Alimentatore di emergenza

Avevo promesso alla "combriccola dei saldatori fumanti" che avrei postato un progetto per tutti quelli che desiderano avere un alimentatore di emergenza per i loro mixer.
Chiaramente non esiste un prodotto universale come non esiste una medicina che cura tutti i mali , e pertanto nel progettare , ho cercato la ricetta migliore che vada bene un po per tutti .. o quantomeno possa essere utile alla maggioranza.
Sapendo che i mixer normalmente hanno tensioni duali + e - un valore che oscilla tra i 13 e 19 volt e la phantom è preferibile a 48 v nonostante alcuni mic funzionino anche a tensioni più basse,. ho realizzato questo prototipo.
La messa in opera è chiaramente gestibile a piacere e gli stessi condensatori che ho usato io possono essere cambiati . rispettando quantomeno i valori equivalenti e le tensioni di lavoro.
I regolatori usati da me sono TL783C ma possono andare benissimo dei LM317 e i transistor pure..
Tutti i fronzoli di controllo , dai fusibili ai led di segnalazione di funzioamento , sono a vostra completa discrezione. Quello che conta è che teniate isolati transistor e regolatori , tra loro , quando li montate sull'aletta di raffreddamento.
La portata di corrente in alimentazione variabile è circa 3 ampere per i due rami di alimentazione duale e 1 amper per quello della phantom
Allego la documentazione come sempre e non esitate a fare domande.. ciao

La domanda nasce spontanea: ora che abbiamo il nostro bell'alimentatore di riserva come lo connettiamo al malcapitato mixer se quest'ultimo ha (o aveva) l'alimentatore interno?

ps: grande Giorgione!

La domanda nasce spontanea: ora che abbiamo il nostro bell'alimentatore di riserva come lo connettiamo al malcapitato mixer se quest'ultimo ha (o aveva) l'alimentatore interno?

ps: grande Giorgione!

Semplice,, Se è all'esterno , c'è il connettore numerato come quello dell'originale ( con forma diversa ma in sostanza uguale ), In realtà sono 4 fili .. massa, +16v -16 v e +48 .. null'altro..Intercettando i 4 fili , e regolando la tensione desiderata ( di solito si va bene con 16,5v per la duale e 47,5 per la Phantom ) si collega immediatamente ,, se non lo fai a connettori , lo fai a morsetti ( tipo eleco, elematic , bm , cembre ecc )
Se invece l'alimentatore è interno , come lo spirit M o allen ed altri , apri lo chassis sotto parte posteriore, e scelgi la procedura che preferisci.
1) Posa in emergenza.. per intenderci in 30 minuti lo voglio attivo.. mi serve subitissimo..
C'è sempre uno o due connettori sulla scheda di alimentazione e capisci che da una parte c'è l'alimentazione. (Spesso è anche scritto ) Saldi al volo i 4 fili alla morsettiera dal lato opposto del circuito stampato e tagli con un cutter , ( 1 millimetro ) le piste che collegano quei pin della morsettiera. vicino alla morsettiera stessa..
2) un cosa più adeguata con maggior tempo. Sempre intercettando i fili della scheda di alimentazione che vanno all'interno del mixer, li colleghi ad un connettore uguale a quello che hai messo sulla scatola e con la stessa numerazione. Un cavo con i connettori già saldati sui 4 fili che fanno da prolunga e rimuovi la piastra di alimentazione per ripararla. Nel frattempo il tutto funziona .
ATTENZIONE - queste cose , io le faccio e le dico per tutti , ma molto spesso parto dal presupposto che i miei lettori , sono sempre gli stessi e sono tutti molto esperti di elettronica e costruzione elettronica. Pertanto l'utente nuovo ed inesperto, prima di addentrarsi nei meandri di questi progetti , pensi accuratamente che sono apparati soggetti alla tensione di rete ed oltre a rischiare di fare danni irreparabili alle apparecchiature , puo farli anche a se o alle persone vicine. Se detto nuovo utente è particolarmente interessato , e teme di non essere in grado , chieda a qualcuno del forum di assisterlo. Sicuramente troverà chi abita vicino o chi lo può raggiungere agevolmente. " mi raccomando ".. ragazzi OCIO ai condensatori.. vi piantano delle botte che si arricciano tutti i capelli e non solo 

Okkey ora ti do un semplice esempio.. (ecco perchè dicevo la scorsa volta di procurarsi gli schemi ) 
come vedi interagire con le piste è abbastanza facile.. nella peggiore delle ipotesi , si può togliere un transistor e si isola il circuito.
Se la procedura vuole essere definitiva , in tal caso il lavoro si deve fare bene , mettendo a punto i collegamenti con criterio , guaine termorestringenti e mettere il connettore a spina 5 poli = a quello della scatola , sullo schienale del mixer.