Tv locali: ecco il conto salato per i diritti d’uso per le frequenze digitali

Plus d'informations
02 Déc 2009 09:55 #43529 par PLATIMUN
Nessuno vi dà niente per niente. Nemmeno lo Stato. Anzi, soprattutto lo Stato. Infatti essere operatori di rete in ambito locale può costare molto caro. Esattamente 27.750,00 euro annui se si servono fino a 200.000 abitanti; 55.000,00/anno se si illuminano fino a 10 milioni di teste e 110.000,00/anno se si supera tale soglia di popolazione.
Ma non basta: per le frequenza di diffusione e di contribuzione punto/punto o punto/multipunto occorre versare annualmente oboli da decine di migliaia di euro. Gli editori, pardon, gli operatori rete saranno saltati sulla sedia: ecchimai ha previsto un salasso del genere?! Ma le determine di attribuzione dei diritti d’uso delle frequenze digitali perdiana! Che forse non avete letto bene. Già, perché, prima di ordinare, bisognerebbe leggere bene il menù. Il quale, nel caso di specie, è chiaramente riportato all’art. 34 c. 1 del D. Lgs. 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche). Tale norma prevede che “Oltre ai contributi di cui all'articolo 35, possono essere imposti alle imprese che forniscono reti o servizi ai sensi dell'autorizzazione generale o alle quali sono stati concessi diritti di uso, diritti amministrativi che coprano complessivamente i soli costi amministrativi sostenuti per la gestione, il controllo e l'applicazione del regime di autorizzazione generale, dei diritti di uso e degli obblighi specifici di cui all'articolo 28, comma 2 (…)”. Il successivo comma 2 statuisce che “La misura dei diritti amministrativi di cui al comma 1 e' riportata nell'allegato n. 10”, il quale, rubricato “Determinazione dei diritti amministrativi e dei contributi di cui, rispettivamente, agli articoli 34 e 35, comma 2, del Codice”, all’art. 1 c. 1 dispone che “(...) le imprese titolari di autorizzazione generale per l'installazione e fornitura di reti pubbliche di comunicazioni, comprese quelle basate sull'impiego di radiofrequenze (…) sono tenute al pagamento annuo, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre, di un contributo che e' determinato sulla base della popolazione potenzialmente destinataria dell'offerta. Tale contributo, che per gli anni successivi a quello del conseguimento dell'autorizzazione deve essere versato entro il 31 gennaio di ciascun anno, e' il seguente: a) nel caso di fornitura di reti pubbliche di comunicazioni: 1) sull'intero territorio nazionale, 111.000,00 euro; 2) su un territorio avente fino a 10 milioni di abitanti, 55.500,00 euro; 3) su un territorio avente fino a 200 mila abitanti, 27.750,00 euro (…)”. Mica finisce qui, però. C'è infatti anche il conto del dessert, costituito dai contributi di cui all’art. 35 del medesimo Codice delle comunicazioni elettroniche, elencati nel solito allegato 10, segnatamente all’art. 2 commi 7 e 8 , che prevedono rispettivamente che “I titolari di diritti di uso di frequenze radioelettriche per l'espletamento di servizi di rete diffusiva TV sono tenuti al pagamento dei contributi annui di seguito indicati: a) per larghezza di banda fino a 100 KHz esclusi 1.110,00 euro; da 100 KHz inclusi a 1 MHz escluso 5.550,00 euro; da 1 MHz incluso a 10 MHz esclusi 11.100,00 euro; da 10 MHz inclusi 22.200,00 euro” e che “I titolari di diritti di uso di frequenze radioelettriche per l'espletamento di servizi di rete di contribuzione televisiva punto-punto o punto-multipunto sono tenuti al pagamento dei contributi annui di seguito indicati: a) per larghezza di banda fino a 100 KHz esclusi 1.110,00 euro; da 100 KHz inclusi a 1 MHz escluso 5.550,00 euro; da 1 MHz incluso a 10 MHz esclusi 11.100,00 euro; da 10 MHz inclusi 22.200,00 euro”. E adesso, buona digestione…
30/11/2009 21:59  fonte NEWS LINET.IT

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

  • John
03 Déc 2009 08:27 #43550 par John
...questa è la risposta a chi ha salutato positivamente su altro post del forum la RADIO DIGITALE

Connexion ou Créer un compte pour participer à la conversation.

Temps de génération de la page : 0.059 secondes

MB STUDIO HOME / LITE / PRO

MB STUDIO PRO / LITE MB Studio transforme votre ordinateur en station de radio. Jouez, mixez, superposez automatiquement voix et musique, jingles, publicités, actualités. Il lit les stations de radio Web ou par satellite et télécharge automatiquement des actualités ou des répertoires sur Internet. En plus du lecteur multipiste, il comprend également un extracteur de CD audio. La version PRO intègre également un juke-box automatique de musique via sms et / ou e-mails.

MB RECASTER PRO

video reel32MB RECASTER PRO comprend un enregistreur audio avec programmateur dédié, une transmission Webcast vers n'importe quel serveur Shoutcast, Icecast, la fonction AutoDJ qui vous permet de lire des fichiers aléatoires à partir d'une liste de 4 dossiers, un récepteur URL qui vous permet d'enregistrer n'importe quel flux audio externe ou retransmettez-le à votre serveur (transcodeur), un convertisseur de fichiers audio de / vers n'importe quel format.

MB LIVE

MB LIVEMB LIVE est un logiciel de transmission audio \ video en direct d'une station externe vers un studio central. Ce programme utilise n'importe quelle connexion TCPIP. Il est fourni gratuitement avec le programme MB STUDIO PRO.