DAB - Come procedere?

Per la verità circa 20 emittenti a Bologna e altrettante a Venezia trasmettono in  DAB. Il tutto è frutto di un accordo  AERANTI-CORALLO e RAI WAY Si tratta di una   sperimentazione digitale radiofonica terrestre DAB+/DMB Visual Radio per imprese radiofoniche locali di AERANTI-CORALLO già operanti in tecnica analogica in  Emilia Romagna e nella zona di Venezia . Ora si parla di Roma e poi di latre località del Sud Italia

bologna e venezia sono direttamente gestite dagli impianti rai (ma non il dab che è praticamente già morto) in via sperimentale (per il momento) ...per queste due postazioni bastava chiedere ed ottenere senza problemi la possibilità di sperimentare. Certo, da quel che ne so bisognava passare attraverso aeranti... Al momento la cosa non mi tocca... a cosa serve ad una piccola radio ora stare la? A SPENDER SOLDI INUTILMENTE

Gli impianti a cui ti riferisci sono in tecnologia dab plus a differenza dell'antenato con questo nuovo metodo potrebbero trasmettere tranquillamente 30 e più radio in altre parole si sarebbe risolto il problema delle frequenze
perchè come era stato concepito qualche anno fà c'era il rischio che qualche emittente restava fuori
infatti leggendo il regolamento in alcune area tolte le frequenze per la rai e quelle per i network per le locali c'era il pericolo di restare fuori!
esiste già un piano dei siti di trasmissione fatto con i piedi ma c'è!
in estate proprio con Gino Conte ho sentito a Napoli RTL e Radio 2 in dab Qualità da paura:-)

a me più che altro interessava capire più o meno come muovermi legalmente, siccome gestisco una radio Web e vorrei lanciarla in etere (vista l'impossibilità sia economica che legislativa di accedere all'FM).

Ormai penso che il Digitale terrestre sia il prossimo futuro delle radio.

a me più che altro interessava capire più o meno come muovermi legalmente, siccome gestisco una radio Web e vorrei lanciarla in etere (vista l'impossibilità sia economica che legislativa di accedere all'FM).

Ormai penso che il Digitale terrestre sia il prossimo futuro delle radio.

Al momento non hai molte speranze.
La REA sta cercando di far accedere le webradio al digitale ma questo potrà avvenire nella migliotre delle ipotesi solo al terzo step di accesso previsto dal bando in quanto la precedenza sarà assicurata alle concessionarie. Vedi punto 5 del comunicato REA.
Le altre associazioni sono assolutamente  contrarie.

a me più che altro interessava capire più o meno come muovermi legalmente, siccome gestisco una radio Web e vorrei lanciarla in etere (vista l'impossibilità sia economica che legislativa di accedere all'FM).

Ormai penso che il Digitale terrestre sia il prossimo futuro delle radio.

...moooooolto prossimo!  ;D Parliamo di 10 / 15 anni? campa cavallo, che l'erba cresce!  ;D

Gli impianti a cui ti riferisci sono in tecnologia dab plus a differenza dell'antenato con questo nuovo metodo potrebbero trasmettere tranquillamente 30 e più radio in altre parole si sarebbe risolto il problema delle frequenze
perchè come era stato concepito qualche anno fà c'era il rischio che qualche emittente restava fuori
infatti leggendo il regolamento in alcune area tolte le frequenze per la rai e quelle per i network per le locali c'era il pericolo di restare fuori!
esiste già un piano dei siti di trasmissione fatto con i piedi ma c'è!
in estate proprio con Gino Conte ho sentito a Napoli RTL e Radio 2 in dab Qualità da paura:-)

se fanno come per il dtt , e tirano fuori 30 radio tematiche ognuno, addio spazio per tutti"vedi tv locali"

Gli impianti a cui ti riferisci sono in tecnologia dab plus a differenza dell'antenato con questo nuovo metodo potrebbero trasmettere tranquillamente 30 e più radio in altre parole si sarebbe risolto il problema delle frequenze
perchè come era stato concepito qualche anno fà c'era il rischio che qualche emittente restava fuori
infatti leggendo il regolamento in alcune area tolte le frequenze per la rai e quelle per i network per le locali c'era il pericolo di restare fuori!
esiste già un piano dei siti di trasmissione fatto con i piedi ma c'è!
in estate proprio con Gino Conte ho sentito a Napoli RTL e Radio 2 in dab Qualità da paura:-)

se fanno come per il dtt , e tirano fuori 30 radio tematiche ognuno, addio spazio per tutti"vedi tv locali"

...basta vedere le varie radio web dei vari marchi nazionali già presenti. Quando sarà ora di digitale il passo sarà molto breve!

se fanno come per il dtt , e tirano fuori 30 radio tematiche ognuno, addio spazio per tutti"vedi tv locali"

...basta vedere le varie radio web dei vari marchi nazionali già presenti. Quando sarà ora di digitale il passo sarà molto breve!

Su questo aspetto non posso scrivere nello specifico per motivi che non sto qui a spiegare ma ti dico che le nazionali ce la stanno mettendo tutta per accaparrarsi risorse per entrare con più contenuti (rispetto al principale diffuso in FM) compresa la "visual".
Il problema è: hanno le emittenti locali le "palle" di contrastare tale intenzione ?
La normativa prevede "pari opportunità" e "pari risorse", ma se locali si tirano indietro non è poi colpa delle nazionali se fanno "un boccone".
Perchè poi dargli torto.
E' notorio che le locali preferiscono nascondersi dietro un dito.

se fanno come per il dtt , e tirano fuori 30 radio tematiche ognuno, addio spazio per tutti"vedi tv locali"

...basta vedere le varie radio web dei vari marchi nazionali già presenti. Quando sarà ora di digitale il passo sarà molto breve!

Su questo aspetto non posso scrivere nello specifico per motivi che non sto qui a spiengare ma ti dico che le nazionali ce la stanno mettendo tutta per accaparrarsi risorse per entrare con più contenuti (rispetto al principale diffuso in FM) compresa la "visual".
Il problema è: hanno le emittenti locali le "palle" di contrastare tale intenzione ?
La normativa prevede "pari opportunità" e "pari risorse", ma se locali si tirano indietro non è poi colpa delle nazionali se fanno "un boccone".
Perchè poi dargli torto.
E' notorio che le locali preferiscono nascondersi dietro un dito.

.......quale dito???? ;D ;D ;D

se fanno come per il dtt , e tirano fuori 30 radio tematiche ognuno, addio spazio per tutti"vedi tv locali"

...basta vedere le varie radio web dei vari marchi nazionali già presenti. Quando sarà ora di digitale il passo sarà molto breve!

Su questo aspetto non posso scrivere nello specifico per motivi che non sto qui a spiegare ma ti dico che le nazionali ce la stanno mettendo tutta per accaparrarsi risorse per entrare con più contenuti (rispetto al principale diffuso in FM) compresa la "visual".
Il problema è: hanno le emittenti locali le "palle" di contrastare tale intenzione ?
La normativa prevede "pari opportunità" e "pari risorse", ma se locali si tirano indietro non è poi colpa delle nazionali se fanno "un boccone".
Perchè poi dargli torto.
E' notorio che le locali preferiscono nascondersi dietro un dito.

...non facciamo di tutta l'erba un fascio!
Porto il mio esempio: Siamo partiti 25 anni fa con zero soldi e pocha esperienza... diciamo, su una scala da uno a dieci: 1.
Facevamo un'altro lavoro e nel tempo libero (tutto, anche quello per il sonno) si sputava sangue per la radio.
Siamo cresciuti, è vero... ma rimanendo sempre in piccole dimensioni. Il sottoscritto è praticamente rimasto da solo a remare... (forse per mentalità, forse per poche capacità o non so per cos'altro) Fatto sta che a prescindere da ogni cosa mi sono spremuto come un limone, senza risparmiarmi... ho fatto lo speaker, il tecnico in studio ed in postazione, ho venduto pubblicità, ho seguito la burocrazia, ho risolto i problemi (non tanti, tantissimi), ho fatto il segretario, le pulizie di tutto e di più. In pratica ho sacrificato la mia vita "sull'altare" della radio con rinuncie inimmaginabili e non sono pentito, ma per favore non si venga a dire che non abbiamo le palle!!

...non facciamo di tutta l'erba un fascio!
Porto il mio esempio: Siamo partiti 25 anni fa con zero soldi e pocha esperienza... diciamo, su una scala da uno a dieci: 1.
Facevamo un'altro lavoro e nel tempo libero (tutto, anche quello per il sonno) si sputava sangue per la radio.
Siamo cresciuti, è vero... ma rimanendo sempre in piccole dimensioni. Il sottoscritto è praticamente rimasto da solo a remare... (forse per mentalità, forse per poche capacità o non so per cos'altro) Fatto sta che a prescindere da ogni cosa mi sono spremuto come un limone, senza risparmiarmi... ho fatto lo speaker, il tecnico in studio ed in postazione, ho venduto pubblicità, ho seguito la burocrazia, ho risolto i problemi (non tanti, tantissimi), ho fatto il segretario, le pulizie di tutto e di più. In pratica ho sacrificato la mia vita "sull'altare" della radio con rinuncie inimmaginabili e non sono pentito, ma per favore non si venga a dire che non abbiamo le palle!!

mi associo...  :'( :'(

John, non te la prendere.... d'altronde la tua storia è uguale, o quanto meno simile, ad altre 1.530 storie.
La mia era ovviamente una provocazione per dire che a distanza di 25 adesso sta passando un treno e sarebbe il caso che lo prendessimo al volo perchè abbiamo tutto il diritto di salirci.
Le nazionali ci sono già salite e stanno cercando di accomodarsi in prima classe. Anche se dobbiamo sederci in seconda classe, quella più economica, nessuno può dirci che dobbiamo rimanere in piedi.
Il posto c'è, è nostro, e saremmo degli stupidi se non riuscissimo a vedere oltre.
Quello che ci potrebbe dar fastidio è che dovremmo dividere la cabina con altri, ma dobbiamo imparare a guardare oltre il nostro orto altrimenti non andiamo da nessuna parte.
Saremo anche i migliori, bravi e belli, ma non ci resterà che cantarcela e suonacela da soli.