno di Orban .... e un paio di Exclusive per le il calcio se non mi sbaglio .... TANTA ROBA !

Si dà comunicazione che da oggi, martedì 8 giugno 2010, Radio Gorizia 1 cesserà le sue trasmissioni dopo 34 anni di presenza quotidiana nell’etere isontino. La decisione è maturata alla luce della mancata prospettiva futura per l’emittenza locale e per l’avvio ormai prossimo della radio in formato digitale. Si spegne un microfono che in 34 anni è rimasto acceso a disposizione di chiunque: spesso si è trattato di semplice intrattenimento, di buonumore offerto con spirito leggero, ma ugualmente spesso di informazioni anche preziose, opinioni da confrontare, materiale di servizio, concrete utilità, pareri, storie, consigli, riflessioni, privilegiando sempre e comunque la dimensione locale. Radio Gorizia 1 ha avuto per tutta la sua vita una sola mission: fare servizio e farlo qui, giorno dopo giorno. L’editore Patrizia Zampi, il direttore della programmazione Angelo Candeloro, la redazione e l’intero staff ringraziano le migliaia di ascoltatori che hanno “vissuto” la nostra radio in 34 anni ricchi di soddisfazioni, gratificazioni, riconoscimenti ed emozioni. Un ringraziamento particolare a tutti gli inserzionisti che hanno creduto nella nostra realtà ed hanno investito su Radio Gorizia 1 per far crescere e progredire le loro attività. Riconoscenza va anche alle istituzioni locali che sono state vicine all’unica emittente radiofonica locale della provincia che ha voluto essere la vetrina della città e del suo territorio in tutti questi 34 anni. 

:'( :'( :'( 

Ciao,
per TechnoMax:
Media Hit non c'entra con le realta' Friulane: e' il gruppo di radio Cuore, che in Friuli neanche trasmette piu'.
Radio Metro' ha sede a Cervignano, in Friuli, ma è al 100% di proprieta' di Favero - Media 90 - Cadoneghe Padova.
Radio Gorizia 1, bah... spiace sempre, ma evidentemente noi radio locali non siamo mai riusciti a consorziarci
per andare a prendere i soldi veri della pubblicita' nazionale.
E' inutile dispiacersi tanto, e nel frattempo continuare inevitabilmente a chiudere o soprattutto a vendere.
Bisogna fare qualcosa di concreto, invece che continuare a piangerci addosso quando una radio muore.
E fino ad un attimo prima comportarci da scorrettissimi concorrenti finche' e' in vita.
Che ne dite?
Tutti, negli altri settori, si uniscono, si consorziano, noi ci odiamo fino alla fine, e poi....piangiamo quando decidiamo
non di chiudere, ma di prendere 250.000 euro dal notaio in tre secondi. Ragazzi, è ben diverso!

...beh, io sono disposto a chiudere, ma per tanto di più!  ;D

Allora non ha chiuso !!!!   E' stata acquisita che sceneggiata > > > >
datemi 250 mila euro e tolgo le antenne per sempre "così vediamo se mi passa la gastrite" (mi metto da subito in pensione)

PLATIMUN

Allora non ha chiuso !!!!   E' stata acquisita che sceneggiata > > > >
datemi 250 mila euro e tolgo le antenne per sempre "così vediamo se mi passa la gastrite" (mi metto da subito in pensione)

PLATIMUN

Le frequenze sono state acquistate da RDS. Queste le prime fonti che sono arrivate...

Ha venduto....e dove stà il problema?

Oggi le frequenze valgono ORO, e ovvio che qualcuno più "potente" le aquisti...la radio chiude ma cade in piedi! assolutamente normale....ma se ha chiuso evidentemente non riuscuva ad andare più avanti....meglio un uovo oggi che una gallina domani!

Se un editore con grosse disponibilità, compra una radio da un piccolo editore con poche disponibilità, senza altre alternative se non la "vendita",  perlomeno salva l'editore! non ci trovo nulla di scandaloso...(se le frequenze sono regolarmente censite...)

Scandalosi sono i PSEUDOCOMUNITARI che non aquistano le frequenze, ma le accendono dove c.... vogliono rompendo i maroni (non voglio essere eccessivamente voglare) a chi magari ha tutte le intenzioni ad andare avanti, e nessunissima intezione di chiudere!

Consorziazioni ? tutti disposti a farle quando ci si torva vicini di frequenza e disturbati dallo stesso individuo, quando si ha bisogno di una consulenza tecnica "gratuita",  quando ci si incontra sulle postazioni e si và a bere il caffè insieme ecc... le chiamerei più "collaborazioni" perchè raggiunto lo scopo ci si guarda sempre alle spalle....

Poi se l'altro a più spot o suona meglio (l'argomento processori torna sempre ) siamo tormentati dall'invidia!

Siamo tutti nella stessa barca, e ormai tutti vittime di un sistema che stà cercando di ammutolirci (questo ormai sembra chiaro a tutti), se una emittente chiude e sempre un dispiacere, se gli hanno dato 2€ o 4 milioni non deve essere un nostro problema...il problema e che non si riesce più ad andare avanti!

Stare uniti e non cedere in questo momento e l'arma migliore, e smettiamola di guardare l'erba del vicino!

Il Friuli è già da tempo la regione italiana con il minor numero di radio strettamente LOCALI in base al numero di abitanti ed estensione territoriale (tutto ciò che resta di LOCALE è governato da 2 colossi editoriali/commercial... Media Hit e Media 90) per lo più con le principali sedi nel Veneto (Castelfranco)...

... e Padova soprattutto.
Ho lavorato lì per 5 anni e vi posso assicurare che si tratta proprio di un colosso.
Sede galattica in zona industriale di Padova, traliccione di 80 metri, e udite udite ORBAN dappertutto, perfino per ogni split pubblicitario!!! Non credevo ai mei occhi.

Per quanto riguarda la mia zona (Venezia-Mestre) pensate che fino ai primi anni novanta si contavano circa una trentina di radio. Ad oggi l'unica realtà di un certo rilievo è solo Radio Venezia.


Sigh!

ho visto anch'io quell'armadio ! pieno di Orban .... e un paio di Exclusive per le il calcio se non mi sbaglio .... TANTA ROBA !

beh dai... ora lì dentro le radio si sono ridotte a due.. e se i miei quattrocchi non mi ingannano, sono dotate di
8200.. mica dell'ultimo ritrovato in casa orban...

credo anch'io che si siano ridotti un po'  .... ma al tempo era una bella vetrina

..............praticamente una radio comunitaria può accendere tutte le frequenze quando, come e dove vuole?

..............praticamente una radio comunitaria può accendere tutte le frequenze quando, come e dove vuole?

Comunitarie nazionali, R. Maria e Padania

AH

AH

L'argomento e stato trattato più volte in questo forum...la legge permette alle comunitarie nazionali (Padania e Maria) di accendere impianti in zone libere, purchè non disturbino i concessionari già presenti....peccato che impianti da 500w poi devintino magiacamente 5kw, e che poi questi ultimi (concessioni comunitarie) vengano ceduti a radio commerciali....vuoi sapere quale e la radio commerciale che più di altre ha beneficiato di questo giochetto? Prova ad immaginare....