Salve amici,
ho una domanda da sottoporvi.
Abbiamo istallato sul traliccio principale della radio (istallato sopra il palazzo della sede) una antenna direzionale per reti wireless.
Attualmente serve per creare una rete tra la radio e casa mia (possibilità di usufruire della stessa adsl, esplorare nella cartelle dei nostri computer e utillizzare MB Studio in rete wireless).
Quello che voglio sapere è se devo fare qualcosa di via legale con il Ministero, devo fare una domanda o altro...
Qualcuno mi ha detto che se la wireless ha una copertura su un suolo privato non bisogna fare nulla (ad esempio un villaggio turistico, un parco giochi, ecc...) mentre se copre su un'area comunale bisogna fare qualcosa.
Sapete dirmi qualcosa???
Grazie a tutti
Ancora non l'ho ancora provato perchè deve arrivarmi l'antenna da mettere sopra casa mia.
L'access point che utilizziamo ha una potenza trasmissiva: 15dBm (32mW)
L'antenna è direzionale con bridge 18 dBi.
Frequenza di banda: 2.4 GHz
Allora vediamo un pò. Innanzitutto occhio alla condivisione dell'adsl per 2 motivi. Il primo, perchè alcuni provider, vedi Telecom, negano espressamente questa eventualità da contratto. Inoltre, è ormai risaputo che le reti wireless non sono sicure dagli attacchi di hacker che "sniffano" pacchetti in etere ed è evidentemente rischioso lasciare la propria connessione alla balia di perfetti estranei che possano anche delinquere.
Il secondo punto sono le potenze in gioco per il wireless. La normativa italiana sulla banda 2.4 ghz dice chiaramente che all'antenna devi avere un massimo di 20db (100 milliwatt); questo limite non viene applicato se il richiedente ha una valida patente da Radioamatore. Ora, ti renderai conto che 15 del trasmettitore + 18 dell'antenna sei ben oltre il limite ammissibile. A questo punto, se l'access point lo permette, abbassa la potenza in uscita e vai a guadagnare con l'antenna (esempio 2+18). Infine, se attraversi il suolo pubblico devi chiedere un'autorizzazione al Ministero con un'apposito modulo prestampato ed eventuali dettagli aggiuntivi richiesti dalla locale sede del Ministero di appartenenza (sedi regionali) come ad esempio carta topografica in scala, dettaglio AP omologati, antenne... e così via.
Per i costi, non mi risultano siano mai stati fissati in maniera definitiva; si parlava di un apposito decreto attuativo che in realtà non mi risulta sia mai stato pubblicato. Ad onor del vero si vocifera di una somma non superiore a € 100 annue per i vari controlli e roba del genere. Spero di essere stato chiaro. Buon lavoro.