Come si fa ad aprire una radio web?

Dunque, ho letto attentamente questo post. Sono nel mondo delle webradio stabilmente da 2 anni e qualche mese, ma studio l'evoluzione del settore nonchè sono "in test" sin dal 1999, dunque credo di avere sufficiente esperienza, visti anche i numeri delle 5 radio che rappresento (più quelle realizzate per altri). Il mio caso è diverso: la passione si è trasformata in lavoro, e dal mondo dell'fm (pur non abbandonadolo) ho voluto mutuare lo stesso concetto di professionalità e cura del prodotto, impostando strategie ben precise ed applicandole pari pari al mondo delle webradio. I numeri, come detto, sono eccellenti ed in continua crescita, il settore no. Perchè ormai "fare la webradio" è diventato un gioco alla portata di tutti, ogni ragazzino con un pc può occupare la rete con le sue emissioni. Ben inteso, io sono per la libertà di espressione e ben vengano tante nuove realtà, ma non mi fa piacere sapere che ancora in moltissimi non hanno licenze Siae ed Scf e scaricano gli mp3 da eMule ed io invece acquisto e pago tutto....e non è poco.... (per favore non mi si dica che Scf non è un diritto pagarla...è un'annosa questione anche nel mondo dell'fm ed io a differenza di molti teorici ho deciso di rispettare delle regole, punto).
Poi c'è il discorso commerciale : trasformare la propria webradio in commerciale costa molto di più in licenza Siae ed Scf, e sono ingestibili in alcuni casi (ad esempio il complesso calcolo del fee ad ascoltatore basandosi sugli esatti dati di permanenza all'ascolto, roba da diventare matti!). Senza contare che gli introiti del mercato pubblicitario non sembrano premiare le webradio, che faticano a vivere (se pensano di vivere con la pubblicità).
Certo una community di 1000 e più iscritti è un buon punto di partenza, ma quante saranno le spese, ammesso che riuscirai a coprirle ?
Il mio ragionamento è semplice: prodotto estremamente targettizzato (oggi chi fa una webradio "stile top40" come in fm secondo me perde in partenza, basta vedere quanti ascolti fanno le radio più blasonate e cosa trasmettono...), spese di gestione ridotte all'osso (quasi sempre una buona colonna musicale è molto più gradita di tante voci messe a casaccio, perchè le buone voci costano e non sono "di tua proprietà", da evitare poi accuratamente i programmi già preregistrati e in onda ovunque che non fanno un buon servizio al tuo target), e soprattutto buona capacità di "farsi trovare sulla rete", non solo a livello tecnico (e qui potremmo aprire infinte parentesi). Un'altra componente importante, visto che sulla rete è possibile farlo, è studiare attentamente i propri dati di ascolto sin nel minimo particolare, e non esitare a cambiare drasticamente i propri progetti sulla base di una certificazione deludente, perchè - a differenza dell'fm - se sbagli una volta e il pubblico ti abbandona è quasi impossibile recuperare.
Ti auguro di riuscire nel tuo progetto, che valuto interessante nelle modalità, ma ti avverto che non è proprio così facile e così immediato "farsi ascoltare" e vincere, pur avendo una buona base di partenza. Nonostante io sia  estremamente soddisfatto dell'andamento della mia attività e nonostante abbia centrato pressochè tutti gli obiettivi prefissati, sinceramente oggi come oggi non rifarei certe scelte di 2 anni fa, e da quando ho applicato scelte più "radicali" i fatti mi danno ragione.

Nel 2003 ho acceso una webradio amatoriale che faceva musica "TOP40",
grazie alle YP di Shoutcast ero arrivato ad avere circa 200 ascoltatori contemporanei
con picchi di oltre 300! e migliaia di visite giormaliere sul sito.
Poi non trovando sponsor ed avendo costi per mè proibitivi intorno hai 1000 euro/mese
per i server, (400 slots a 192k) sono stato costretto a spegnere tutto...

Da qualche mese ho rifatto una webradio molto simile a prima
ma con maggior cura della qualità e dei dettagli e i risultati sono
pessimi... molto vicini allo zero...

Inoltre non so quanto possa essere gratificante avere la quasi totalità
degli ascoltatori provenienti dall'estero, sembra infatti che siano veramente
pochi gli italiani che hanno dimestichezza con la webradio..

Credo che oggi sia molto difficile distinguersi nella moltitudine
delle proposte, basta pensare che le stesse grandi radio
FM malgrado la massima qualità proposta sul web fanno ben pochi ascolti.

Temo che le nuove realtà rimarranno solo un bel giochetto passatempo... purtroppo...

Nel 2003 ho acceso una webradio amatoriale che faceva musica "TOP40",
grazie alle YP di Shoutcast ero arrivato ad avere circa 200 ascoltatori contemporanei
con picchi di oltre 300! e migliaia di visite giormaliere sul sito.
Poi non trovando sponsor ed avendo costi per mè proibitivi intorno hai 1000 euro/mese
per i server, (400 slots a 192k) sono stato costretto a spegnere tutto...

Da qualche mese ho rifatto una webradio molto simile a prima
ma con maggior cura della qualità e dei dettagli e i risultati sono
pessimi... molto vicini allo zero...

Inoltre non so quanto possa essere gratificante avere la quasi totalità
degli ascoltatori provenienti dall'estero, sembra infatti che siano veramente
pochi gli italiani che hanno dimestichezza con la webradio..

Credo che oggi sia molto difficile distinguersi nella moltitudine
delle proposte, basta pensare che le stesse grandi radio
FM malgrado la massima qualità proposta sul web fanno ben pochi ascolti.

Temo che le nuove realtà rimarranno solo un bel giochetto passatempo... purtroppo...

Nel 2003 non c'erano le miriade di webradio che ci sono oggi.
Bisogna insistere, insistere, e focalizzare molto attentamente il proprio formato e target : i risultati interessanti possono esserci ugualmente.

Nel 2003 ho acceso una webradio amatoriale che faceva musica "TOP40",
grazie alle YP di Shoutcast ero arrivato ad avere circa 200 ascoltatori contemporanei
con picchi di oltre 300! e migliaia di visite giormaliere sul sito.
Poi non trovando sponsor ed avendo costi per mè proibitivi intorno hai 1000 euro/mese
per i server, (400 slots a 192k) sono stato costretto a spegnere tutto...

Da qualche mese ho rifatto una webradio molto simile a prima
ma con maggior cura della qualità e dei dettagli e i risultati sono
pessimi... molto vicini allo zero...

Inoltre non so quanto possa essere gratificante avere la quasi totalità
degli ascoltatori provenienti dall'estero, sembra infatti che siano veramente
pochi gli italiani che hanno dimestichezza con la webradio..

Credo che oggi sia molto difficile distinguersi nella moltitudine
delle proposte, basta pensare che le stesse grandi radio
FM malgrado la massima qualità proposta sul web fanno ben pochi ascolti.

Temo che le nuove realtà rimarranno solo un bel giochetto passatempo... purtroppo...

Dopo la mia esperienza, ripeto le mie conclusioni: MERCATO ACERBO PER L'ITALIA
Giustamente, come fa rilevare Barty, per il 90% delle Web Radio italiana la maggior parte degli ascoltatori provengono dall'estero e questo la dice tutta...

Per non parlare dei numeri... a parte Lollo, che ha fatto e sta facendo un gran lavoro, per la stragrande maggioranza i numeri parlano da soli...

Salve a tutti, sono nuovo del forum ma non delle radio web
Ho sempre usato SAM per la gestione della radio.
Grazie ad una chiacchierata con Contearis ho scoperto MB Studio.
Mi sapete dire quali sono le differenze ? Pro e Contra ?

Grazie infinite anticipate per le vostre risposte

ciau!!..

mhua leggevo questo post, e dico che (avendo una web radio da oltre 6 anni sempre attiva) non e' tutto facile come si pensa......leggere "ho grandi possibilità" fare 1000/2000 ascolti, bhe' sincaramente conoscendo un po' la situazione credo sia un bel sogno...e spero per te con tutto il cuore che riesci nel tuo intento...ma chi vive questo mondo da tanti anni sa bene che poi la relta' dei fatti corrisponde ad altro......per vari motivi compreso i costi che a certi livelli veramente PESANO...=) anche il ragionamento di Lollo rispecchia un po' la realta' alla fine ognuno deve decidere  cosa fare...... c'e' chi propone solo musica altamente selezionata e fa ascolti, ma altrettanto web radio che propongono parlati e fanno tanti altri ascolti =) poi mettiamo a tavolino fatto professionalità sui programmi come la selzione musicale come jingle e alla fine l'ascoltatore decide chi ascoltare Oguno poi fa una sua scelta vincente o meno pagando siae o scf.....

ciauz Nilo

Salve a tutti, sono nuovo del forum ma non delle radio web
Ho sempre usato SAM per la gestione della radio.
Grazie ad una chiacchierata con Contearis ho scoperto MB Studio.
Mi sapete dire quali sono le differenze ? Pro e Contra ?

Grazie infinite anticipate per le vostre risposte

Up ??

Salve a tutti, sono nuovo del forum ma non delle radio web
Ho sempre usato SAM per la gestione della radio.
Grazie ad una chiacchierata con Contearis ho scoperto MB Studio.
Mi sapete dire quali sono le differenze ? Pro e Contra ?

Grazie infinite anticipate per le vostre risposte

Non c'è nulla di meglio che scaricare i 2 software sopra citati e valutarne le differenze operative. Ovviamente questo è il forum di Mb Studio e non possiamo che parlarne bene, io personalmente non acquisterei MAI Sam, che è tarato sulla specifica realtà americana ed è davvero incompleto e in certi casi difficile da utilizzare.

Salve a tutti, sono nuovo del forum ma non delle radio web
Ho sempre usato SAM per la gestione della radio.
Grazie ad una chiacchierata con Contearis ho scoperto MB Studio.
Mi sapete dire quali sono le differenze ? Pro e Contra ?

Grazie infinite anticipate per le vostre risposte

Non c'è nulla di meglio che scaricare i 2 software sopra citati e valutarne le differenze operative. Ovviamente questo è il forum di Mb Studio e non possiamo che parlarne bene, io personalmente non acquisterei MAI Sam, che è tarato sulla specifica realtà americana ed è davvero incompleto e in certi casi difficile da utilizzare.

Grazie mille Lollo.
non capisco il discorso della taratura sulla realtà americana. Potresti chiarirmi questo concetto ?
Sicuramente proverò anche MB Studio in ogni caso.

Ciao..
ho usato il SAM per qualche anno, prima il 2 poi il 3 e poi il SAM4.
Credo di conoscerlo piuttosto bene.
E' molto valido ma se non conosci il loro linguaggio PAL ci fai poco.
Sono passato da sei mesi a MB Studio e non credo proprio
di ritornare al Sam.
1 MBS suona meglio
2 fa tutto quello che fa il Sam ma meglio e piu facilmente
3 non si ferma mai! il Sam mi s'impiantava spesso
4 usa pochissima CPU
5 tutto in italiano! con un forum spettacolare!
6 il caro Maurizio Burato sempre disponibile a risolvere problemi.
7 ecc. ecc.

Ciao..
ho usato il SAM per qualche anno, prima il 2 poi il 3 e poi il SAM4.
Credo di conoscerlo piuttosto bene.
E' molto valido ma se non conosci il loro linguaggio PAL ci fai poco.
Sono passato da sei mesi a MB Studio e non credo proprio
di ritornare al Sam.
1 MBS suona meglio
2 fa tutto quello che fa il Sam ma meglio e piu facilmente
3 non si ferma mai! il Sam mi s'impiantava spesso
4 usa pochissima CPU
5 tutto in italiano! con un forum spettacolare!
6 il caro Maurizio Burato sempre disponibile a risolvere problemi.
7 ecc. ecc.

Ottimo a sapersi. Beh il SAM non mi si è mai piantato, però si mangiava un bel po' di risorse macchina.
Grazie per i chiarimenti