rottamazione trasmettirore

Io invece sapevo che bisognava fare un ricorso al Tar e cosi' ho fatto. Vinsi il ricorso per la mia frequenza (106....esisteva un buco legistlativo su cui poter fare forza...) ma dopo circa un'anno apri' il solito furbo con le spalle coperte (e molti piu' wath di noi) che poi vendette la frequenza ad un network. (noi eravamo su Monte Gennaro loro a Rocca di Papa)
Innutile ogni udienza anche se avevo le carte. Evidentemente non avevano solo i trasmettitori potenti ed io non avevo una lira (gia') per portare avanti una guerra un po' troppo grande (per me) a quei tempi....
Poi ho girato le radio di Roma ed ho lavorato per gli altri fino a che... beh ora sono qui  ;D

...beh, hai girato tanto se sei arrivato fino a li No, a noi all'epoca (a parte i soldi che non avevamo) la sola idea di sentir parlare di cause e tribunali ci spaventava a morte...  :'( eravamo giovani, inesperti e squattrinati quando già c'erano radio azienda con grandi disponibilità.

Ciao John,

la sola idea di cause e Tribunali faceva paura a tutti ma forse averle fatte allora le cause avrebbe sicuramente evitato tanti soprusi, mascalzonate varie.

Ti racconto la mia :
Nata ad inizio anni '80 la mia piccola radio per volontà di un'ottimo commercialista (buonanima) ha sempre cercato di avere tutte le carte in regola (dalla partita iva alla testata giornalistica passando per le comunicazioni alla Questura) ma un giorno del 1985, come si dice da noi "tra capo e noce del collo" ci piombano adosso carabinieri e Procura perchè secondi i "Beni Ambientali" avevamo "distrutto" un monumento protetto con le nostre 3 elementi (fa niente che erano più di 20 anni che c'erano parabole di 5 e 7 metri di un servizio di viabilità che deturpavano a km di distanza oltre ad altre sconcezze sul territorio innominabili.
Indagini con tanto di verbalizzazioni di cosa era installato, dove, come, perchè.
Risultato rinvio a giudizio penale, (e qui non potevi non esserci in aula) insieme ad altri ma non per questo vedevo mal comune mezzo gaudio;
1991 condanna in 1° grado, (ma questi sono scemi pensai, mi vogliono rovinare la vita?) e tutte le testimonianze, le foto, la realtà stravolta che fine avevano fatto?
Nonostante la condanna fosse una semplice multa senza menzione non ho voluto saperne di non difendermi anche spendendo di più (pensavo di essere nel giusto);
1991 Corte di Appello: assoluzione.

Finale: ca..o quanti soldi spesi per una cosa incredibilmente ingigantita (sui giornali eravamo "le radio delinquenti").

Quanta paura di vedersi rovinare la vita, quante volte mi ero pentito di avere sembre scritto tutto come norme comandavano, quante volte vedevo gli abusivi dell'etere felici e contenti ed io che pensavo che le cose giuste avrebbero avuto vita più facile e poi FACEVO COSI' PERCHE' ERA GIUSTO.

Ma... dientro ogni evento c'è un motivo e per quanto una tempesta sia furiosa, dopo c'è sempre il sole anche se in alcuni casi bisogna aspettare anni.

1992 e seguenti cominciano a proliferare come funghi frequenze identiche alle mie con tanto di perizie giurate circa l'esistenza al 06.08.1990 di quell'impianto e se non bastava ecco tecnici pronti a giurarlo in tribunale oppure migliaglia di ascoltatori che giuravano che in quel posto proprio su quella frequenza avevano ascoltato quel Network per anni.

E sentendo proprio questi paladini della verità giurare in Tribunale che mi sono scoglionato e li ho fatti fare.

Quanti CTU e tecnici ministeriali sono stati indotti in errore da quelle menzogne fino al 1998.

Poi un giorno ho cacciato dal cassetto la copia disponibile presso la Procura della Repubbica delle indagini svolte dai carabinieri che attestavano la mia esistenza in quel posto, su quelle frequenze, in quella data, nel prosieguo, durante la fase processuale e dopo.
Ho fatto una bella collezione dei giuramenti e li ho portati nella stessa Procura e nelle aule civili dove ero stato portato dai Giganti.

Come pensi che sia andata a finire se sono ancora in radio? A chi avranno creduto? Ai carabinieri le cui indagini erano sfociate in un processo penale o ai tecnici interessati ed agli ascoltatori?

Ecco la storia John:

Una causa, un ricorso al TAR prima del 1990 avrebbe sicuramente giovato più dei timore delle aule e molti mascalzoni se la sarebbero vista brutta e Ti avrebbero pregato di lasciar cadere le denunce penali.

La Giustizia può essere lenta ma il bianco non può mai essere detto nero e dopo la tempesta esce sempre il sole.

Parafrasando Einstein : non sono solo i mascalzoni a rovinare il mondo ma anche coloro che si credono nel giusto, vedono e non fanno niente.

Buon appetito.

...una brutta storia ma con lieto fine!

Beh, se mai avremo modo di parlare in privato ti racconterò una "bella" storia di soprusi piovuti sulla testa, come quella di un certo tecnico che un bel mattino (ante 1990) solo perchè non eravamo suoi clienti ci mise sulla ns. frequenza un noto network (loro non ne erano nemmeno a conoscenza) e ce la sciroppammo per giorni... ma altre ed altre ancora sarebbero le cose da raccontare, ed anche più gravi...

ciao PaneL,
io vorrei davvero stringerti la mano,
lo faccio idealmente per avere avuto 1)il coraggio, 2)la forza, 3)la tenacia che in tanti non hanno avuto (noi compresi).
Detto questo lascia che ti dica fraternamente che il proseguio della vita mi ha insegnato che:

  La Giustizia può essere lenta ma il bianco non può mai essere detto nero

non è affatto una scienza esatta.
Anzi, nei tribunali, spesso, non c'e' niente di più difficile da dimostrare della verità.  Di più, per certi versi somiglia ad un ambiente kafkiano:
tu pensi: "ma come fanno questi a dire questa cosa che è assurda, che sanno non è verà?".
Il bianco diventa un concetto relativo, dipende solo da come riesci a  provarlo...
La verità? Tu quando entri in un aula di tribunale non sai mai come ne uscirai, nemmeno se hai ragione al 100%.

Una causa, un ricorso al TAR prima del 1990 avrebbe sicuramente giovato più dei timore delle aule e molti mascalzoni se la sarebbero vista brutta e Ti avrebbero pregato di lasciar cadere le denunce penali.

La Giustizia può essere lenta ma il bianco non può mai essere detto nero e dopo la tempesta esce sempre il sole.

Parafrasando Einstein : non sono solo i mascalzoni a rovinare il mondo ma anche coloro che si credono nel giusto, vedono e non fanno niente.


Complimenti vivissimi !!

ciao PaneL,
io vorrei davvero stringerti la mano,
lo faccio idealmente per avere avuto 1)il coraggio, 2)la forza, 3)la tenacia che in tanti non hanno avuto (noi compresi).
Detto questo lascia che ti dica fraternamente che il proseguio della vita mi ha insegnato che:

  La Giustizia può essere lenta ma il bianco non può mai essere detto nero

non è affatto una scienza esatta.
Anzi, nei tribunali, spesso, non c'e' niente di più difficile da dimostrare della verità.  Di più, per certi versi somiglia ad un ambiente kafkiano:
tu pensi: "ma come fanno questi a dire questa cosa che è assurda, che sanno non è verà?".
Il bianco diventa un concetto relativo, dipende solo da come riesci a  provarlo...
La verità? Tu quando entri in un aula di tribunale non sai mai come ne uscirai, nemmeno se hai ragione al 100%.

...ahimé, hai terribilmente ragione!

ma no non buttarlo, trova un radioamatore che se lo prende e lo modifica sulle sue frequenze!

Ha ragione Paolo

Prova a sentire il Sig Proietti del museodeltrasmettitore se non lo trovi con google in privato ti do i contatti, se interessato ritira direttamente lui e ti lascia la ricevuta di rottamazione e donazione al museo cosi sei completamente in regola. Ne approfitto per far sapere che se avete apparati ormai rari vi paga pure per averli anche guasti purche completi di ogni parte e non si limita a i soli tx o rx vale anche per apparati bf usati in radio o vecchi encoder regie ecc ecc.

grazie, ottima idea